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Tutti i dirit Subì gravi danni a causa del sisma del 1783.

Sito di informazione sulla storia di Cittanova, la geografia, l'architettura, la cultura, la gente, le tradizioni, i paesi circostanti, il Parco Nazionale d'Aspromonte. Centro fondato nel 1618, feudo dei Grimaldi e patria dello storico Domenico De Cristo. Ottenne autonomia comunale nel 1806 e assunse attuale denominazione nel 1852. Il centro storico possiede elementi architettonici molto interessa

nti, risalenti al sette-ottocento. Di grande rilevanza i numerosi monumenti presenti palazzo Terranova Bagnato, palazzo Cannatà, palazzo Zito e palazzo Castellano. Molto belle le Chiese, suggestivo il verde pubblico. Nella Chiesa Madre è contenuto un San Girolamo in legno, scolpito da Domenico de Lorenzo da Garipoli. La chiesa del Rosario, invece, conserva una splendida opera di Francesco Jerace, una scultura raffigurante la Madonna. La Villa comunale resta comunque la principale attrattiva di Cittanova. Fondata nel 1880, comprendendo numerosi giardini con parecchie piante rare felci, sequoie, ginepro della Virginia aceri è un vero e proprio orto botanico. Cittanova è un importante centro per la produzione di olio, a carattere industriale. Esistono poi diverse industrie di laterizi, attrezzi agricoli e botteghe di artigianato tradizionale. In ambito comunale si trova Zomaro, ricco di boschi e selvaggina. Questa frazione è un soggiorno estivo molto frequentato dai turisti per il clima mite e dai cacciatori per i quali, grazie alla ricca fauna, costituisce un costante richiamo. In zona si trovano anche sorgenti di acque oligominerali e diuretiche. A Cittanova, annualmente, si svolgono numerose Sacre rappresentazioni durante la settimana santa, catteristica, a Pasqua, la tradizionale processione dell' Affruntata, a ricordo incontro tra la Madonna e il Cristo.

03/04/2025
La moda del momento... grazie all'intelligenza artificiale. Che sia di buon auspicio per l'attivazione della mobilità fe...
01/04/2025

La moda del momento... grazie all'intelligenza artificiale. Che sia di buon auspicio per l'attivazione della mobilità ferroviaria, efficace e funzionale, nel nostro territorio.

Ciao Gigi. Dipingi per gli angeli!
01/04/2025

Ciao Gigi. Dipingi per gli angeli!

Accadde oggi (centosettantatre anni fa)Il 1º aprile 1852, con decreto № 129 di Ferdinando II di Borbone, su istanza del ...
01/04/2025

Accadde oggi (centosettantatre anni fa)

Il 1º aprile 1852, con decreto № 129 di Ferdinando II di Borbone, su istanza del decurionato, il consiglio comunale dell'epoca, il nostro comune assunse il nome di Cittanuova, in seguito semplificato in Cittanova.
________________________
Decreto prescrivente che il comune di Casalnuovo assuma il nome di Cittanuova.

Napoli, 1 Aprile 1852.

FERDINANDO II. PER LA GRAZIA DI DIO RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE, DI GERUSALEMME ec. DUCA DI PARMA, PIACENZA, CASTRO ec. ec. GRAN PRINCIPE EREDITARIO DI TOSCANA ec. ec. ec.

Inerendo al voto umiliatoci da naturali di Casalnuovo per far sostituire al nome del proprio comune quello di Cittanuova;
Sulla proposizione del nostro Direttore del Ministero dello interno, ramo interno;

Abbiamo risoluto di decretare, e decretiamo quanto segue.

Art. 1. Il nome di Casalnuovo nella provincia della prima Calabria ulteriore prenderà il nome di Cittanuova.
Art. 2. Il nostro Direttore del Ministero dello interno, ramo interno, è incaricato della esecuzione del presente decreto.

Firmato, FERDINANDO.
________________________
I comuni erano amministrati da un consiglio, chiamato decurionato, i cui componenti (decurioni, tre per ogni 1000 abitanti o frazione di mille) erano nominati dall'intendente con l'approvazione del Re, sulla base di liste di “eleggibili” (compilate per censo o per capacità personali). Il consiglio proponeva ogni tre anni una terna di candidati tra i quali l'intendente, di concerto con il Re, sceglieva il sindaco. L'amministrazione comunale aveva alle sue dipendenze gli impiegati amministrativi, gli addetti ai pubblici servizi e il medico condotto.

https://www.cittanovaonline.it/Cittanova_il_decreto.html

Ricorre oggi il centesimo anniversario della dichiarazione di concessione dello stemma civico del nostro comune, avvenut...
29/03/2025

Ricorre oggi il centesimo anniversario della dichiarazione di concessione dello stemma civico del nostro comune, avvenuta con decreto reale del 24 aprile 1924 e dichiarazione del 29 marzo 1925.
_________________________
VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Ci piacque con Nostro Decreto in data ventiquattro aprile millenovecento ventiquattro concedere al Comune di Cittanova la facoltà di fare uso di un particolare stemma civico.
Ed essendo stato il detto Nostro Decreto registrato, come avevamo ordinato, alla Corte dei Conti e trascritto nei registri della Consulta Araldica e dell'Archivio di Stato in Roma Vogliamo, ora, spedire solenne documento dell'accordata grazia al Comune concessionario.
Perciò, in virtù della Nostra Autorità Reale e Costituzionale, dichiariamo spettare al Comune di Cittanova, in Provincia di Reggio Calabria la facoltà di fare uso dello stemma civico, miniato nel foglio qui annesso, che è: Troncato:
sopra, d'azzurro al pino al naturale, nudrito sulla cima di un monte di verde movente dalla partizione, accompagnato da una stella di sei raggi d'oro, posta al canto destro;
sotto, di Grimaldi, losangato d'argento e di rosso a cinque fusi per ciascuna fila. Lo scudo sarà cimato dalla corona di Comune e descritto nel Libro Araldico degli Enti morali.
Comandiamo, poi alle Nostre Corti di Giustizia, ai Nostri Tribunali ed a tutte le Potestà civili e militari di riconoscere e di mantenere al Comune di Cittanova i diritti specificati in queste Nostre Lettere Partenti, le quali saranno sigillate col Nostro Sigillo Reale, firmate da Noi e dal Presidente del Consiglio dei Ministri e vedute alla Consulta Araldica.
Date a Roma, addì ventinove del mese di marzo dell'anno millenovecentoventicinque, ventesimosesto del Nostro Regno.
Vittorio Emanuele
Mussolini
Viste e trascritte nei registri della Consulta Araldica oggi tre aprile millenovecentoventicinque.
Il Cancelliere della Consulta Araldica Amedeo de Mezzi

In primavera le campagne scrivono poesie.
25/03/2025

In primavera le campagne scrivono poesie.

Una perla dialettale del compianto professore Nino Megna .Se tu ti cridi ca ti vogghiu bbeni,sbagghiu tu fai, no’ t’amu...
20/03/2025

Una perla dialettale del compianto professore Nino Megna .

Se tu ti cridi ca ti vogghiu bbeni,
sbagghiu tu fai, no’ t’amu comu t’amava;
passau l’amuri, sdegnu, mo, mi tratteni,
passau la gilusia chi m’abbrusciava;
passu la vampa, mo frisca l’unda veni,
finìu lu chiantu chi mi cunsumava;
passau l’affannu e passaru li peni,
finìu lu tempu chi Berta filava.

19/03/2025

Siamo felicissimi di presentare alla città il primo grande evento della Quaresima molfettese targato Passione e Tradizione.
Il convegno “Sentinelle del Gran Tempo” ci ha visto all’opera già dagli ultimi mesi del 2024. Qui a Molfetta, per due giorni, discuteremo della tradizione delle Quarantane nell’Italia centro meridionale insieme a delegazioni provenienti da località abruzzesi, molisane, campane, lucane, calabresi e pugliesi.
Un impegno importante per la nostra associazione reso possibile dal sostegno economico delle numerose imprese che hanno deciso di affiancarci nel programma degli eventi culturali del cartellone “Hoc Passionis Tempore”.
Molfetta, città accogliente, dimostrerà di essere all’altezza della sua storia e della sua tradizione.
Tutta la cittadinanza è invitata a prender parte al convegno che si terrà presso l’Aula Magna del Palazzo Vescovile nelle ore pomeridiane di sabato 22 e domenica 23 marzo.
L’evento gode del prezioso patrocinio dell’Ufficio Confraternite della Diocesi di Molfetta, del Centro Ricerche di Storia religiosa in Puglia e della Rete nazionale “Bambole Quaresima”.
Non mancate! 🍊🪶

Gruppo scultoreo di San Giuseppe lavoratore con il bambino e San Giovannino che tutt' oggi si venera nella chiesa, opera...
19/03/2025

Gruppo scultoreo di San Giuseppe lavoratore con il bambino e San Giovannino che tutt' oggi si venera nella chiesa, opera di Francesco Biangardi. San Giuseppe è rappresentato con la v***a fiorita e San Giovannino con il bastone a croce.

Settimana Incom febbraio 1950Non hanno fatto molta strada.... dopo l'entusiasmo dei nostri padri.
17/03/2025

Settimana Incom febbraio 1950
Non hanno fatto molta strada.... dopo l'entusiasmo dei nostri padri.

La settimana Incom 00398 del 02/02/1950Tappe della ricostruzione la ferrovia calabro-lucanaDescrizione sequenze:dalla stazione di Gioia Tauro partenza del...

Cittanova, Contrada Sant'Antonio. Il Casino dei Rodinò di Miglione, edificato nella seconda metà del XVIII secolo in pos...
13/03/2025

Cittanova, Contrada Sant'Antonio. Il Casino dei Rodinò di Miglione, edificato nella seconda metà del XVIII secolo in posizione quasi centrale nell'ambito dell’estensione territoriale di quello che una volta era noto come il suffeudo di Bova in Contrada Sant’Antonio, un territorio attraversato dal torrente Vacale e in parte lambito dal torrente Jerapotamo.
Già suffeudo dei Principi Grimaldi di Gerace, il possesso di questo territorio passò in seguito nel 1590 a Giacomo Bova (di Polistena) e successivamente, per asse ereditario femminile, nel 1754 a Giovan Francesco Rodinò barone di Miglione.



https://www.cittanovaonline.it/Cittanova_Contrada_SantAntonio.html
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https://www.cittanovaonline.it/Cittanova_mappa_del_territorio_comunale.html
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"SENTINELLE DEL GRAN TEMPO"Convegno Nazionale alla riscoperta dei riti quaresimali 22- 23 MARZO, MOLFETTA / PUGLIA Inc...
13/03/2025

"SENTINELLE DEL GRAN TEMPO"
Convegno Nazionale alla riscoperta dei riti quaresimali
22- 23 MARZO, MOLFETTA / PUGLIA

Incontro sulle "bambole quaresima" nel centro - Sud Italia con la partecipazione delle delegazioni della Rete Nazionale Bambole Quaresima di Torrevecchia Teatina (Abruzzo), Campobasso (Molise), Nola (Campania), Montescaglioso (Basilicata), Catanzaro (Calabria) dell'amico Andrea Bressi, Lucera, Castellaneta, Conversano, Martina Franca, Locorotondo e Molfetta (Puglia).

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Festeggiamenti civili in onore di San Rocco.

San Rocco, la Statua del Santo in processione.

Aspromonte, nuovi ritrovamenti lungo antiche mura romane. Ministero della Cultura

Il servizio giornalistico televisivo dell'emittente locale TeleMia sulla scoperta archeologica della muraglia romana per fermare la risalita nella pen*sola dell'esercito ribelle comandato da Spartaco. https://www.cittanovaonline.it/spartaco.htm https://www.youtube.com/watch?v=WjSiN5wqAO4

Sabato, 18 maggio, inizio dei festeggiamenti in onore di Santa Rita. Alle ore 20.30, in piazza Don Domenico Tropeano, la sagra dei prodotti tipici. Allieterà la serata il gruppo di musica tradizionale calabrese "i Giamberiani" con Andrea Bressi Cantastorie , polistrumentista, divulgatore in Calabria della tradizione delle bambole quaresimali. Amico di Cittanova nonché mio amico. (Francesco Politi)

Ho Visto Tutto, il libro di Totò Musolino.
Ho Visto Tutto, il libro di Totò Musolino.

HO VISTO TUTTO, il libro che raccoglie 70 anni di fotografia, di vita e di entusiasmante passione di Totò Musolino. Sabato 13 aprile 2024, ore 17.30 Cittanova, Cinema Teatro Rocco Gentile Video e libro a cura di @Salvatore Insana e Alberto Gangemi

Il Rito dell' Affruntata e la nostra Gente
Il Rito dell' Affruntata e la nostra Gente

Uno dei momenti identitari della Settimana Santa a Cittanova. Il Rito dell' Affruntata e la nostra Gente, un connubio inscindibile. Il video è stato gentilmente concesso da Giuseppe Martella

La Resurrezione del Cristo, a #Cittanova, al termine dell'#Affruntata.

Video: Giuseppe Politi L'elevazione della statua del Cristo Risorto, sopra l'altare maggiore, al termine dell'Affruntata, dopo la breve processione lungo le vie Muratori e Garibaldi.

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