15/05/2025
La storia, quella sconosciuta...... E questo governo la vuole bandire..... Mahhhhh..... Santa ignoranza 🤷♂️
Nel cuore di Bologna, una scritta del '500 rivela le tre chiavi della prosperità rinascimentale. Passeggiando tra Via Indipendenza e Via Rizzoli, alzando lo sguardo sotto le volte di un portico, potrete scorgere un'antica iscrizione latina che ha sfidato i secoli.
"Panis vita, Canabis protectio, Vinum laetitia" - recita la scritta che tradotta significa "Il pane è vita, la canapa è protezione, il vino è gioia".
Ma cosa ci fa la canapa in un'iscrizione del Cinquecento? Chi l'avrebbe mai detto che fosse così importante?
La risposta è sorprendente: Bologna ed Emilia-Romagna erano centri nevralgici della produzione di canapa, fondamentale per l'economia dell'epoca. Non si trattava dell'uso ricreativo che oggi associamo alla cannabis, ma di una risorsa preziosa per produrre tessuti, corde, vele e altri manufatti essenziali.
Questa piccola iscrizione ci svela come i bolognesi del Rinascimento avessero identificato i tre pilastri di una società prospera: il nutrimento quotidiano, la ricchezza derivante dal commercio, e la gioia della convivialità.
Le parole incise nella pietra secoli fa continuano a brillare tra le volte dei portici bolognesi, testimoni silenziose di una saggezza che attraversa il tempo.