11/05/2025
L'11 maggio Chieti pagana e cristiana si fondono nella festa deiย suoi due fondatori: Achille e Giustino. L'eroe omerico incarna ilย tentativo,ย medievale, di rintracciare le origini di Chieti nel nome diย Teate,ย ricollegandolo aย Teti madre di Achille.
Non ci si aspetterebbe, perรฒ, che anche Giustino vescovo di Chieti รจ una creazione del pieno Medioevo, ma impostata sul culto di un santo omonimoย venerato almeno dal IX secolo a Chieti e nell'attuale Paganica, oggi frazione di L'Aquila.
I due luoghiย sonoย accomunati negli atti dei santi Giustino, Fiorenzo, Felice e Giusta, nei quali รจ ricordata la loro provenienza da Siponto e la loroย permanenza diย sei mesi a Chieti, oltre che dalla data di celebrazione di Giustino: 31 dicembre nell'Aquilano, 1 gennaio a Chieti.
Almeno fino fine delย XIII secolo, la Chiesa teatina dovette identificare il suo Giustino con il santoย sipontino, senza procedere a riscritture agiografiche,ย limitandosi aย compilare unย "Liberย miraculorum".
Fu solo dopo l'arrivo ad Ortona delle reliquie di S. Tommaso, a cui era dedicata la diocesi (e la cattedrale) di Chieti, che i vescovi teatini per rivendicare la preminenza della loro sedeย promossero e riadattaronoย il culto di Giustino, rendendoloย il primoย vescovo, fondatoreย della diocesi.
Nei secoli successivi l'agiografia si รจ arricchita di altri elementi che, pur essendo ormai entrati nella tradizione, non hanno riscontro nelle fonti piรน risalenti, mentre la festa รจ stata spostata dal 1 al 14 gennaio nel 1616, poi all'11 maggio nel secolo successivo.
Giustino vescovo di Chieti รจ stato inserito solo nel 1742 nel martirologio romano.
Anche se ci si รจ ormai allontanati dal personaggio storico e dall'originaria data di celebrazione, Chieti festeggia oggi uno dei piรน importanti evangelizzatori di quell'area geografica che รจ l'attuale Abruzzo, e la cui vicenda riunisce in un abbraccio il territorio teatino e quello aquilano.