
24/05/2025
Qui, non sei un semplice visitatore. Sei un ospite in un regno millenario, dove gli animali non fuggono: ti osservano. Occhi dorati nel buio, ali che tagliano l’aria, zampe leggere sulla terra umida. Una scimmia ti scruta curiosa da un ramo. Un colibrì ti sfiora il viso come un pensiero veloce. E se sei fortunato o sfortunato dipende dai punti di vista, potresti incrociare anche lo sguardo di un giaguaro, a km di distanza dai villaggi.
Ho avuto la fortuna di incontrare il delfino rossa, simbolo sacro per la popolazione amazzone, nel silenzio del Rio al tramonto, mentre prendeva aria, salendo in superficie e mostrandosi nella sua lunghezza. Non ho foto di questo momento ma è qualcosa che ricorderò per sempre.
L’Amazzonia non si visita. Si vive. Si sente, in silenzio, con rispetto. E quando te ne vai, qualcosa di lei resta con te. Per sempre.