Ti racconto Ascoli

Ti racconto Ascoli visite guidate alla scoperta di Ascoli Piceno in collaborazione con il Mercatino Antiquario
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19/05/2025

‼️RIMANDATO al 27 MAGGIO H.17.30‼️ - PRIMO APPUNTAMENTO CON LE PASSEGGIATE FOTOGRAFICHE DI ARQUATA POTEST!👇

Non mancate, Venerdì 23 maggio h.17 parte la prima delle passeggiate fotografiche - Go! Scatti di Territorio - organizzate da Associazione "Arquata Potest" . Il primo appuntamento ci vedrà alle prese con l'Anello di Faete-Spelonga , con il nostro super fotografo professionista Vagnoni !📸

Obiettivo? Percorrere e raccontare insieme il nostro territorio, imparando a costruire “semplici” scatti di smartphone o macchinette. E ancora, con l'aperitivo nel bosco 🍻 al tramonto ritrovarsi, conoscersi e conoscere l’iniziativa "Go! Futuro in movimento" della Fondazione Carisap per raccogliere idee di sviluppo di giovani e ragazzi in vista del nuovo Piano Triennale!

L'evento è gratuito su prenotazione 👉 (349.0684736 - whatsapp)

Ti racconto Ascoli nata tra i fiumi
18/05/2025

Ti racconto Ascoli nata tra i fiumi

TIPICO ASCOLI - Arte - Cibo - Cultura - Territorio
Arte&Cultura
Ponte Di Cecco
TRA I PONTI PIU’ INSOLITI DELLE MARCHE. Appena fuori il centro storico di Ascoli Piceno, poco prima che il torrente Castellano confluisca nel fiume Tronto, sorge il ponte di Cecco, risalente al I secolo a.C. Lungo 43 metri e largo più di quattro, il ponte di Cecco presenta due arcate asimmetriche, di cui una è il doppio dell’altra. Ciò che rende particolare questo ponte è legato ad una leggenda medievale, secondo la quale il manufatto sarebbe stato edificato in una notte dal poeta e astrologo Cecco d’Ascoli, figura alquanto controversa tanto da essere accusato di eresia e ve**re condannato al rogo e arso vivo davanti la basilica di Santa Croce a Firenze nel 1327. In realtà, il nome Cecco rimanda quasi sicuramente a Mastro Cecco Aprutino che, nel 1349, su commissione di Galeotto I Malatesta, ristrutturò il ponte ridotto in pessime condizioni. Se la costruzione del manufatto può essere in parte avvolta nella leggenda, è invece sicura la data in cui venne distrutto, il 16 giugno 1944, dalle truppe tedesche in ritirata. Il ponte attuale venne infatti riedificato negli anni 60 del secolo scorso, con l'impiego dello stesso materiale recuperato nelle acque del torrente sottostante. (Tratto da Le Guide in Tasca) Le guide in tasca @fanpiùattivi Claudio Ciabochi

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi
17/05/2025

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi

Porta San Germano.

Tra l'attuale parcheggio ex seminario e il ponte detto di Cecco la vecchia cinta murale medievale ascolana è interrotta da una piccola porta, che io penso sia quella chiamata di San Germano, visto che è in direzione verticale con l'omonima via.
Qualcuno pensa che possa essere la fantomatica porta Vittoria, della quale purtroppo non sono riuscito ad avere notizie.
Anticamente dai cittadini era chiamata porta della Lame poiché il terreno ove sorge, insieme ai resti della muraglia, è molto franoso. Tanto che oggi è quasi a strapiombo al fiume Castellano.
Con l'istabilità del terreno è andato perduto anche il ponticello o passarella in legno che la collegava con le terre al di là del fiume.
Questa porta insieme a quella di San Pietro in Castello era considerata di “riserva”; veniva aperta solo in casi eccezionali specie per fuggire mentre si era assediati.
Data la struttura del terreno da quelle parti era difficile che i nemici potessero assaltare la città carichi come erano di armi e armature.
Forse nemmeno i fuoriusciti ascolani, volendo entrare non visti in città, la utilizzavano.
Qui la mano amica, che apriva di nascosto altre porte, proprio non serviva.

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi
17/05/2025

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi
17/05/2025

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi

Il ponte Tufillo detto anche ponte vecchio ed oggi denominato ponte di Sant’Antonio, è un antico ponte di Ascoli Piceno che attraversando il fiume Tronto collega i quartieri di porta Maggiore…

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi
17/05/2025

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi   🌀
17/05/2025

Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi 🌀

Porta Maggiore

Sotto l'episcopato di Stefano nel 1070 venne costruito un ponte detto Maggiore sotto l'esistente Porta Orientale, una delle tante porte di accesso alla città, le quali erano quasi tutte in corrispondenza di ponti.
A motivo del nuovo ponte la Porta prese il nome di Maggiore,
Nel 1292 per i benefici ricevuti da Papa Nicolò IV il Comune di Ascoli, con il consenso dei cittadini, fece alzare una lapide nell'antica Porta Maggiore a mano destra di quando si entra, alta circa cinque cubiti da terra affinchè fosse leggibile ad ogni passeggero o forestiero. Questa lapide andò in rovina nel mutarsi della porta o delle muraglie.
Nel 1378 si provvide alla costruzione del ponte Major a livello più alto del precedente; i lavori furono eseguiti da Massio e Nicoluccio Ravvolto di Ascoli; dal che si presume che l'esistente porta subisse delle notevoli modifiche.
Tra il 1586-1587 fu eretta una nuova porta in onore di Papà Sisto V.
Fatta costruire da Monsignor Marsilio Landriani (o Landriano) milanese nel 1587, quando era egli Governatore di Ascoli .
Da lui fu detta appunto Porta Landriana; nell'occasione il governatore fece dirizzare la strada del corso che conduce al Duomo .
Il lavoro di questa Porta fu commissionato all'architetto Antonio Giosafatti veneziano.
La nuova porta costruita a destra della vecchia, della quale nel XVIII secolo ancora si vedevano i resti, era tutta di travertino, adorna con due colonne d' ordine toscano, fasciato a bozze rustiche che reggevano il cornicione; sopra il cornicione erano allogate le armi di Sisto V, del Cardinal Montalto nipote di lui, del Cardinal Berneri Vescovo e Principe d' Ascoli, del Governatore Landriani e dell' antica nobilissima Città di Ascoli.
Nel XVIIl secolo erano 10 le porte per l'ingresso in città compresa naturalmente Porta Landriana.
Nel corso degli anni tutta l'area intorno alla Porta Landriana subì un profondo cambiamento; nel 1862 venne sopraelevato e ampliato il ponte Maggiore con la conseguente demolizione dell'antica porta non più adatta al traffico (sic!) di quel periodo.

immagine 1- Porta Landiana 1790 circa- da Wikimedia commons.
immagine 2- resti di antica Porta inclobata in un edificio ante Porta Major ?- foto Alberto Cinelli
immagine 3 . ingresso da Porta Landriana dei piemontesi nel 1862- da Beni Culturali

🌀 noi siamo pronti per Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi    e voi ⁉️
17/05/2025

🌀 noi siamo pronti per Ti racconto Ascoli - Nata tra i fiumi e voi ⁉️

16/05/2025

Sabato 17 maggio, alle ore 21, presso il Museo Archeologico Nazionale (Piazza Arringo, Ascoli Piceno), per la Notte Europea dei Musei 2025, si terrà l’interessante incontro “Il santuario tardo-repubblicano di Monte Rinaldo tra ricerca, tutela e valorizzazione: stato dell’arte e prospettive future”, a cura di Francesco Bellori (SABAP AP, FM e MC) e Sofia Cingolani (DRM Marche). Ingresso al prezzo simbolico di 1 euro

16/05/2025

Sabato 17 alle ore 17 e domenica 18 maggio alle ore 11, al Museo dell'Arte Ceramica si terrà "Mastro vasaio", un laboratorio di manipolazione dell’argilla per sperimentare le tecniche di realizzazione e di rifinitura dei manufatti, per bambini dai 5 ai 12 anni. Prenotazione obbligatoria, partecipazione gratuita.

Per tutte le info 👇
https://www.comune.ap.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/25928

Indirizzo

Ascoli Piceno
63100

Sito Web

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