
04/19/2025
Firenze, 1901. Hermann Hesse cammina tra le strade della città, ma non cerca solo monumenti e capolavori. Osserva le piccole cose, ascolta il suono della lingua, si lascia affascinare dagli incontri quotidiani. Nel suo primo pomeriggio fiorentino, il giardino di Boboli gli regala l’immagine più viva: uno stagno di pesci rossi, donne e bambini che parlano, un frammento di autenticità che supera la grandezza del Duomo o degli Uffizi.
Nei suoi scritti, Firenze non è solo la città dei capolavori, ma un luogo vissuto, fatto di osterie, di chiacchiere con la padrona di casa, di un sarto che rammenda pantaloni cantando arie d’opera. Un viaggio che diventa esperienza, che si fissa nella memoria non solo attraverso le pietre, ma attraverso le persone.
Per saperne di più:
https://www.conoscifirenze.it/personaggi-fiorentini/1651-hermann-hesse-al-boboli.html