22/04/2025
La parità di genere? La trovi in campagna. Ecco i dati lanciati da Cia Marche e “Donne in campo” a Senigallia
Dove siamo più vicini alla parità di genere? In campagna! Non nello Sport, non in politica, non nella pubblica amministrazione. E’ in agricoltura che le donne riescono ad avere ruoli aziendali. E’ quanto emerso dalla Rotonda di Senigallia, durante un partecipato evento dedicato alle donne, organizzato da CIA – Agricoltori Italiani Marche da donne in campo. Alcuni dati:
– Un’azienda agricola su tre in Italia è guidata da donne
– Il 40% delle aziende agricole biologiche è al femminile
Una vera avanguardia in pochi anni, se si pensa che fino agli anni ’60 c’era una legge, e sottolineo legge, per cui una donna dovesse per forza guadagnare la metà degli uomini (Coefficiente Serpieri), per non parlare della clausola di nubilato, per cui se una donna si fosse sposata sarebbe scattato il licenziamento seduta stante.
Insomma: passi da gigante verso la parità di genere ci arrivano da un settore forse tra i meno attesi. Non nell'Alta Finanza, non nelle Università, non nel settore pubblico, non nella Sanità (dove, per quanto mi ha spiegato alcune settimane fa dal palco del Campana di Osimo la Prof. Rossana Berardi, ci vorranno quasi 300 anni per la parità di genere), bensì in uno dei settori meno attesi: l’agricoltura.
“In realtà da sempre la donna è protagonista assoluta della campagna marchigiana – ha spiegato Sabina Pesci, Vice Presidente regionale Cia Marche e imprenditrice – ci siamo sempre occupate della selezione del prodotto, dei conti, della gestione delle risorse a tavola, della vendita al dettaglio al mercato. Ora, finalmente, possiamo emergere da dietro le quinte ed essere imprenditrici agricole a tutti gli effetti, e i risultati si vedono”.
“Donne in campo è nata proprio per rappresentare questa ondata di campagna in rosa – ha confermato Maria Cristina Bernacchi, Presidente Donne in Campo Marche – siamo la più grande realtà al femminile in termini numerici, siamo tante e combattive: un braccio operativo a livello sindacale della Cia grazie al quale ci confrontiamo e lavoriamo con il Governo per garantire i diritti delle donne lavoratrici in Agricoltura e per ottenere finanziamenti importanti per il nostro settore.
Commovente l’intervento della già Senatrice Silvana Amati, firmataria di numerose leggi sul tema nei suoi anni in Parlamento, che ha ricordato il valore delle donne in Politica, nel nome di Nilde Iotti e delle 21 madri della Costituzione Italiana del ’48, una delle quali Maestra della sua nonna Olga.