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A PASSO LENTO

Servizio Civile 2023 - Comune di Barisciano
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31/08/2023

FONTANA MONUMENTALE “FONTE GRANDE” ⛲️
La fontana è stata costruita nel 1876 nella parte superiore del paese.
Già dal 1638, la comunità aveva deciso di fare un acquedotto per portare l’acqua della Valle Vicenda e del Monte Macera.
Sulla facciata della fonte si legge: “Quest’acqua per indefesso e generoso lavoro da lontane sorgenti raccolta, fé pago un desiderio di secoli per virtù d’ingegno moltiplicata sua forza motrice avanzò le speranze degli avi. MDCCCLXXVI”. ⏳
Presenta cinque cannelle centrali, attraverso le quali si dissetava la popolazione, due fontanili laterali per l’abbeveraggio degli animali e due lavatoi dove le donne si recavano a lavare i panni.
La fonte era un luogo di aggregazione sia per fare il bucato sia per andare a prendere l’acqua con la tipica conca di rame. Era qui che nascevano nuovi amori per le giovani fanciulle.
👀 I panni venivano insaponati e messi in ammollo nella tina fino al giorno per poi essere nuovamente insaponati. Per una maggior pulizia e igiene si usava la cenere che fungeva da candeggina.
L’aia della fonte veniva utilizzata per stendere i panni, dove venivano sbiancati dal sole, e per le attività agricole. 🌾
Oggi, accanto ad essa, si trova la Chiesa di San Maurizio, costruita dopo il sisma del 2009.

01/08/2023

DIPINTI NASCOSTI 🖼️🔍
La Chiesa di Capo di Serra o Madonna del Buon Consiglio è la Chiesa più antica di Barisciano ed è situata nel cuore del paese. ⛪
Per oltre 4 secoli, insieme alla sua piazzetta, detta “Largo del Buon Consiglio”, è stata il centro motore della vita religiosa, civile e sociale del paese.
L’antica campana, fusa nel 1474, reca incise le prime parole dell’Ave Maria “Ave Maria Gratia Plena Dominus Tecum”.
I suoi rintocchi chiamavano a raccolta i cittadini per le adunanze del Buon Consiglio e annunciavano inoltre eventi lieti o allarmanti per il paese. 🔔
La campana è stata poi danneggiata dall’assedio di Braccioforte da Montone.

Il suo utilizzo come ospedale nei periodi di pestilenza portò ad intonacare tutte le pareti per evitare il contagio nascondendo per tantissimi anni dipinti murali databili in più momenti compresi tra il XIII e XIV secolo che mostrano le storie della vita di Gesù e Maria. 🖌️

Ma niente è andato perduto per sempre!
Il ciclo di affreschi è stato rinvenuto a sorpresa, purtroppo in condizioni di grave frammentarietà, nei primi anni ‘80 durante dei lavori di restauro.
Dopo tanti anni di abbandono la Chiesa è tornata al culto il 1° agosto del 2005 e dopo il terremoto del 2009 fu classificata agibile.

23/07/2023

🚶🏻UNA PASSEGGIATA TRA LE FONTANE MONUMENTALI DI PICENZE ⛲
Ogni centro abitato di Picenze è caratterizzato dalla propria Fontana Monumentale che in passato rappresentava un punto di incontro per i cittadini.

📍L’ultimo centro abitato che si incontra scendendo da Villa di Mezzo è la Petogna.
La Fontana di Petogna è costituita da un abbeveratoio e tre piloni dove le donne si incontravano per andare a lavare i panni.
È anch’essa alimentata dall’acqua sorgiva proveniente dalla Fonte Le Rane. 🏞️
Oggi l’acqua è canalizzata nella fognatura del paese ma in passato veniva utilizzata per irrigare gli orti, secondo criteri di assegnazione per ogni famiglia.
Negli anni ’90 la struttura è stata ristrutturata e in parte ridimensionata.

22/07/2023

🚶🏻UNA PASSEGGIATA TRA LE FONTANE MONUMENTALI DI PICENZE ⛲
Ogni centro abitato di Picenze è caratterizzato dalla propria Fontana Monumentale che in passato rappresentava un punto di incontro per i cittadini.

📍 Da San Martino, proseguendo su Via della Fonte e percorrendo poi altre vie interne, si giunge a Villa di Mezzo.
La fontana di Villa di Mezzo, situata nella parte bassa del paese, ha una struttura rinascimentale. Il corpo centrale, leggermente sporgente, è sostenuto da tre pilastri addossati ad un muro di pietra squadrata. Gli archi delimitano nella parete di fondo due lunette decorate a ventaglio. ⛲
La fontana presenta alla sua destra il lavatoio e alla sinistra l’abbeveratoio ed è alimentata dalla sorgente Fonte Le Rane, situata a 1095 metri. 🏞️
La stessa sorgente alimenta anche la Fontana di Petogna e questo nel tempo ha causato vari litigi tra queste due popolazioni, come si evince da un documento di archivio dell’800 nel quale gli abitanti di Petogna accusano quelli di Villa di sporcare l’acqua con il passaggio delle greggi.
Anch’essa sottoposta a vari restauri ha una parte superiore presumibilmente aggiunta agli inizi del 900.

21/07/2023

🚶🏻UNA PASSEGGIATA TRA LE FONTANE MONUMENTALI DI PICENZE ⛲
Ogni centro abitato di Picenze è caratterizzato dalla propria Fontana Monumentale che in passato rappresentava un punto di incontro per i cittadini.

📍Percorrendo la strada da Barisciano verso Picenze, il primo centro abitato che si incontra è quello di San Martino con la rispettiva ed omonima Fontana.
La fontana è di epoca tardo-medievale ed è alimentata a caduta dalla sorgente che è situata proprio sopra di essa. La struttura è caratterizzata da una doppia arcata poggiata su una colonnina centrale in pietra con la base e il capitello senza alcuna decorazione. ⛲
Ha subìto numerosi restauri ma è rimasta intatta la struttura medievale.
Le tre particolarità di questa fontana sono un basso rilievo raffigurante lo stemma della città dell’Aquila, due mascheroni di epoca rinascimentale che vanno ad abbellire le due cannelle ed una targa riportante un’iscrizione datata 1488 che cita “Fonte viva gauder Picenza clata facif signa succ cuntis mobilitatis aba 1488”.
Alle spalle della fontana è possibile osservare i resti della torre cilindrica appartenente all’antico Castello di Picenze. 🏰

20/07/2023

PICENZE DI BARISCIANO 🏘️
Il Comune di Barisciano comprende nel suo territorio, a soli 7 km di distanza, la frazione di Picenze.
Questa è caratterizzata da 3 centri abitati: San Martino, Villa di Mezzo e Petogna.
Adagiati sul Monte di Picenze, versante sud-est della Catena del Gran Sasso, dominano dall'alto l'ampia Valle dell'Aterno e si contrappongono all'imponente catena montuosa del Velino-Sirente. 🌄

Il termine “Picenze” potrebbe derivare dai Piceni, detti anche Picenti, che stabilirono diversi insediamenti nella zona intorno al III secolo a. C., oppure dal latino picus, picchio, animale sacro alle popolazioni italiche dei Sabini e dei Piceni, o infine da placentia, il cui significato è “desiderio di piacere”, “luogo piacevole”.

In questo suggestivo paesaggio si incontrano Chiese, resti di un castello, Fontane Monumentali e alcuni palazzi signorili. 🏛️

30/06/2023

METTICI UN TIMBRO!🎖️
Con la cartoguida ufficiale del Cammino del Gran Sasso sarà possibile ricevere un timbro per ogni tappa compiuta.
Barisiciano, quarta tappa e porta del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, consente di apporre il proprio timbro nelle seguenti strutture autorizzate: l’edificio del Comune, Natour l’Ostello per i camminatori e l’Hotel Monte Selva.📍

Completa la tua cartoguida e scopri le bellezze che questo territorio ci dona ogni giorno! 🌍

29/06/2023

Il cammino del Gran Sasso è pronto per essere scoperto, a piedi o in bici! 🚵🏼
Come abbiamo anticipato, Barisciano è una delle tappe del cammino e come tale offre due punti di ricarica E-Bike. ⚡
Troverete a disposizione quattro prese elettriche per ricaricare le vostre biciclette ed un ingresso USB, nonché vari attrezzi per la manutenzione tra cui p***a, chiavette per espellere i copertoni ed un kit di chiavi.

🔎 DOVE? Scorri le foto per scoprirlo...

⚠️ ATTENZIONE! Il cavo di ricarica non è presente e sarà quindi vostra premura averlo sempre con voi.

26/06/2023

È UFFICIALMENTE INIZIATA L'ESTATE 2023! ☀️
Mettiamo in evidenza il cartellone degli eventi estivi del Comune di Barisciano che vedono coinvolte associazioni, cittadini e turisti da giugno a settembre 🎊🎉
Noi ci saremo, e voi? 🤩

20/06/2023

Sapevate che Barisciano è una delle tappe del Cammino del Gran Sasso? ⛰️

Il Cammino del Gran Sasso si estende su 60 km e 5 tappe che consentono di riscoprire 4 borghi mozzafiato.
Un viaggio tra enogastronomia, storia e paesaggi surreali!
È un percorso ad anello che parte da Fonte Cerreto. Qui, dopo aver preso la funivia del Gran Sasso, si arriva a Campo Imperatore, inizio ufficiale della prima tappa.Questa si sviluppa lungo la catena montuosa più alta di tutti gli Appennini, il Gran Sasso d’Italia. Attraversando poi il Canyon dello Scoppaturo e continuando il cammino, si giunge a Castel Del Monte.
La seconda tappa ci guida attraverso la scoperta dei borghi di Castel Del Monte e Calascio.
La terza sarà molto breve ma ci permette di esplorare il meraviglioso paesaggio che va da Rocca Calascio fino a Santo Stefano Di Sessanio.
Da qui ci dirigiamo verso la quarta tappa, BARISCIANO.🌄
Questo piccolo borgo, oltre a far parte del territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, offre molto da visitare: dalla Fonte Grande al Ponte Romano, che si trova lungo la Statale 17, alle innumerevoli Chiese come Capo di Serra, San Flaviano, Santa Maria del Monte Carmelo, San Rocco al Castello, S. Maria di Valleverde e Santa Maria della Pietà.
L’ultima tappa consente di ritornare a Fonte Cerreto passando per altri due luoghi di interesse del Comune di Barisciano: il Convento di San Colombo e il Lago Di Vedice. 🦋

Operare su un territorio come quello del Gran Sasso non è mai una questione di impresa, ma anche e soprattutto di passione per la montagna e amore per la propria TERRA!🌍

Per maggiori informazioni: https://camminodelgransasso.it

19/06/2023

🌳“Un popolo senza la conoscenza della propria storia, origine e cultura è come un albero senza radici”
(Marcus Garvey)

Indirizzo

Piazza Trieste, 16
Barisciano
67021

Sito Web

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