Speleonight - Grotte di Castellana

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Speleonight: le grotte di Castellana (Ba), di notte!

Speleonight è un’esclusiva visita delle grotte di Castellana, di notte, che si effettua dopo la chiusura al pubblico, per gruppi composti da almeno 15 persone. I visitatori sono guidati dalle guide del Gruppo Puglia Grotte equipaggiate con casco, bomboletta e illuminazione ad acetilene: questo serve a mostrare lungo la passeggiata, i colori, le sensazioni e le emozioni vissute dai primi esploratori. Le esperte guide speleologiche guidano i partecipanti in un’escursione unica, nel corso della quale si potranno ascoltare i suoni delle grotte e scorgerne e osservarne la fauna che la popola, o provare intense emozioni come procedere in solitudine per un tratto.

Gli aggettivi più utilizzati per descrivere questa esperienza da parte dei visitatori sono “emozionante”, “unica” e “affascinante”: tre termini che esprimono al meglio quello che gli speleologi del Gruppo Puglia Grotte, eccezionalmente trasformati in guide turistiche per una notte, cercheranno di trasmettere con la passione di chi in grotta non va semplicemente per osservare, ma per vivere atmosfere indescrivibili. Speleonight non è solamente una visita speciale e alternativa al normale percorso turistico illuminato: è un viaggio di scoperta interiore stimolato dal silenzio e dal contatto più intimo con la natura, è un trasformarsi in esploratore ma anche in archeologo la cui luce sarà lo strumento per scavare nell’oscurità alla ricerca di tesori sempre diversi. La visita ha una durata di circa 3 ore e sarà svolta sul percorso turistico illuminato solo attraverso la luce frontale presente sul casco fornito a ciascun partecipante. Speleonight è una simulazione di esplorazione, una narrazione storica, una chiacchierata sulla speleologia e le sue avventure ma anche un approfondimento sulla genesi delle grotte e sulle caratteristiche peculiari degli ambienti carsici. Il percorso del ritorno dalla Grotta Bianca (la più splendente) sarà effettuato con le normali luci artificiali del sito ipogeo consentendo al visitatore di vivere a 360° l’ambiente attraversato e permettendo, così, il confronto prima emotivo poi visivo dell’esperienza.