
14/04/2025
Anche questa è Bologna
Una rivoluzione silenziosa iniziò a Bologna nel 1732, quando una giovane donna di 21 anni sfidò secoli di pregiudizi. In un'epoca in cui alle donne era concesso il ricamo ma non il sapere, Laura Bassi ruppe ogni schema.
Immaginate cosa significasse per una donna del '700 varcare la soglia dell'università non come visitatrice, ma come laureata. La Bassi divenne la seconda donna al mondo a conseguire una laurea, ma non si fermò lì.
Il vero colpo di scena? Ottenne la prima cattedra scientifica femminile della storia. Un traguardo che oggi può sembrare ordinario, ma che all'epoca equivaleva a scalare l'Everest con le mani legate.
Mentre i suoi contemporanei discutevano se le donne avessero capacità intellettuali, Laura dimostrava con i fatti che il genio non ha genere. La sua determinazione ha aperto porte che per secoli erano rimaste serrate.
Nelle aule universitarie di oggi, l'eco dei passi di Laura continua a risuonare, ispirando chi ancora deve abbattere barriere.