Associazione Maggio Eugubino

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AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).PASSO PASSO SI ENTRA NEL VIVO.SOLO UNA FLEBILE INFILTRAZIONE DOMENICA E POI CAL...
21/06/2025

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

PASSO PASSO SI ENTRA NEL VIVO.
SOLO UNA FLEBILE INFILTRAZIONE DOMENICA E POI CALDO IN CRESCITA.

Sarà l'ultimo bollettino, almeno per un po', perché difficilmente avremo qualcosa di diverso da dire da qui a tempo indeterminato.

L'estate ha subito fatto capire di che pasta è fatta, pur sapendo che quella piena, da calendario, deve ancora arrivare.

Poco abbiamo da analizzare, se non IL VELOCE PASSAGGIO DI UNA DEBOLE INFILTRAZIONE IN QUOTA TRA FINE SABATO E DOMENICA, a provare, con mediocre successo, di scalfire la cupola subtropicale.
Per il resto, potete facilmente apprezzare NELLA CARTA (👇) quel che si prospetta: la linea più alta ci sta ad indicare lo scorrimento ovest-est del flusso principale, chiaramente alto (questione fisiologica stagionale).
In Est Atlantico il classico flusso derivato (o secondario) a formare una lacuna depressionaria oscillante tra Madeira e il Portogallo.
Con le frecce l'ovvia RISALITA DI ARIA CALDA NORDAFRICANA SUL MEDITERRANEO: un'avvezione di spessore, come si definisce tecnicamente, perché dal Nordafrica sale sì calore, ma pure una colonna d'aria a geopotenziali più elevati, come se sulle nostre teste ci fosse non una palazzina, bensì un grattacielo. Tutto ciò crea SUBSIDENZA, ovvero compressione e surriscaldamento dall'alto verso il basso.

Unici pseudo-intacchi a questa struttura possono essere blande infiltrazioni da nord, come quella suddetta, o forse verso fine mese. Ma è più un timido forse che un potenzialmente possibile.
E, nel caso, le aree che ne risentirebbero sarebbero principalmente l'arco alpino e le Prealpi o il Nord in genere.

DOMENICA: già da oggi l'infiltrazione in quota sta incentivando la formazione di temporali sull'arco alpino e tra Levante Ligure e Toscana.
Nottetempo e fino all'alba/primo mattino qualche nucleo sparso dovrebbe attraversare il Centro, ma sarà più una lotteria che altro per le nostre zone (sembra un po' più ad ovest il corridoio a maggiore instabilità).
Si tratterebbe, al limite, di un piovasco o rovescetto.
Il resto della giornata procederà tra sole e cumulogenesi pomeridiana molto frammentaria, con possibilità non troppo elevata di temporaluzzi sparsi.
Ribadiamo ulteriormente: stiamo parlando di aghi nel pagliaio. Solo la visione "live" del radar o un'attenta occhiata al cielo ci potranno dare indicazioni veritiere.

SETTIMANA VENTURA (E POI CHISSÀ... PER QUANTO ANCORA): sole e caldo, caldo e sole. 😁
Sì, sarà in effetti così in linea di massima.
Qualche cumulo o velo alto e poco altro.
Accidentalmente - e qui parliamo esclusivamente di formazione termoconvettiva, alias temporale di calore - rari cumulonembi nelle ore più infuocate o fino al tramonto, come da sempre possono fiorire nei solleoni estivi. Pura roulette, "uno su 1000 ce la fa".

TEMPERATURE CHE DAI +30 SALIRANNO DA LUNEDÌ GRADUALMENTE VERSO I +34/+35. Picchi anche superiori nelle solite "bolle calde" della Valdarno e Valtiberina.
Speriamo di respirare nottetempo e di tenere le minime sotto i +20.

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO)."GOCCETTA"  IN INFILTRAZIONE DA NORD TRA DOMENICA E INIZIO SETTIMANA: QUALCHE T...
14/06/2025

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

"GOCCETTA" IN INFILTRAZIONE DA NORD TRA DOMENICA E INIZIO SETTIMANA: QUALCHE TEMPORALE SPARSO, MA POI SOLITA MINESTRA CALDA.

Questo sarà uno degli ultimi appuntamenti prima della pausa estiva: tireremo un po' il fiato noi, dietro le tastiere, nel periodo estivo, a meno di situazioni estreme o molto particolari.

Dopo il primo solleone, l'auspicata rimodulazione della circolazione sarà soltanto un tentativo, come probabilmente sarà per il prosieguo della stagione. Inevitabilmente, l'equatore climatico si alza e con esso la fascia delle hp subtropicali, più ingerente alle nostre latitudini. Indi per cui, solo qualche infiltrazione di passaggio o toccata di aria di estrazione polare, più che altro su Alpi e Prealpi (con fenomenologia di contrasto fino in Valpadana).
Al Centrosud sarà difficile vedere disturbi organizzati.

Comunque, intanto ecco uno di questi, sotto forma di CUT-OFF (o "goccia fresca") in distacco da nord grazie alla TEMPORANEA SPINTA VERSO IL CENTRO EUROPA DELL'ANTICICLONE AZZORRIANO.
Tale goccia, a seconda dei modelli, viene vista un po' oscillante come traiettoria: chi la legge più meridiana sulla Pen*sola e chi la tiene più ad est, con effetti molto limitati.
NELLA CARTA (👇) riportiamo la veduta del modello europeo per fine lunedì/inizio martedì: con la freccia la spinta azzorriana, nel cerchiolino il nostro cut-off, nel semicerchio alto la saccatura scandinava da cui si stacca il cut-off e nel semicerchio tra Marocco e Spagna la "gobba" nordafricana (alla destra di quella falla depressionaria tra Azzorre e Madeira).

Diciamo subito che a parte una certa influenza di questo cut-off, per il resto avremo sempre il caldo, inizialmente di tipo ibrido, afro-azzorriano (la "gobba" iberica si avvicinerà di nuovo, miscelando alla cresta azzorriana un contributo nordafricano).

Vedremo se poi, nell'ultima settimana di Giugno, ci sarà effettivamente ancora qualche infiltrazione dal fronte polare e quindi qualcosa di cui parlare o se andremo in pausa risentendoci verosimilmente a fine stagione (casi eccezionali a parte).

DOMENICA: ancora aria molto calda di stampo nordafricano, anche se aumenterà l'umidità grazie all'infiltrazione atlantica stimolata dalla spinta azzorriana. Sole misto a velature, cieli lattiginosi, sensazioni d'afa e qua e là al Centro qualche nucleo temporalesco, ma molto frammentario: termoconvettività disorganizzata.
Al Nord la chiusura della piccola ondulazione ciclonica favorirà, invece, fenomenologia più severa.

LUNEDÌ-MARTEDÌ: in questa fase il minimo in quota, il nostro cut-off, scenderà dal Nord Italia (come detto, la sua traiettoria è ancora incerta) e tra fine mattina e pomeriggio di lunedì asseconderà dei temporali sparsi, favoriti sia dal molto calore accumulato al suolo, sia dall'umidità, sia da quel po' di aria fresca in quota (contenuta nel cut-off).
Nel frattempo, al suolo pure si creerà un minimo di pressione o, meglio, più minimi, con fulcro sui nostri mari, anche se, a seconda dei modelli, tali formazioni svariano dal medio al blando.

Ancora tra prime ore notturne e mattina di martedì dell'instabilità sparsa in seno al minimo depressionario, pioggerelle irregolari, ma inquadrate soltanto dal modello europeo.
Poi nel pomeriggio, col suo allontanamento verso sud o sudest, qua rimarrà soltanto dell'instabilità termoconvettività sparsa, ovvero qualche piovasco o temporaluzzo accidentale (che, arrivati a questo punto, alcuni modelli diversi dall'europeo vedono già più a sud).

Nel suo passaggio il cut-off avvetterà anche un po' di aria "fresca" dalle alte quote, facendo un po' abbassare le temperature massime.

Ci teniamo a sottolineare che tale cut-off via via si troverà "affogato", nelle aree meridionali, all'interno di quel promontorio nordafricano in avvicinamento dalla Spagna.

RESTO DELLA SETTIMANA (E DELLA STAGIONE? 😁😴🤔): mediamente, a parte ulteriori conseguenze del cut-off al Sud, non notiamo altro, se non il ritorno di un buon soleggiamento e del calore da impasto ibrido afro-azzorriano.

TEMPERATURE E VENTI: prima flussi meridionali, poi dalla sera di lunedì grecale fino a mercoledì.
Relativa flessione delle massime tra lunedì/martedì e mercoledì, comunque sempre sulla soglia dei +30.
Successivamente risalita verso i +33 con punte vicine ai +35.

Come sempre e stucchevolmente ricordiamo che sotto temporale l'aria fresca che sta in quota viene rapidamente rovesciata al suolo, per cui nessuno stupore per repentini, seppur temporanei, abbassamenti di temperatura.
A questo discorso si allaccia l'altro, fondamentale: i temporali vanno principalmente a celle singole o, secondariamente, a clusters multicellulari e solo il radar ci potrà dire dove e come si formeranno.

13/06/2025
Per sempre così.Ciao, Lucio
12/06/2025

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Ciao, Lucio

Il nostro ricordo di te
12/06/2025

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Ciao Lucio. Il Maggio è nel più grande dolore
12/06/2025

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AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).INERZIA ESTIVA ORMAI INTRAPRESA. SARÀ DIFFICILE TORNARE INDIETRO. Il 1' atto ha...
05/06/2025

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

INERZIA ESTIVA ORMAI INTRAPRESA. SARÀ DIFFICILE TORNARE INDIETRO.

Il 1' atto ha già fatto capire che l'estate è subito entrata nella sua forma-tipo.
Ciò proprio in concomitanza del calendario meteorologico, che convenzionalmente pone al 1' Giugno l'inizio dell'estate.
Sinceramente, poco abbiamo da dire e probabilmente poco ne avremo da qui a fine Agosto almeno. Sia chiaro: è un'affermazione fondata esclusivamente sulla statistica: ormai, difficilmente abbiamo estati disturbate o poco roventi. Però, mai dire mai. 😁

Al momento, a parte effimeri scampoli occasionali o il lontano lumicino di una rimodulazione nella circolazione sinottica dopo metà Giugno (e questo può essere il solo appiglio per bloccare almeno temporaneamente l'escalation verso i solleoni africani perpetui), non vediamo molto di diverso da un tipico andazzo estivo.

Dobbiamo però osservare che per ora l'aria è ancora respirabile e anzi le giornate stanno viaggiando su valori accettabili. Ma siamo appena all'inizio della stagione.

Senza l'ausilio di carte diciamo soltanto che il reset circolatorio di cui parlammo nel precedente bollettino ha offerto subito un'impronta ben nota: le depressioni principali sono tornate tra Islanda e Inghilterra e al di sotto del 47' parallelo e SUL BACINO DEL MEDITERRANEO prevalgono le ALTE PRESSIONI, con un parziale contributo nordafricano innescato in questi primi di Giugno dallo sprofondamento della saccatura sino in area iberica.
Ovviamente, c'è una fascia in cui corre l'immaginaria linea di confine, o meglio, di contrasto tra il bordo meridionale della saccatura anglo-islandese e quello settentrionale delle hp subtropicali: lungo questa fascia di scontro ecco che si accendono i temporali.
E questa fascia comprende l'arco alpino e le Prealpi, ma difficilmente riuscirà ad abbassarsi fino al Centro, se non con isolate manifestazioni.

Questo quel che sarà fino al fine settimana e lunedì, quando un cavo della suddetta saccatura transiterà velocemente al Nord, traslando altrettanto velocemente ad est martedì; poi una "FALLA" DEPRESSIONARIA DI RECENTE FORMAZIONE IN ZONA MADEIRA andrà a riagganciarsi al lembo meridionale di una nuova saccatura in discesa dalla punta meridionale della Groenlandia: il tutto, ruotando ciclonicamente sin davanti al Golfo di Guascogna, aprirerebbe la strada ad una "fiammata" nordafricana sul Mediterraneo centroccidentale.

Pertanto, tra 11 e metà mese verosimilmente ci sarà un'accentuazione del caldo.

Ricordiamo che le falle depressionarie est-atlantiche (tra Azzorre, Madeira e mari portoghesi) sono le principali motrici delle ondate nordafricane su di noi.

In buona sostanza e molto sinteticamente:

GIOVEDÌ 5- METÀ MESE ALMENO:
giovedì qualche occasionale piovasco o temporaluzzo pomeridiano di passaggio al Centro, ma comunque a nuclei isolati. Temperature intorno ai +30 sino a venerdì.

Poi un certo rialzo termico tra sabato e buona parte di domenica ma con "focus" al Meridione, mentre al Nord scorre la parte più meridionale della saccatura, sotto forma di cavo d'onda.
Qua sostanzialmente poche le differenze, con massime sulla linea dei +30 o un filo sopra, ma con qualche velatura in giro.

Tra lunedì e prime ore di martedì scorre al Nord, traslando verso est, quel cavetto suddetto, ma senza fenomenologia al Centro, se non minutaglie irrisorie lunedì, come aghi nel pagliaio.
Solo una minima, poco percettibile flessione termica, che terrà i termometri ancora sulla soglia dei +30. Un poco più avvertibile solo per le aree a nordest rispetto a noi.

Da martedì sera e meglio da mercoledì tornano a salire i termometri - vista la dinamica sopra illustrata - con punte in avvicinamento ai +35 tra 11 e 15 Giugno (ma localmente con picchi anche superiori negli entroterra centromeridionali e nei classici "hot spots", tipo Valdarno, Valtiberina o Conca ternana).

Torniamo ad avvalerci degli "SPAGHI"(👇), facilmente leggibili: sul profilo termico lieve flessioncina in quota giovedì, poi la timida risalita tra sabato e buona parte di domenica.
A seguire quella temporanea e irrisoria attenuazione del calore tra lunedì e buona parte di martedì e infine la risalita più corposa a seguire (ancora teorica ma molto probabile: il fascio degli spaghi sale uniformemente).
Insomma, scostamenti dappoco prima della risalita più sensibile.

In fondo vedete il profilo delle precipitazioni, sostanzialmente piatto fino a metà mese, eccezion fatta per quelle rarissime occasioncelle descritte.

E ANCHE PE ST’ANNO L’EMO FINITI 💐Via ch’eccoli 💪
31/05/2025

E ANCHE PE ST’ANNO L’EMO FINITI 💐
Via ch’eccoli 💪

31/05/2025

Vi aspettiamo 💐

31/05/2025

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Dalle 9:30 alle 13:00/ dalle 15:00 alle 18:30💪

Indirizzo

Piazza Oderisi
Gubbio
06024

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