ARS Nea - Didattica e Cultura

ARS Nea - Didattica e Cultura Crediamo nella Cultura come strumento di promozione umana, sociale e ambientale

Associazione culturale senza fini di lucro nata nel 1999 dall'incontro tra archeologi ed architetti, conservatori dei beni culturali e storici dell’arte che, credendo nella cultura come strumento di promozione umana, sociale e ambientale, operano nel territorio di Napoli e della Campania attraverso il dialogo con le persone e il contatto diretto con le testimonianze della storia e dell’arte. Promu

oviamo il contatto diretto con il Patrimonio culturale e l'opera d'arte attraverso la visita con intento didattico a monumenti e musei e la sperimentazione dello stimolo della creatività alla luce della riscoperta delle proprie radici culturali, mezzo di espressione del sé in rapporto con la propria cultura. L’associazione mette la propria esperienza al servizio di interlocutori diversi cercando di recuperare le identità culturali locali.

Un miracolo che si ripete ogni anno di grande spessore culturale!
01/12/2024

Un miracolo che si ripete ogni anno di grande spessore culturale!

🔟 Province
2️⃣1️⃣ Istituti
4️⃣0️⃣0️⃣ tra Studenti, Professori e Relatori
Si comincia!

Continua l’impegno di Campania - Coordinamento Regionale di ICOM Italia per la valorizzazione dei musei da conoscere e i...
27/11/2024

Continua l’impegno di Campania - Coordinamento Regionale di ICOM Italia per la valorizzazione dei musei da conoscere e in particolare del Museo stabiese che racconta tutta l’Area Stabiana prima (e un po’ dopo) dell’eruzione vesuviana del 79 d.C.

Nell'ultimo episodio di Fattore Cultura, in collaborazione con Campania - Coordinamento Regionale di ICOM Italia , Francesco Carignani ha intervistato Maria Rispoli Direttrice del Museo Archeologico Di Stabiae - Libero D'orsi presso la Reggia Quisisana
Ne è nato un confronto sulla valorizzazione museale, in particolare sui depositi, con la Direttrice che ha illustrato delle interessanti best practice.
È possibile rivedere l'episodio sulla pagina YouTube di Volwer Tv
https://www.youtube.com/watch?v=DLD9URouRvs

Il Nostro
22/11/2024

Il Nostro

Lo sapevate che… Leopardi prima di scrivere a Silvia, una delle poesie più belle e commoventi al mondo, visse il momento peggiore di tutta la sua vita. Ma poi gli successe una cosa straordinaria.

No, non era depressione. E neanche disperazione. Ma qualcosa di peggio: INDIFFERENZA. Sì Leopardi, il poeta delle emozioni, non sente più nulla. La donna di cui si è innamorato lo ha respinto, suo fratello è appena morto. Le stelle e la luna sono mute ai suoi occhi, non gli suscitano più sospiri, fremiti o rimembranze. Quando un’alba o un tramonto non ci danno più emozioni, significa che l’anima è malata.

E sapete cosa lo ha salvato? «Chi dalla grave, immemore quiete or mi ridesta? (…) Chi mi ridona il piangere?» No, non è stato l’amore. Non è stata la bellezza e neanche la conoscenza. Anche se non smise mai di creare la bellezza e di inseguire la conoscenza. Ma fu un’altra cosa: il ricordo degli occhi «ridenti e fuggitivi» di Silvia, la figlia di un umile cocchiere, una comunissima «tessitora». Leopardi interrompeva il suo studio «matto e disperatissimo» soltanto per ascoltarla cantare. Ma poi Silvia morì, stroncata dalla tisi a soli ventun’anni.

E fu questo a salvarlo. Al ricordo di Silvia il suo cuore morto rinasce. Il cuore irrigidito si scioglie, il cuore assopito riprende a ba***re. E di colpo «ritorna a vivere la piaggia, il bosco, il monte». Perché a volte la stessa emozione che ti spezza il cuore è anche quella che te lo guarisce. Non è il sentire, ma il non sentire nulla la vera tragedia. Cosa vi sta dicendo Leopardi? Che le cose davvero importanti non possono essere viste e nemmeno toccate. Bisogna sentirle con il cuore.

Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi. E gli attimi sono fatti di emozioni. In quest’epoca che ha fatto della freddezza un vanto e dell’essere anaffettivi uno stile di vita, Leopardi ci torna a parlare dei sentimenti. E no, le persone emotive non sono ingenue. Né stupide. Né tantomeno indifese. «Anzi, sono così forti da potersi permettere di non indossare alcuna maschera. Libere di essere vulnerabili, di provare emozioni, di correre il rischio di essere felici.» Perché senza cuore, ecco cosa vi sta dicendo Leopardi, non c’è vita.

- Professor X

Mercoledì 18 settembre alle ore 11 nella Ca****la Palatina del Maschio Angioino inaugurazione della mostra Il senso del ...
15/09/2024

Mercoledì 18 settembre alle ore 11 nella Ca****la Palatina del Maschio Angioino inaugurazione della mostra Il senso del sacro, che affronta il tema Sentieri di pace. Sarà interessante scoprire come gli artisti hanno affrontato un tema così complesso nel momento attuale in cui l'uomo sembra non avere più punti di riferimento per la pacificazione. Quali sentieri percorrere? Sarà in mostra anche un'opera di Bianca. Vi aspettiamo numerosi

Tutti in piedi, un minuto di silenzio
19/08/2024

Tutti in piedi, un minuto di silenzio

𝟮𝟬𝟭𝟱-𝟮𝟬𝟮𝟰, 𝗶𝗹 𝟭𝟴 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝟵 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗳𝗮 𝗶𝗹 𝘀𝗮𝗰𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗞𝗵𝗮𝗹𝗲𝗱 𝗮𝗹-𝗔𝘀𝗮𝗮𝗱
La BMTA ricorda Khaled al-Asaad, che il 18 agosto del 2015 pagò con la vita la difesa del patrimonio culturale.

🇬🇧 The Mediterranean Exchange of Archaeological Tourism remembers Khaled al-Asaad: on August 18, 2015 he paid with his life the preservation of cultural heritage.

A domattina
29/06/2024

A domattina

La Fondazione Parco delle Acque di Stabia organizza una passeggiata alla scoperta delle fonti Ferrata e Visanola, guidata dall'idrogeologo Marco Cesario.

Noi ci saremo
27/03/2024

Noi ci saremo

Save the date 6 aprile 2024 h 11:30
Siete tutti invitati alla visita guidate dalla direttrice del Museo Archeologico di Stabia, dott.ssa Maria Rispoli.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo [email protected]
Campania - Coordinamento Regionale di ICOM Italia
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ARS Nea - Didattica e Cultura
La visita guidata è aperta a tutti. L’ingresso al Museo è gratuito per i soci ICOM e per tutte le categorie previste dall’UE, mentre è di € 8 per gli altri adulti e di € 4 per i giovani dai 18 ai 25 anni.

Per chi dormiva…10 XII ‘23 h 7:10
11/12/2023

Per chi dormiva…
10 XII ‘23 h 7:10

16/11/2023

I panneggi di Caravaggio

La recherch
16/11/2023

La recherch

IL GIARDINO DI MONET

"EN DEHORS DE LA PEINTURE ET DU JARDINAGE , JE NE SUIS BON À RIEN." (Al di fuori della pittura e del giardinaggio, non sono bravo a fare nulla)
(Claude Monet)

Questo signore barbuto in foto sotto è Claude Monet, nato il 14 novembre 1840 a Parigi. Protagonista indiscusso dell'Impressionismo, Monet consacrò la sua vita alla ricerca delle gradazioni di colore del cielo, delle nuvole, della pioggia, dei fiori che catturò con i suoi pennelli, senza preoccuparsi di rappresentare la realtà com' era veramente, ma piuttosto come può manifestarsi in un determinato istante. Tuttavia, prima di diventare il "padre" impressionista, agli inizi il suo stile rivoluzionario scandalizzò pubblico e critica e fu considerato approssimativo. Oltre la pittura, la sua particolare passione furono fiori e giardinaggio. "Il giardinaggio è un'attività che ho imparato nella mia giovinezza quando ero infelice. Forse devo ai fiori l'essere diventato un pittore", confessò Claude Monet. Eccolo sotto nel suo giardino a Giverny, Normandia, quello che è oggi il giardino più visitato al mondo, dove piante e fiori seguivano studi precisi, consulenze e una disposizione precisa basata su armonia cromatica e gusto personale. Tale giardino fu diviso in tre aree distinte: il giardino dei fiori, il giardino acquatico e l' orto con alberi da frutto. Quando il pittore comprò la proprietà, decise di far abba***re gli alberi in un settore per creare un giardino composto esclusivamente da fiori, il che all'epoca era un'idea assolutamente innovativa e bizzarra. Per gli effetti pittorici che inseguiva senza tregua, predilisse i colori forti e brillanti nelle sue aiuole. Fece creare poi uno stagno per le sue famose ninfee e un ponticello color verde acceso, di chiara ispirazione giapponese, nel suo giardino acquatico. Lesse cataloghi di bulbi e volumi dedicati alla coltivazione, presenti nella sua biblioteca. Claude Monet, lascio scritto prima di spegnersi: "[...] e soprattutto ricordatevi che non voglio né fiori né corone al mio funerale. Sono onori vani".

Ph web

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16/11/2023

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🎯Visite guidate speciali nei Musei della Campania - MUSEO DEL CORALLO ASCIONE

📌L'appuntamento è per SABATO 18 NOVEMBRE 2023 ore 11.30, con la visita speciale ICOM al Museo del Corallo Ascione e la mostra dedicata a Giovanni Ascione, accompagnati dalla Curatrice Caterina Ascione (Angiporto Galleria Umberto I, Piazzetta Matilde Serao, 19, 80132 Napoli).

👫L’ingresso al museo e la partecipazione alla visita guidata saranno gratuiti per i/le soli/e associati/e ICOM, ma sarà comunque possibile per altri/e visitatori/visitatrici interessati/e prendere parte all’iniziativa attraverso il pagamento del solo biglietto di ingresso al museo.

👉 È necessaria la PRENOTAZIONE con una mail all’indirizzo [email protected] indicando "Museo ASCIONE", il numero e i nominativi dei/delle partecipanti.

Museo Ascione Casa Ascione

22/09/2023

Come sarà coinvolta la scuola nella formazione del capitale umano e sociale che dovrà rendere forte e coeso questo grande e martoriato territorio?

Indirizzo

Castellammare Di Stabia

Telefono

+393388897434

Sito Web

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