
22/05/2025
Una volta, per me, acquarellare sul taccuino prima di un grande viaggio era la normalità.
Negli ultimi tempi, invece, per ragioni che non sto a dirvi la voglia e lo sprint per farlo era completamente scemata, svanita.
Sto cercando di ricominciare. Non per i like, non per assolvere a qualche impegno o per chissà quale altro motivo; ma solo per la voglia di farlo, come era una volta.
Non c’è niente da fare: un taccuino pieno di disegni e appunti rimarrà sempre la modalità più efficace, e coinvolgente, per fissare i ricordi e l’esperienze maturate in queste piccole grandi esplorazioni del mondo che chiamiamo genericamente “viaggi”.
Dobbiamo tornare a produrre dati analogici, tangibili, oltre a quelli digitali. Dobbiamo tornare alla materia e - senza rinnegarli - tralasciare un po’ i byte.