04/12/2024
Legge di bilancio: Anp-Cia, rimettere al centro pensioni, sanità e lotta a povertà
Dal dibattito pubblico manca una strategia sulle politiche sociali
L'Anp-Cia richiama l’attenzione sulla necessità di affrontare con urgenza i temi sociali nella legge di bilancio 2025, come pensioni, sanità e povertà, che stanno colpendo una parte sempre più ampia della popolazione. In Italia, oltre cinque milioni di famiglie vivono in povertà assoluta, mentre le pensioni, in particolare quelle minime, sono sempre più penalizzate dall'inflazione e dalla mancata indicizzazione. Nonostante ciò, il dibattito pubblico e le politiche governative sembrano trascurare queste criticità, promuovendo un’immagine di crescita economica che non riflette la realtà sociale.
L’Anp-Cia sottolinea che, per uscire dalla crisi, è fondamentale finanziare il sistema sanitario in base ai reali bisogni, adeguandolo agli standard dei principali Paesi europei. È necessario potenziare le strutture sanitarie, ridurre le liste d’attesa, garantire un’assistenza territoriale più efficace e avviare la riforma per la non autosufficienza. La sanità, ricorda il presidente Alessandro Del Carlo, deve restare un diritto pubblico e universale.
Sul fronte pensionistico, l’Anp-Cia propone un aumento significativo delle pensioni minime e la protezione delle pensioni dall’inflazione attraverso una piena indicizzazione. Si evidenzia anche l’urgenza di superare le disuguaglianze di genere, dato che le donne percepiscono pensioni mediamente inferiori del 35% rispetto agli uomini. Inoltre, la misura Opzione donna, pensata per agevolare l’uscita dal lavoro, viene definita ingiusta a causa delle sue rigide regole di calcolo.
Infine, è essenziale pensare al futuro previdenziale dei giovani, garantendo loro dignità e speranza. Secondo l’Anp-Cia, serve una legge di bilancio che non si limiti a soluzioni tecniche, ma che proponga strategie politiche sostenibili per affrontare le disuguaglianze sociali e migliorare le condizioni di vita, soprattutto per gli anziani.