Qui Maremma Toscana

Qui Maremma Toscana Informazione Turistica nel territorio della Maremma Toscana. Scopriamo una Terra di meraviglie!
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La Maremma, l’area più a sud della Toscana, coincide con la Provincia di Grosseto, ma soprattutto la Maremma identifica uno stile di vita basato sul rispetto per l’ambiente, per la cultura e il mantenimento delle tradizioni. La Maremma è sinonimo di esperienza attiva, un magnifico viaggio tra colori, profumi, storia, mare, montagna, ma soprattutto la Maremma è buon vivere! Un’enorme palestra outdo

or di esperienze per quel visitAttore alla ricerca perduta dell’elisir emozionale di un territorio. La Maremma è il cuore selvaggio di una Toscana di terra e di cielo, grandi spazi e tempi dilatati sono lo scenario ideale per viaggiare all’aperto in armonia con un territorio dove la dimensione del viaggio rispetta i ritmi dell’uomo. Al momento, la Maremma è la zona della Toscana più attenta allo sviluppo sostenibile, le cui priorità sono rappresentate dall’ambiente e dalla natura. Il rispetto e la tutela dell’ambiente sono evidenti anche dalla presenza di numerose aree preservate e riserve naturali. Come il Parco Naturale Regionale della Maremma, una delle prime zone protette d’Italia, particolarmente interessante per gli appassionati del mare il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, che comprende, tra le altre anche le Isole del Giglio e Giannutri, veri e propri tesori del Tirreno. Il visitAttore desidera un’esperienza di viaggio intensa; ad alto grado di coinvolgimento emotivo, polisensoriale e attiva. . Riteniamo che la Maremma sia il palcoscenico naturale per "girare" il film della tua vacanza: un'esperienza ricca di emozioni e sensazioni in un territorio dove tradizione e cultura dell'ospitalità saranno i co-produttori dell tuo set!

Con i suoi venti km di costa incontaminata il Parco della Maremma offre in questo periodo la possibilità di assistere ad...
25/04/2025

Con i suoi venti km di costa incontaminata il Parco della Maremma offre in questo periodo la possibilità di assistere ad uno degli spettacoli più belli della natura: la fioritura delle dune. Tra Aprile e Maggio questo delicatissimo ambiente naturale si copre di fiori colorati e di insetti impollinatori. Oggi è la Festa della Liberazione: quale occasione migliore per godersi la Libertà al mare in uno dei parchi naturali più belli d'Italia?

24/04/2025

⚠️⚠️ AVVISO IMPORTANTE ⚠️⚠️
In seguito al lutto nazionale proclamato fino a sabato 26 aprile per la morte di Papa Francesco, i concerti della De Caunt Band e dei Moon Risers di sabato 26 aprile sono annullati.
Il resto della manifestazione “Festa della Terra 2025” si svolgerà regolarmente secondo programma.

La notte dei pirati è uno degli appuntamenti più attesi nel cartellone delle feste dell’Argentario. Evento ludico folklo...
24/04/2025

La notte dei pirati è uno degli appuntamenti più attesi nel cartellone delle feste dell’Argentario. Evento ludico folkloristico con importanti richiami alla nostra storia, nel corso degli anni ha visto accrescere attorno a sè partecipazione e curiosità, fino ad affermarsi tra le manifestazioni di maggiore richiamo turistico. In un giorno e in una notte di primavera, nel primo weekend di maggio, il paese cambia faccia e diventa ancora più pittoresco e misterioso. Una trasformazione che coinvolge il lungomare e le sue caratteristiche spiaggette, e soprattutto bar, ristoranti, locali e….persone. Addobbi, scenografie, costumi e coreografie assicurano a ogni edizione nuovi motivi di divertimento e spettacolo per “pirati” e spettatori. Chi si recherà a Porto Ercole nell’occasione avrà l’impressione di entrare in osterie e locande-covi di pirati, o di camminare per le vie di un porto durante uno di quegli assalti e saccheggi che qui ebbero luogo nei secoli antichi e che la festa vuole rievocare. Il sabato, all’ora del tramonto, la colorata e rumorosa sfilata delle ciurme - migliaia di figuranti - lungo la strada principale del paese rappresenta il momento più popolare, antecedente di quello più atteso e suggestivo che arriva alle prime ombre della sera, quando le ciurme, raggiunto il lungomare per imbarcarsi sui “gozzi”, le tipiche imbarcazioni locali, di lì a poco prendono d’assalto le piccole spiagge dell’insenatura, tra urla, fuochi, fumi colorati ed esplosioni, caratteristici fuochi artificiali accompagnano questo singolare e spettacolare “sbarco”. Senza un attimo di tregua tutti nei covi a consumare il rancio. Un colpo di cannone….e tutte le ciurme di corsa a prendere parte ad una divertente ed unica “ Caccia al Tesoro” in notturna . Duelli, quesiti, travestimenti, prove di ogni genere, il bacio di fuoco, la passerella della morte per cercare di prendere per primi LA CHIAVE che permetterà di aprire il forziere, che contiene 10 monete di argento ricoperte d’oro, che rappresenta il tesoro dei pirati di Porto Ercole.

24/04/2025

🇮🇹

In occasione della Festa della Liberazione, l’ingresso ai luoghi della cultura è gratuito!
È un’opportunità per ve**re a scoprire le aree archeologiche maremmane e festeggiare un’importante ricorrenza nazionale.

🕰Orari di apertura:
🌷Parco archeologico di Roselle
08:15 - 18:45 (ultimo ingresso alle 18:00)
🌸Parco archeologico di Vetulonia
09:45 - 18:30
🌻Parco e Museo archeologico di Cosa
09:45 - 18:30 (ultimo ingresso alle 18:00)





Visitando l'isola del Giglio avrete sicuramente notato che in prossimità dei vigneti si trovano alcune piccole costruzio...
23/04/2025

Visitando l'isola del Giglio avrete sicuramente notato che in prossimità dei vigneti si trovano alcune piccole costruzioni in pietra. Si tratta dei palmenti, strutture dimodeste dimensioni destinate alla pigiatura dell'uva realizzate tra il 1500 e il 1700.
Sono piccole edicole in muratura all'interno delle quali si trovano uno o più vasche spesso scolpite direttamente negli affioramenti di granito. Nella vasca che si trova più in alto veniva messa l'uva appena raccolta che qui veniva pigiata. Nella successiva, situata poco più in basso, si raccoglieva il mosto che passava attraverso un foro chiamato "cucchione". A questo punto il prezioso e gustoso liquido ottenuto veniva recuperato attraverso un secondo foro, posto nel punto più in basso del palmento, e veniva raccolto in otri in pelle di capra che poi venivano con l’asino portato nelle cantine.
Questo semplice e intelligente metodo consentiva una vendemmia senza grossi sforzi, dato che risparmiava ai gigliesi la fatica di portare i grappoli di uva fino alle cantine in paese.

L'Idroscalo di Orbetello, costruito agli inzi del Novecento, è intitolato all'aviatore Agostino Brunetta. La sua funzion...
22/04/2025

L'Idroscalo di Orbetello, costruito agli inzi del Novecento, è intitolato all'aviatore Agostino Brunetta.
La sua funzione iniziale doveva essere quella di base dell'aviazione di marina per idrovolanti del Medio Tirreno. La decisione di costruire un idroscalo proprio sulle rive della laguna di Orbetello fu presa basandosi sulle caratteristiche fisiche del luogo, ovvero la disponibilità di uno specchio d'acqua poco profondo, con un andamento ondoso tranquillo, e la presenza di venti da sud-est e nord-ovest. Queste caratteristiche, consentivano di controllare a vista, dal centro della laguna, gli idrovolanti in decollo o in ammaraggio. L'installazione iniziale venne collocata lungo la riva del braccio centrale della laguna di Levante, la quale presentava situazioni ambientali più favorevoli rispetto a quella di Ponente.
Nella originaria installazione della Regia Marina, l’impianto aeroportuale incominciò a definirsi sulla laguna di levante. La configurazione aeroportuale l’idroscalo ebbe una particolare fisionomia: una laguna formata dall’estendersi nel mare di due proiezioni sedimentarie (tomboli), che collegano la terraferma con il Monte Argentario; al centro, a fronte della cittadella di Orbetello, sorgeva l’installazione aeroportuale sistemata sul sedime circostante un’antica fortezza sp****la.
Questo impianto era costituito da sei aviorimesse contigue, dai piazzali, dagli scivoli, e dagli imbarcaderi.
Era sede di una scuola per piloti e dal 1º luglio 1918 della 285ª Squadriglia.

Capalbio è famosa solo per le sue bellezze architettoniche di epoca medievale o per l'interesse naturalistico che la con...
21/04/2025

Capalbio è famosa solo per le sue bellezze architettoniche di epoca medievale o per l'interesse naturalistico che la contraddistingue, ma pochi sanno che c'è una leggenda che riguarda l'Oratorio della Provvidenza e un dipinto scomparso. Poco oltre le mura del centro storico sorge un'umile chiesetta risalente al XVI secolo. Si racconta che prima della costruzione dell'odierno oratorio, paesani e viandanti si fermassero spesso a pregare davanti a una piccola nicchia votiva che ospitava un meraviglioso affresco raffigurante la Madonna, troppo bello per rimanere sul muro di un angolo votivo così modesto. La gente del luogo decise allora che il dipinto dovesse essere spostato in un posto più consono e provarono a spostarlo nella chiesa di San Nicola. Ma quando provarono a staccarlo dal muro l'affresco scomparve per poi riapparire nello stesso posto dopo qualche minuto. I paesani provarono più volte ad asportare l'affresco, ma non ci riuscirono perché ogni volta spariva e riappariva allo stesso posto. Questi allora compresero il desiderio divino, che voleva che una nuova chiesa fosse eretta in quel luogo, proprio attorno al dipinto della Madonna. Questa fu l'origine, secondo la leggenda, dell'Oratorio della Provvidenza e il motivo della sua edificazione. Oggi l'Oratorio della Provvidenza è diverso dal tempo della sua costruzione e si è arricchito di altri affreschi fatti nel corso del XVII secolo, ha subito alcuni mutamenti ed è stata in parte ricostruita nel corso del XVII secolo. La maggior parte degli affreschi però risale agli inizi del XVI secolo e sembra che la paternità di questi sia riconducibile ad alcuni artisti sconosciuti della scuola di Perugia. Tra gli affreschi più belli che qui sono conservati, c'è nella parete di fondo una mirabile Madonna con Bambino, San Girolamo e San Sigismondo, un dipinto dei santi Cosma e Damiano visibile nel porticato di sinistra, rispecchiato da un'iconografia della Trinità che campeggia tra le colonne del porticato di destra. Del 1792 è invece il dipinto della Madonna della Provvidenza realizzato dal pittore Pietro Calderoni, da cui l'oratorio ha preso il nome. Oggi questa chiesetta non è aperta tutti i giorni: è visitabile solo il sabato, con orario estivo dalle 17 alle 19 e in inverno dalle 16 alle 18.

Buona Pasqua a tutti coloro che ci seguono e oggi proponiamo un classico di questa giornata...Le uova ripiene....Ci sono...
20/04/2025

Buona Pasqua a tutti coloro che ci seguono e oggi proponiamo un classico di questa giornata...Le uova ripiene....
Ci sono tante ricette per preparare le uova ripiene: con le verdure sottaceto, con maionese e tuorlo d’uovo, con il salmone, oppure con il formaggio fresco spalmabile e le erbette.
Oggi voglio presentarvi la ricetta che solitamente tutte le famiglie propongono: uova ripiene con tonno e maionese.
In realtà la ricetta è molto semplice: dobbiamo solo rassodare le uova e, una volta fredde, sbucciarle, dividerle in due e togliere il tuorlo dall’interno. Il tuorlo delle uova andrà messo nel mixer con tonno, maionese e capperi.
Frulliamo il tutto ed il ripieno per le nostre uova sarà pronto.
Tutto molto semplice, ma semplicemente delizioso !!!!

20/04/2025

Ecco il nostro orario per il week-end di
Vi aspettiamo! Buona Pasqua a tutti 🐣

🐟🦀🦞🌊🦑🪸

19/04/2025

VISITE GUIDATE 2025
Aprile & Maggio al Giardino Viaggio di Ritorno

Prenotazione obbligatoria su viaggiodiritorno.it/events/mese/

APRILE

Venerdì 25 aprile (Festa della Liberazione) alle 11
Sabato 26 aprile alle 15
Domenica 27 aprile alle 11

MAGGIO

Giovedì 1 maggio (Festa dei Lavoratori) alle 16 con l'artista
Venerdì 2 maggio alle 11
Sabato 3 maggio alle 16
Domenica 4 maggio alle 11
Sabato 10 maggio alle 16
Domenica 11 maggio alle 11
Sabato 17 maggio alle 16
Domenica 18 maggio alle 11
Sabato 24 maggio alle 16
Domenica 25 maggio alle 11
Sabato 31 maggio alle 16

• La visita ha una durata di due ore ed è adatta a bambini di tutte le età.

• Il Giardino è pet-friendly! Se non volete lasciarlo a casa, potete portare il vostro cane con voi.

Giardino Viaggio di Ritorno
Località Piatto Lavato 1 — Buriano
Castiglione della Pescaia

Con il patrocinio del Comune di Castiglione della Pescaia e con Musei di Maremma.

Instagram —

19/04/2025

🎟️ 𝗕𝗜𝗚𝗟𝗜𝗘𝗧𝗧𝗘𝗥𝗜𝗔 𝗔𝗣𝗘𝗥𝗧𝗔! 🎭
💁 È ufficialmente iniziata la vendita dei biglietti per LIRICA IN PIAZZA 2025, il grande evento lirico che trasformerà ancora una volta Piazza Garibaldi a Massa Marittima in un teatro sotto le stelle.

📅 3 agosto – 𝗧𝗨𝗥𝗔𝗡𝗗𝗢𝗧 di Giacomo Puccini
📅 4 agosto – 𝗘𝗟𝗜𝗦𝗜𝗥 𝗗’𝗔𝗠𝗢𝗥𝗘 di Gaetano Donizetti
📅 5 agosto – 𝗔𝗜𝗗𝗔 di Giuseppe Verdi

🎹🎼🎻 Tre serate imperdibili, con la direzione artistica del M° Leonardo Quadrini, la Orchestra Internazionale della Campania e la partecipazione straordinaria di 𝗞𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗶.

📌 Punti vendita fisici: TicketOne e BoxOffice Toscana

🖥️ Biglietteria online: 👉 www.ticketone.it/eventseries/lirica-in-piazza-2025-3872741/

🌺 Non perdere l’occasione di vivere la magia dell’opera sotto le stelle. I posti sono limitati, affrettati!

Quando Semproniano era ancora Samprugnano....Foto Maremma Un tuffo nel passato
19/04/2025

Quando Semproniano era ancora Samprugnano....

Foto Maremma Un tuffo nel passato

19/04/2025

𝗩𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗹 𝗺𝘂𝘀𝗲𝗼 🌸🚶🏺

👉 Aprile e Maggio
dal 18 al 27 aprile e dal 30 aprile al 4 maggio
tutti o gironi
dalle 11.00 alle 18.00

ℹ️ per maggiori info:
[email protected]
0564 509106

📌 Museo Archeologico e della Vite e del Vino
Piazza del Pretorio 4, Scansano, Italia

Comune di Scansano
Musei di Maremma
Past Experience








19/04/2025
Dallo Staff dell'Ufficio Informazioni Turistiche di Grosseto un augurio di una Serena e Buona Pasqua 🐣🐥🐣🐥
19/04/2025

Dallo Staff dell'Ufficio Informazioni Turistiche di Grosseto un augurio di una Serena e Buona Pasqua 🐣🐥🐣🐥

La necropoli di Santa Maria in Borraccia, che sorge in un’area a poca distanza dal centro abitato, è databile tra la fin...
18/04/2025

La necropoli di Santa Maria in Borraccia, che sorge in un’area a poca distanza dal centro abitato, è databile tra la fine del VII e il VI secolo a.C. ed è costituita da sepolture a camera ipogea, scavate nella roccia secondo un modello standardizzato. Un corridoio di accesso, in discesa, permetteva l’ingresso alla camera funeraria, bipartita da un setto centrale. Sui lati erano ricavate una o più banchine, sulle quali erano deposte le spoglie dei defunti. La porta di ingresso alla camera funeraria era a forma di arco e una grossa pietra ne chiudeva l’accesso.
Presso il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto è visibile un corredo proveniente da questa necropoli, costituito da vasellame da simposio: oltre a una tazza in impasto buccheroide, e ad alcune brocche e coppe in bucchero, si trovano vasi etrusco-corinzi, un’olla in ceramica d’impasto con decorazione impressa e un’anfora da trasporto di produzione greco-orientale.

17/04/2025
17/04/2025

Orario 2025
Forte Stella 🌟

Indirizzo

Corso Carducci, 5
Grosseto
58100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
Martedì 09:00 - 13:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
Giovedì 09:00 - 13:00
Venerdì 09:00 - 13:00
Sabato 09:00 - 13:00
Domenica 09:00 - 13:00

Telefono

+390564488573

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