Centro Pio La Torre Siracusa

Centro Pio La Torre Siracusa Centro Pio La Torre - Siracusa

Il Centro si propone come uno spazio aperto ad iniziative culturali

02/08/2024
02/08/2024

Si stanno raccogliendo le firme per vari referendum, ma due sono i più importanti: quello per la riforma dell’attuale legge elettorale (rosatellum) e l’altro

02/08/2024

Per ben quattro anni, dal 2020 ad oggi, al raggruppamento di imprese (Aditus, Civita, Mondadori Electa e Momento), che gestisce praticamente l'intero

02/08/2024

“Il contratto in questione è stato aggiudicato sulla base di una procedura di scelta del contraente secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa. Questo

26/07/2024

In ambito politico e locale la notizia clou del momento è la sospensione dell'iter istitutivo del Parco degli Iblei proposta dell'on. Carta in Commissione

26/07/2024

PARCO NAZIONALE DEGLI IBLEI, INTERVENGONO LE ASSOCIAZIONI
"La IV Commissione Ambiente dell'Assemblea Regionale Siciliana nella seduta del 23 luglio 2024, ha approvato una risoluzione dal titolo , con soli 4 voti contrari e 3 favorevoli, alquanto superficiale e non esaustiva di nulla, dove non solo vengono ignorate e non riportate nella medesima risoluzione le legittime e molteplici posizioni di tante associazioni, movimenti culturali e ambientali che nella seduta del 03 aprile 2024 in audizione in IV Commissione Ambiente hanno confermato il loro sostegno per la istituzione del Parco nazionale degli iblei ma riteniamo che sia un fatto molto grave e non imparziale di un organo istituzionale dell'assemblea regionale siciliana. La superficialità con cui viene affrontato il tema, porta la stessa IV Commissione in maniera ingiustificabile ad affermare che i comuni coinvolti sono 32 quando in verità sono 27 ovvero 18 ricadenti nel territorio della provincia di Siracusa, 6 ricadenti nel territorio della provincia di Ragusa e 3 ricadenti nel territorio della provincia di Catania. Nella medesima risoluzione si fa riferimento ad una palese illegittimità procedurale scaturita da quanto affermato dai deputati firmatari della risoluzione approvata, di una violazione in merito ad una mancata concertazione fra il Ministero dell'Ambiente, la Regione Siciliana, i LIberi Consorzi, la Città Metropolitana di Catania, i 27 comuni coinvolti nel procedimento e i tanti portatori di interessati in merito, a vario titolo, coinvolti nel procedimento tra associazioni, movimenti, operatori turistici, aziende agricole, di zootecnia e comitati spontanei. Quanto affermato non solo è grave perchè mette in dubbio la regolarità amministrativa sempre perseguita dai funzionari del Ministero dell'Ambiente, della Regione Siciliana con l'Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente e degli enti locali che si sono sempre prodigati per uno svolgimento corretto dell'iter procedurale che dura da oltre 17 anni e che ha visto perseguire ben tre fasi di concertazione con il massimo coinvolgimento di tutti i portatori di interesse a vario grado e titolo, ma soprattutto con il pieno coinvolgimento degli enti locali con in prima persona i Sindaci, a cui non solo è stata sempre fornita tutta la documentazione richiesta e consultabile online, ma soprattutto hanno potuto avanzare eventuali proposte di modifica alla bozza di Regolamento e alla proposta di perimetrazione e zonazione dell'istituendo Parco nazionale degli Iblei.
Continuare a ignorare che la nascita di un parco nazionale può portare solo benefici economici e sociali alle comunità locali è una grave responsabilità perchè basti pensare che nessun comune ad oggi coinvolto nei 24 parchi nazionali esistenti, una volta entrato, ha mai fatto richiesta di uscirne, anzi avviene proprio il contrario capendo l'importanza di uno strumento amministrativo e politico di governo del territorio molto utile che punta sulla tutela dell'ambiente nei territori coinvolti e sul potenziamento dell'ecoturismo come modello di sviluppo.
Basti solo pensare a quanti benefici territoriali può portare un parco nazionale prendendo ad esempio il Parco nazionale delle Cinque Terre in Liguria che solo nel 2023 ha fatto registrare oltre 4 milioni di visitatori in un anno, con un trend sempre in crescita e in continuo aumento negli anni.
L'istituzione del Parco nazionale degli Iblei rientra a pieno titolo fra gli obiettivi utili nel raggiungere il 30% di superfici terrestri e marine da tutelare entro il 2030, così come previsto dalla Strategia per la Biodiversità approvata dall'Unione Europea, dall'Italia e rientrante negli obiettivi dell'Agenda 2030.
Pertanto, chiarito l'aspetto procedurale dell'iter amministrativo che si è sempre svolto nella massima trasparenza e coinvolgimento dei territori interessati, da tempo chiediamo a coloro che esprimono forti perplessità per l'istituzione del Parco nazionale degli Iblei, con dati alla mano, di esprimere con tesi valide e supportate da elementi giuridici e amministrativi quanto da loro affermato, ma ad oggi non abbiamo mai ricevuto nessuna risposta perchè le loro tesi probabilmente sono solo faziose, pretestuose e ideologiche di coloro che sono di fatto contrari alla istituzione di nuove aree protette in Sicilia, sono contro il turismo e in particolar modo contro il turismo ecosostenibile ma soprattutto sono contro lo sviluppo delle comunità locali che altrimenti sarebbero dotate di uno strumento utile per una crescita economica e socio-culturale libera da qualsiasi dipendenza, evitando di avere un approccio esplicitamente consumistico nei confronti dell'importante patrimonio ambientale, naturale e culturale dell'intero territorio e comprensorio ibleo. Ad oggi, dopo oltre 17 anni di discussioni, possiamo dire a gran voce che sono tanti gli operatori economici, le associazioni culturali e ambientali, gli amministratori locali e i tanti portatori di interesse che a vario titolo hanno sempre espresso il loro sostegno e consenso per l'istituzione del Parco nazionale degli Iblei.
Pertanto chiediamo al Governo della Regione Siciliana di procedere con sollecitudine alla istituzione del Parco nazionale degli Iblei, così come previsto dalla legge nazionale n. 222 del 29/11/2007 che può solo essere uno strumento utile alla difesa della natura in Sicilia e allo sviluppo delle comunità locali siciliane..."
MARCO MASTRIANI
vicepresidente dell’Area Marina protetta del Plemmirio e coordinatore territoriale regionale di Federparchi Sicilia
Sottoscrivono l'intervento stampa:
FEDERPARCHI SICILIA
LEGAMBIENTE SICILIA
CAI SICILIA
ENTE FAUNA SICILIANA
LIPU SICILIA
WWF SICILIA
ITALIA NOSTRA APS SICILIA

26/07/2024

L'intervista a Santina Giannone, CEO e founder di ReputationLab inserita tra le Fab60 di GammaDonna.

26/07/2024

CGIL SIRACUSA: COSTITUITO IL COMITATO PER IL REFERENDUM Questa mattina abbiamo presentato il Comitato provinciale per il referendum per l'abrogazione dell'Autonomia Differenziata e abbiamo annunciato una nuova iniziativa di raccolta firme:
Lunedì 29 luglio, dalle 9 alle 12, saremo davanti a tutti gli Ospedali della provincia. La tua firma è importante:
- Non dividiamo l'Italia sui principi e servizi di equità e civiltà;
- Non privatizziamo la salute. Manteniamo il diritto a cure pubblilche;
- Non smantelliamo l'istruzione pubblica. I nostri figli hanno diritto allo studio;
- Difendiamo il lavoro e i diritti uguali da Nord a Sud;
- No a logiche peggiorative sulla sicurezza nel lavoro;
La demolizione del Welfare universalistico danneggerebbe Nord e Sud;
- Il caos su energia e infrastrutture frenerebbe lo sviluppo di tutto il paese;
- Frammentando le politiche ambientali non risolveremmo mai la crisi idrica.

COMITATO PROMOTORE REFERENDARIO PROVINCIALE
CGIL, UIL, PD, M5S, Sinistra Italiana, PSI, + Europa, Italia Viva, Rifondazione Comunista, PCI, PCDL, Sud chiama Nord, Sinistra Futura, Europa Verde, ANPI, Legambiente, UDS, Rete No Autonomia Differenziata, Generazioni Future, ARCI, Zuimana Arciragazzi, Libera, ACLI, WWF, ASTREA, Brigata Rosa, Comitato 194, Stonewall, Giuristi Democratici, Comitato difesa della Costituzione, Legacoop, Confcooperative, Federconsumatori, AUSER, SUNIA.

26/07/2024

PARCO DEGLI IBLEI, LA NOTA DI NATURA SICULA
Le dichiarazioni del duo Carta/Auteri contrarie al parco degli Iblei, in tempi normali non avrebbero alcun valore. Il parco infatti non sarà regionale, ma nazionale, e i pareri sono stati già rilasciati da tutti gli enti previsti, IV Commissione Ambiente dell'ARS inclusa. Finita anche la fase delle osservazioni. Si aspetta solo il decreto del ministro dell'Ambiente e la promulgazione del Presidente della Repubblica. La recente decisione della IV Commissione Ambiente (di cui Carta è presidente) quindi non né dovuta né richiesta. L'insistenza la dice lunga sul clima politico fascistoide e militarista di questo momento, clima percepibile a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale. Carta e Auteri insistono a opporsi al parco sicuri della complicità dei compagni di partito del governo nazionale. E' il classico atteggiamento di chi crede di avere il potere assoluto nelle mani, di chi pensa a tutelare gli interessi privati a danno di quelli pubblici, per garantirsi i bacini di voto.
Fabio Morreale
Natura Sicula

26/07/2024

Si scaldano i motori in vista del 31 ottobre 2024 prossimo, data in cui scade la sesta (!) proroga (dai previsti quattro a otto anni) all’ATI concessionaria

04/06/2024
28/05/2024

È il Sindaco di Siracusa, è ovvio che la città è agli ultimi posti nelle classifiche per qualità della vita

17/05/2024

Rieccoli. Gira e rigira, sono sempre gli stessi. Per il CdA dell'Inda, il "Cerchio mitico" dei docenti che traducono dal Greco e dal Latino le tragedie e le

Indirizzo

Piazza Santa Lucia, Siracusa SR
Syracuse
96100

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