16/07/2023
Conversano BA Puglia - Il tesoro segreto
CONVERSANO – Gioielli, libbre d’oro, monete d’argento e vasi preziosi, nascosti in un forziere sepolto sotto un’antica torre. La storia che vi stiamo raccontando ha dell’incredibile: sembra presa da un romanzo, ma è assolutamente reale. A Conversano è celato da più di 500 anni un grande tesoro di cui nessuno fino ad ora era a conoscenza. Si trova all’interno del Castello del paese a sud-est di Bari, sotto il torrione cilindrico che si staglia sulla piazza principale della cittadina.
La storia è questa. Siamo nel 1481, quando nel convento di Santa Maria dell’Isola, situato poco fuori il centro abitato di Conversano, si presenta il conte Giulio Antonio I Acquaviva d’Aragona. Il nobile è in partenza per Otranto, lì dove è in atto una grande battaglia che vede contrapposti gli Aragonesi agli Ottomani. Prima di andare in guerra decide così di andarsi a confessare, ma non solo: lui è lì soprattutto perché ha qualcosa di importante da raccontare al fidato padre Lorenzo.
Temendo infatti di non fare ritorno dal fronte e che i turchi potessero in seguito raggiungere e razziare Conversano, confida al sacerdote di aver fatto chiudere in un grande forziere di ferro, pesante quasi 3 quintali, tutte le sue ricchezze.
Parliamo di un tesoro composto da 58 mila ducati di oro di conio spagnolo, 27 libbre di verghe d’oro, gioielli e monili preziosi della sua prima moglie e di tutto il vasellame d’argento del Convento di San Benedetto. Un’enormità. Non considerando l’importanza storica, ma solo il valore di mercato, parliamo di un patrimonio dell’attuale entità di molti milioni di euro.
Dopo vari vicissitudini arrivando ai giorni nostri, sembra siano stati ritrovati documenti che dimostrano evolversi delle varie situazioni circa i segreti del tesoro di Conversano. Certo, i dubbi che possa essere una leggenda restano però è bello sapere che sono ancora custoditi segreti.