24/03/2025
Quando guardavo mia madre ricamare lei mi diceva sempre: “se un ricamo è fatto bene, si vede dal suo rovescio”. E questa frase è diventata una ossessione, non per ricamare :-), ma per scrutare dietro le quinte. Quante volte ci sono stata, e quanto è valido l’insegnamento di mia madre.
Entrare nella cucina delle cantine di Villagrande è stato credere ancora di più nella qualità della casa e cantina di Marco, che personalmente “pesa” e assaggia tutte le portate con le quali allieta, con un servizio e personale impeccabile, simpatico, sereno, sorridente, e innamorato, la sua degustazione, che va oltre il vino, perché lo esalta come deve essere, con grande qualità e scelta di ingredienti solo local, coadiuvato da un nuovo chef corteggiassimo Alfio Pesce e il suo sur chef Salvo Brunetto.
Ci hanno accolto come a casa, abbiamo cucinato insieme, che è una esperienza bellissima dalla quale si apprende sempre sia ai fornelli che nella comunicazione come un vero e proprio team, team per un giorno che dura per sempre.
E poi offrire agli ospiti l’esperienza che ha unito le bontà delle Isole Eolie, senza banalità e retorica, sentire gli ospiti appagati dalle storie e la bontà dei piatti cucinati come a casa - con le ricette de La Cucina delle Donne, Storie e Ricette di Filicudi, disponibile su www.walkingeolie.com/libro/ - e dall'amore per le cose fatte bene, conferma che esiste solo un modo per raggiungere l’obiettivo: crederci senza interessi personali, ma per rendere felici gli altri offrendo il meglio che puoi, e quando pensi che ciò che stai facendo è il massimo, pensa che puoi fare di più, e farai di più.
Grazie al direttore e amico Alfonso Caltagirone, grazie Cristina Cocuzza e i tuoi stimati amici giornalisti, Maria Russo e Margherita Zingales che mi hanno accompagnata dall’isoletta, e tutti proprio tutti i ragazzi di Villagrande, diretti da Marco Nicolosi, agricoltore con alle spalle la storia dell’Etna e di una famiglia per bene.