
08/07/2025
L'Italia nel Pliocene (un'epoca geologica che va da circa 5.3 a 2.6 milioni di anni fa) presentava caratteristiche geografiche, climatiche e biologiche molto diverse da quelle attuali, sebbene stesse già evolvendo verso forme più moderne.
Paleogeografia e Geologia
Arcipelago di Isole: Gran parte dell'Italia meridionale era ancora un arcipelago di isole a causa del livello del mare più elevato. Ad esempio, la Calabria era composta da tre isole distinte, e anche la pen*sola salentina (il "tacco" della Puglia) era un'isola. Queste isole hanno avuto un ruolo cruciale nella diversificazione e nella distribuzione di una biota endemica.
Aree Sommerse: Ampi tratti dell'Italia centrale e settentrionale erano sommersi.
Depositi Marini: I depositi marini pliocenici sono ampiamente diffusi in tutta Italia, in particolare negli Appennini e nella regione piemontese. Questi depositi sono spesso ricchi di fossili. La Sicilia è particolarmente importante, poiché contiene alcune delle sequenze marine plioceniche più complete e ben datate al mondo, inclusi i Global Boundary Stratotype Section and Point (GSSP) per gli stadi Zancleano e Gelasiano (Pliocene inferiore e superiore, rispettivamente).
Bacini Intra-Appenninici: La catena appenninica era ancora soggetta a un'intensa attività tettonica, formando bacini allungati riempiti di sedimenti marini e continentali.
Conseguenze della Crisi di Salinità del Messiniano: Il Pliocene ha fatto seguito alla Crisi di Salinità del Messiniano, un evento in cui il Mediterraneo si prosciugò in gran parte. Il riempimento del Mediterraneo all'inizio del Pliocene (Stadio Zancleano) fu un evento geologico e biologico di grande portata.
Clima
Più Caldo e Umido: Il Pliocene inferiore era generalmente più caldo e umido di oggi, con temperature medie annuali nell'Italia settentrionale tra i 12 e i 20°C, e superiori ai 22°C in Sicilia. C'era un chiaro gradiente climatico nord-sud, simile a quello odierno, con temperature crescenti e precipitazioni decrescenti verso sud.
Tendenza al Raffreddamento: Una graduale tendenza al raffreddamento iniziò nel Pliocene medio e si intensificò verso la fine dell'epoca, portando ai cicli glaciali del Pleistocene. Questo raffreddamento è evidente nel record fossile, con la scomparsa delle palme dall'Europa.
Foreste: I climi umidi dell'Italia centrale e settentrionale supportavano estese aree boschive e foreste.
Flora e Fauna
Evoluzione verso Forme Moderne: Sia la flora che la fauna mostravano un'evoluzione verso tipi moderni, sebbene fossero ancora presenti mammiferi arcaici.
Vita Marina: La fauna marina nel Mediterraneo fu in gran parte rinnovata dopo la Crisi di Salinità del Messiniano, sebbene generalmente meno diversificata che nel Miocene. "Ospiti freddi" come Arctica islandica e Globigerina pachiderma apparvero nel Mediterraneo a causa del raffreddamento delle acque superficiali. I reperti fossili della Toscana rivelano una megafauna marina diversificata, inclusi balene e squali.
Mammiferi Terrestri: Significativi siti fossili per grandi mammiferi terrestri esistono in aree come Villafranca d'Asti e il Valdarno. Apparvero nuove forme di mammiferi, inclusi primi elefanti (Stegodon), ippopotami e primi cavalli (Pliohippus). Erano presenti anche rinoceronti e gomphotheri.
Ecosistemi Forestali: Le foreste diffuse fornivano habitat adatti ai mammiferi per adattarsi e diversificarsi. Esempi di ecosistemi forestali pliocenici sono conservati in foreste fossili come Dunarobba in Umbria, che contiene alberi come Taxodium e Nyssa.
Anfibi e Rettili: Antiche linee genetiche di anfibi, come il tritone italiano Lissotriton italicus, si trovano in Calabria, suggerendo che questa regione fosse un centro chiave di differenziazione. Erano presenti anche tartarughe giganti e varie specie di serpenti.
Quindi, l'Italia pliocenica era un paesaggio dinamico caratterizzato da una massa terrestre frammentata, un clima generalmente più caldo e umido che evolveva verso condizioni più fresche, e una ricca biodiversità che stava gradualmente diventando più simile agli ecosistemi europei e mediterranei moderni.