27/04/2025
Enrico Scuri, Costantino Beltrami alle fonti del Mississippi, 1861, olio su tela, 220 x 150 cm, Museo di Scienze Naturali Caffi, Bergamo. Il dipinto, compiuto nel 1861, rimane tra le prove più alte dell'artista bergamasco, nato il 26 aprile 1806. Appena ultimato, fu inviato all'Esposizione nazionale di Firenze, insieme ad altri dipinti dell'autore. Una annotazione della figlia Selene, ricorda che nel 1860 il distinto letterato Gabriele Rosa suggerì allo Scuri l'idea di un ritratto storico dell’avventurosi e illustre concittadino, giunto in America nel 1823 e partito alla ricerca delle sorgenti del Mississippi. Dallo scritto si desume inoltre che il dipinto fu in seguito donato dall'autore al Comune di Bergamo. Qui, però, restò esposto per breve tempo, venendo dapprima trasferito in Biblioteca Civica Angelo Mai ad accompagnare il lascito dei cimeli beltrameschi, poi nella raccolta moderna dell'Accademia Carrara, quindi al Museo di Scienze Naturali Caffi di Bergamo dove ancora si trova. Se le prove iniziali dello Scuri ricalcavano lo stile neoclassico del suo maestro Giuseppe Diotti, contraddistinti però da maggiore accuratezza e attenzione ai particolari, in seguito il pittore risentì dell'influenza romantica, che possiamo verificare nei colori utilizzati, caratterizzati da una grande vivacità cromatica con una predominanza del blu. Spesso è ricordato come un tardivo esponente del classicismo, in tempi ormai votati al Verismo e al Realismo.