L’azienda agricola Cà Balan nasce nel gennaio 2019, dopo alcuni anni di sperimentazioni e ricerche, in una delle vallate più incontaminate del territorio spezzino: la Val di Vara, vero e proprio cuore verde dell’entroterra ligure di Levante.
Nell’area rurale interna, non distante dai tre confini regionali della Liguria, Toscana, Emilia Romagna, si trova il caratteristico borgo di Pignona, nel comune di Sesta Godano.
Ed è qui che nasce un romantico sodalizio: la forte tradizione familiare, la volontà di recuperare terreni incolti e l’amore per lo zafferano. Passo dopo passo, abbiamo intrapreso questa strada, fino ad arrivare al 2018, quando tutto è diventato più concreto con la prima semina di circa un migliaio di bulbi di Crocus sativus.
Ed è da qui che vogliamo proseguire, in modo etico, migliorando la coltivazione sempre di più.
L’attenzione per la materia prima, i bulbi, il rispetto totale per il terreno e l’ambiente, nessun elemento chimico è utilizzato, solo la nostra pazienza e fatica, la stima per i nonni, che tanto ci hanno insegnato, e la fortuna di aver la possibilità di muoverci in sintonia alla cadenza armonica della natura ci hanno permesso di ottenere uno zafferano naturale di prima qualità, certificata.
In cucina, nella cosmesi, nella tintura e nella pittura, questa spezia è stata utilizzata sin da tempi antichi.
Antidepressivo naturale e antiossidante, ostacola i radicali liberi e ne contrasta l’invecchiamento, questa spezia possiede particolari proprietà analgesiche, calmanti, eupeptiche, toniche per il sistema nervoso, stomachiche e digestive. E’ addirittura indicato come afrodisiaco e regolatore di moltissime funzioni dell'organismo.
Grazie a queste sue proprietà, lo zafferano è stato utilizzato come pianta officinale a scopi terapeutici fin dall’antichità. Già Ippocrate lo consigliava per combattere i reumatismi e Plinio il Vecchio per la tosse e il mal di gola. Nell’antica Grecia veniva anche usato per l’aromaterapia e la cromoterapia. In epoca rinascimentale lo zafferano veniva usato come rimedio a dolori mestruali, lombalgia, dispepsia, gengivite, asma, tosse ma anche depressione ed eccitazione nervosa.
Possiamo, quindi, finalmente dire: lo zafferano non è solo risotto alla milanese.
Cà Balan
A Pignona i nostri nonni, bisnonni e trisavoli ricevevano un soprannome che gli sarebbe rimasto per la vita. Il tratto distintivo del comportamento, del lavoro e del carattere di ogni casata dava origine ad un appellativo.
E quello della mia famiglia fu Balan , da qui Cà Balan .
L’etimologia del termine non è di facile lettura, diverse sono le interpretazioni, dalla più ironica a quella più scientifica che si basa sulla genesi del vocabolo.
Balan sono due comuni francesi, un personaggio delle leggende arturiane e uno dell’universo immaginario fantasy di Tolkien, anche se la genesi ufficiale del termine potrebbe avere origini illiriche e significare biondo, toponimo ancora oggi molto presente in Romania.
Ma l’elemento fondamentale di questa ricerca etimologica è riscontrare che Ba - lan fu un nome celta presente anche come antichissimo toponimo in Balanodunum. Ne nasce un passaggio interessante: anche i Liguri, che in origine occupavano tutta l’Italia settentrionale e che valorosamente resistettero all’avanzata dei Romani, prima della deportazione nel Sannio, vennero a contatto con le tribù celtiche e ne conobbero le caratteristiche, le tradizioni, i miti e le divinità. Da parte dei Celti subirono anche l'incursione, costringendoli a scendere sempre più a sud, restringendo il proprio territorio di pertinenza tra il basso Piemonte, la Lunigiana ed il Rodano.
Si aggiunga, inoltre, che il lemma Galli era il nome con cui i Romani indicavano i Celti che abitavano in epoca antica la regione della Gallia, corrispondente all'area centrale della Francia, alla parte nord-occidentale della Svizzera, alla Germania lungo la riva occidentale del Reno e comprendente, in epoca repubblicana, anche la maggior parte dell'Italia settentrionale a nord del fiume Esino.
A questo punto arriva in soccorso il Dizionario Garzanti dove, in corrispondenza del termine Balan, si trova la locuzione svizzera francese être sur le balan che significa essere indeciso.
E poi c’è tutta l’analisi che collega il termine Balan all’intercalare ligure più famoso al mondo, ma quello lo facciamo cercare a voi! 😄