10/07/2025
New York è una città ricca di storie, e alcune delle più affascinanti sono nascoste in piena vista, proprio sopra le nostre teste. Oggi vi porto alla scoperta di uno di questi tesori architettonici, un ponte che non solo ha collegato due edifici, ma anche simboleggiato una delle più grandi rivalità commerciali di tutti i tempi: il Gimbels Bridge. Se vi siete mai trovati a passeggiare lungo la West 32nd Street, tra la Sixth e la Seventh Avenue, potreste aver notato un imponente passaggio pedonale aereo, rivestito di rame che con il tempo si è ossidato in un verde acceso. Non è un ponte qualsiasi: è ciò che resta di un'epoca in cui i grandi magazzini dominavano lo skyline e la vita quotidiana della città! Nel primo Novecento, il panorama commerciale di New York era dominato da giganti. Tra questi, due nomi spiccavano per la loro grandezza e la loro feroce competizione: Macy's e Gimbels. Mentre Macy's si affermava come il punto di riferimento a Herald Square, Gimbels, originario di Milwaukee, arrivò a New York nel 1910 con l'ambizione di sfidare il primato di Macy's. La rivalità tra i due era così leggendaria da generare l'idioma popolare "Would Macy's tell Gimbels?" (Macy's lo direbbe a Gimbels?), usato per indicare un segreto da non divulgare a un concorrente. Gimbels si posizionò come un'alternativa più accessibile rispetto al più esclusivo Macy's, ma senza sacrificare la qualità, puntando su un'immagine di "onestà" e "buoni affari".
Nel 1923, la Gimbels acquisì la Saks Company, inclusa la sua sede di 34th Street. Questo permise a Gimbels di espandere ulteriormente la propria presenza e di collegare il suo negozio principale di Herald Square con un nuovo annesso, ampliando di fatto il suo impero commerciale. Per facilitare il passaggio dei clienti e del personale tra i due edifici, separati dalla trafficata 32nd Street, fu ideato un ambizioso progetto: un ponte pedonale sopraelevato. Costruito nel 1925, il Gimbels Bridge fu progettato dallo studio di architettura Shreve and Lamb, gli stessi che pochi anni dopo avrebbero dato vita all'iconico Empire State Building. Questo non era un semplice corridoio sopraelevato; era un'opera architettonica a sé stante, alta tre piani, con ampie finestre che offrivano una vista privilegiata sulla strada sottostante. La sua facciata in rame, con dettagli Art Deco, rifletteva la grandezza dell'epoca.
Nonostante la Gimbels abbia cessato le sue attività nel 1987, il Gimbels Bridge è ancora lì, un silenzioso testimone di un'era passata. Sebbene oggi sia per lo più sigillato e non più accessibile al pubblico, continua a collegare i piani privati degli edifici che un tempo ospitavano il grande magazzino. La sua facciata in rame, un tempo lucida, ha sviluppato una patina verde che aggiunge fascino e carattere, ricordando in qualche modo la Statua della Libertà. È un pezzo di storia che ci parla di ingegneria, di design innovativo e di un'epoca in cui i negozi non erano solo luoghi dove fare acquisti, ma veri e propri centri di vita sociale e culturale.
La prossima volta che vi troverete a Midtown, alzate lo sguardo verso la 32nd Street. Il Gimbels Bridge è lì, un promemoria affascinante della grandezza di New York e delle rivalità che hanno plasmato il suo volto urbano.
Cosa ne pensate di questa storia nascosta di New York? Avete mai notato questo ponte prima d'ora?