Rebecca Galante guida turistica in Israele

Rebecca Galante guida turistica in Israele Sono Rebecca Galante, italiana residente in Israele. curiosa esploratrice di questo intruglio di cul Siamo abituati a fermarci alla Turchia!

Sono Rebecca Galante italiana residente in Israele, curiosa esploratrice di questo intruglio di culture chiamato Medio Oriente. Appena posso volo a casa, la mia adorata Vasto, per ritrovare l’essenza della mia italianita’! Credo negli scambi interculturali e vivo in un ambiente stimolante che mi trasmette ogni giorno la voglia di imparare qualcos’altro. Mi piace raccontare Israele agli italiani co

n nozioni basate non solo sugli studi ma anche sui fatti di vita quotidiana. Una guida secondo me e’ anche un po’ un mediatore culturale che cerca differenze e somiglianze tra due culture diverse. Credetemi, ci sono sempre delle similitudini tra culture che sembrano essere diverse ma sono vicine geograficamente. Avete mai pensato che Israele si trova proprio sul confine orientale del bacino del mar Mediterraneo, quel pezzo di cartina mancante nelle immagini che rappresentano l’Europa? E invece li sotto a destra troviamo Israele.

Accompagno clienti individuali e gruppi, preparo itinerari a seconda delle vostre esigenze e ho deciso finalmente, sperando di essere costante nella corsa contro il tempo che e’ la vita, di iniziare a scrivere il mio blog che parlera’ principalmente di Israele cosi da stimolare la vostra curiosita’verso una detsinazione che vale la pena conoscere!

Io vivo a Tel Aviv perche’ cosi posso vedere il mare tutte le mattine. Tel Aviv e’ giovane, dinamica, accattivante, contraddittoria, mediorientale, tecnologica, costosa, caotica, sicura, da imparare a conoscere perche’ diversa.

Visto che il mio blog vuole essere interattivo e utile e rispondere alle vostre esigenze, oltre che a raccontarvi la vita quotidiana israeliana, sarei piu’ che felice di sapere quali sono stati i vostri problemi e perplessita’ in Israele o se avete a cuore una particolare questione prima di arrivare. Questo potrebbe essere lo spunto da cui sviluppare nuovi argomenti. Sapete, vivendo in un luogo a volte si perdono di vista quei particolari che invece non sfuggono a chi lo visita per la prima volta!

16/06/2025

Il mio GRAZIE di oggi va a tre ragazzi israeliani di cui non conosco nemmeno i nomi che sono venuti ad aiutarmi senza ba***re ciglio a sistemare la porta di metallo (almeno 40kg di peso) del nostro bunker rimasta in garage 18 mesi fa.

Mio marito è uno dei più di 100.000 israeliani rimasto all'estero che non può fare ritorno a casa.
Israeliani bersaglio di critiche ingiuste e ingiustificate, demonizzati e schifati.
Gli israeliani hanno una forza d'animo fuori dal normale e sono sempre pronti ad aiutare perchè quando nasci e cresci in un paese in stato di allerta quotidiana non puoi comportarti diversamente.

Tutti i miei amici israeliani, nonostante le differenze di pensiero e colore politico rimangono in assoluto amici per la vita.

E lo dico con cognizione di causa.

Buona PasquaHappy Easter
20/04/2025

Buona Pasqua

Happy Easter

Andare d'accordo si può Basta volerlo TUTTIBravi ai francescani, da sempre mediatori
12/03/2025

Andare d'accordo si può

Basta volerlo TUTTI

Bravi ai francescani, da sempre mediatori

Immagini difficili questa mattina. Or,Ohad ed Eli dopo 491 giorni di prigionia sono tornati a casa. Non riescono nemmeno...
08/02/2025

Immagini difficili questa mattina. Or,Ohad ed Eli dopo 491 giorni di prigionia sono tornati a casa.

Non riescono nemmeno a camminare. Sono visibilmente dimagriti.

Hamas li veste con due divise marroni da prigionieri (sono ostaggi, non prigionieri) con su scritto: prigionieri delle brigate El Qassam e li fa parlare in ebraico sul palco.

Or vestito di verde anche se rapito in abiti civili.

In cambio verranno rilasciati 183 prigionieri palestinesi di cui la metà ergastolani....1=61

Da sinistra a destra foto superiore:
Or rapito al.nova festival con la moglie assassinata il 7.10.23. lo attende suo figlio Almog di soli 3anni

Ohad: rapito dal kibbutz Beeri insieme a sua moglie rilasciata in precedenza.

Eli rapito a Beeri. Il 7.10.23 ha perso fratello, moglie e due figlie

Nella foto in basso da sinistra a destra Or,Eli ed Ohad oggi nel giorno del rilascio. Fino ad ora, dal cessate il fuoco sono tornati 21 ostaggi.

Bentornati

Oggi palco vista mare. I due ostaggi, Yarden e Ofer liberati fino ad ora, hanno anche posato per delle foto ricordo con ...
01/02/2025

Oggi palco vista mare. I due ostaggi, Yarden e Ofer liberati fino ad ora, hanno anche posato per delle foto ricordo con il certificato di rilascio in bella vista.

Hamas avrà preso un sacco di botte dal Qatar dopo lo scempio del rilascio dello scorso giovedì visto che stamattina ci sono pochissimi spettatori e soprattutto tutti ordinati e composti per evitare che quelli di Hamas gli sparino.

È così difficile capire che a Gaza, volenti o nolenti, sono tutti ostaggi di Hamas operatori umanitari compresi?

Si legge nei Vangeli che:Luca 2:4Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e...
08/12/2024

Si legge nei Vangeli che:

Luca 2:4
Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme.

Matteo 2:1
Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode.

Perché il Bambino Gesù è arrivato in Vaticano con la Keffiyeh? Come si collegano Keffiyeh e Gesù? Forse mi sfugge qualcosa.

Cattolico non voleva dire universale?

Oggi è la vigilia del Capodanno ebraico. Il primo giorno del mese di (Tishrei) indica l'inizio del nuovo anno che si con...
02/10/2024

Oggi è la vigilia del Capodanno ebraico. Il primo giorno del mese di (Tishrei) indica l'inizio del nuovo anno che si conta a partire dalla creazione della terra.

Prima di ve**re a stretto contatto con la cultura assiro babilonese, il mese di Tishrei rappresentava il settimo mese dell'anno e il capodanno veniva festeggiato il mese di Nissan (in primavera). L'influenza della lingua Accadica su quella ebraica ebbe effetto anche sui nomi dei mesi cosi che il settimo mese divenne il mese di Tishrei derivante dall'accadico Tasritu ovvero inizio.

Di quale inizio si parla? Probabilmente dell'inizio della seconda parte dell'anno ovvero i sei mesi restanti fino al successivo Nissan.

La prima volta che si fa menzione di una festa il primo giorno del mese di Tishrei è nel Libro di Esdra (2000 d.C.) che racconta la lettura della Torah il primo giorno di Tishrei. I saggi furono i primi ad affermare il significato di questa festa come Capodanno, nella Mishnah e nella Tosefta.

Cosi il settimo mese diventa il primo mese dell'anno nel calendario ebraico.

Quest'anno i desideri o forse dovrei dire speranze sono tanti ma ne scriverò soltanto due:
il primo va agli ostaggi, possanno essi fare ritorno a casa.
Il secondo, poter fare programmi a lungo termine. Quando dico lungo termine intendo dalle 2 alle 4 settimane.

Buon anno silenzioso e di ricostruzione soprattutto interiore.

Due esempi di pessimo giornalismo perché la VERA notizia è che stasera, prima dell'inizio del fuochi persiani, a Jaffa (...
01/10/2024

Due esempi di pessimo giornalismo perché la VERA notizia è che stasera, prima dell'inizio del fuochi persiani, a Jaffa (Sud di Tel Aviv), in una delle strade principali, stasera alle ore 19 due terroristi palestinesi armati (non metto la foto perché non meritano pubblicità) hanno aperto il fuoco e ammazzato 6 persone.

Il corriere non conosce la nazionalità degli attentatori (troppe opzioni effettivamente...) però almeno li chiama col loro nome: terroristi.

La Repubblica invece parla addirittura di sparatoria e non accenna assolutamente ad un attacco terroristico nonostante l'articolo sia stato aggiornato alle ore 2154 israeliane quando sapevamo già vita morte e miracolo dei due terroristi palestinesi di Hebron appartenenti ad Ham4s.

Sforzatevi di dare la.notizia e di fare meno propaganda .
VERGOGNOSI

Nel frattempo siamo usciti dai rifugi da un pezzo, stiamo bene.
Buona notte

Questa è esattamente l'espressione che cercavo per illustrare una parola ebraica dal significato interessante: KATONTI- ...
27/09/2024

Questa è esattamente l'espressione che cercavo per illustrare una parola ebraica dal significato interessante: KATONTI- קטונתי

Deriva dalla parola KATAN, piccolo, ed espirme il senso di inadeguatezza o di inferiorità rispetto ad un argomento che non si conosce approfonditamente o di cui non si hanno gli strumenti adeguati per affrontarlo.

Il gesto è tipico di chi dice: Chi sono io per parlare di questo argomento troppo complesso o di cui non ho una buona conoscenza?
E' come se uno degli interlocutori si limitasse ad esprimere la propria opinione, consapevole che essa non sia la verità assoluta affermando allo stesso tempo la voglia di approfondire pur sapendo che forse non capirà mai.

Sarebbe un pò come riconoscere un nostro limite e che i giudizi assoluti semplificano troppo la realtà quasi da renderla fantasia.

Vi lascio una canzone che si intitola Katonti di Yonatan Razel
https://youtu.be/HZYivKwVmJc?si=v6sAbsatC0qGxISk

Avete mai sentito parlare di Nigella Sativa, sesamo nero, cumino nero? Non sono diventata una nutrizionista ma ho scoper...
20/09/2024

Avete mai sentito parlare di Nigella Sativa, sesamo nero, cumino nero? Non sono diventata una nutrizionista ma ho scoperto che dalla pianta della Nigella sativa si ricavano dei piccoli semi neri molto apprezzati da queste parti che, lavorati, danno vita ad un prodotto alimentare ricco di proprietà molto simile al tahini. E perché vi sto raccontando tutto questo?

Perché a me la thina Kezah che vedete in foto, me l’ha fatta conoscere Dudu, un omone grande e alto che vive in una zona abbastanza complicata a sud di Hebron dove israeliani e palestinesi sono d’accordo su una cosa: ci conviene collaborare e realizzare cose insieme anziché litigare e dividerci perche’ pare che l’unione faccia la forza ed è preferibile optare per la prima opzione. I semini neri sono diventati il loro punto di incontro.

Nasce cosi shem_rivers ovvero "Fiumi semitici" perché ebraico e arabo sono entrambe lingue semitiche e il logo contiene una lettera in arabo (a destra) e una in ebraico (a sinistra).

Vi lascio il link di un reportage ben fatto da Edward Kaprov,dove interviene anche Dudu dal minuto 3 al minuto 11. Io consiglio di vederlo per intero perché Kaprov fa parlare i protagonisti che vivono la situazione in prima persona. Secondo me molto più credibile di una foto con commento di un qualunque giornalista che da qualche parte dovrà pur pendere.

Il filmato è in lingua originale sottotitolato in inglese: https://www.arte.tv/en/videos/118078-000-A/arte-reportage/

In una giornata permeata da ingiustificato ottimismo, quando fantastichi circa il ritorno dei turisti, la possibilità di...
28/06/2024

In una giornata permeata da ingiustificato ottimismo, quando fantastichi circa il ritorno dei turisti, la possibilità di comprare un biglietto aereo ad un prezzo normale e ti permetti anche di pensare che hai voglia di vacanza...

Quando ti ricordi che 8 mesi fa la tua vita era diversa e ringrazi l'Europeo per evitare di guardare il telegiornale e nel frattempo ti stai imbarcando su un volo per l'Italia ti ricordi di non aver avvisato le enormi masse di turisti che fremono per salire su un aereo che atterri a Tel Aviv circa l'introduzione di ETA (non è una cosa che si mangia).

In questa atmosfera da fiaba o forse da film di fantascienza, Israele introduce ETA Electronic Travel Authorization- autorizzazione elettronica di ingresso nel paese che va richiesta prima di mettersi in viaggio o comunque prima di acquistare un biglietto aereo.

L'ETA da Agosto 2024 interesserà tutti i paesi, inclusi i possessori di passaporto che non avevano bisogno di visto fino a questo momento.

Maggiori informazioni sul sito dell'ambasciata italiana in Israele: https://ambtelaviv.esteri.it/it/news/dall_ambasciata/2024/06/programma-eta-il-importanti-informazioni-per-viaggi-in-israele-in-esenzione-da-visto/

Spero di avervi strappato un sorriso. Salvate il post, non si sa mai che i sogni diventino realtà!

Il viaggio è una occasione di scoperta. E' quella irripetibile occasione che abbiamo di ve**re a contatto diretto con pe...
21/06/2024

Il viaggio è una occasione di scoperta. E' quella irripetibile occasione che abbiamo di ve**re a contatto diretto con persone diverse da noi per lingua, religione, stile di vita, etc e apprendere qualcosa che altrimenti non avremmo mai saputo.

Non devono per forza essere cose culturalmente importanti, semplicemente diverse da quelle a cui siamo abituati.

Vi dico due cose che ho imparato in Israele quando sono arrivata:
La prima, alla quale non mi sono ancora abituata ma ci sono dei miglioramenti, è che il pane è esposto molte volte senza alcun involucro e molti lo toccano. Mi metto l'anima in pace ricordando a me stessa che sono in medio oriente.

La seconda è Israele è una torre di Babele dove la maggior parte parla almeno due lingue sin dalla nascita ed è portatore di almeno due culture. Da questo scaturisce la necessità di aggiornare sempre il proprio sapere.

Cosa avete scoperto voi arrivando in Israele? Avete sperimentato qualcosa di totalmente inaspettato? Raccontatemelo nei commenti

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