18/12/2023
When visiting Massa Marittima, pay special attention to the medieval doors to the city!
Cogliete l'occasione delle festività natalizie per esplorare la bellissima città di Massa Marittima attraversando le porte che dividono i terzieri.
Le prime tre porte che vi presentiamo sono:
📌Porta San Francesco
📌Porta San Bernardino
📌Porta Eleonora o di Val d'Aspra
📌Porta San Francesco
Fu costruita dai senesi nel 1337 dopo la demolizione delle mura massetane che contenevano anche il convento di San Francesco. Fra i due archi, nella parete destra si nota una porticina, riaperta nel 1920 e che per una scaletta segreta riconduceva al Forte di Monteregio per favorirne le uscite. Sopra la porta all'esterno si trova la Balzana, stemma di Siena.
‼Curiosità - La porta dava accesso alla via delle carbonaie che si trovavano fuori dalle mura per evitare incendi. Alcuni storici pensano che le riserve di carbone servissero come difesa e che sarebbero state accese in caso di attacchi esterni.
📌Porta San Bernardino
La porta dedicata al santo, nato a Massa Marittima nel 1380, rimase murata per diversi secoli per ve**re riaperta durante la seconda guerra mondiale per facilitare lo sfollamento in caso di incursioni aeree. Al di sopra della porta si nota l'emblema bernardiniano.
‼Aneddoto - Si racconta che da questa porta passò il Santo alla volta di Siena. Ai concittadini massetani che lo supplicavano di rimanere disse: “se non vengo manderò i panni”, espressione in uso tutt'oggi fra i massetani.
📌Porta Eleonora o di Val d'Aspra
Si chiama di Val d'Aspra in seguito a un sanguinoso combattimento avvenuto il 13 dicembre 1230 fra Massetani e Senesi dove scorsero fiumi di sangue. In antico si chiamava porta Nuova e fu murata per molti secoli per essere poi riaperta nel 1784 quando prese il nome di porta Eleonora perché nelle vicinanze vi si trovavano gli orti della vedova Eleonora Vannuccini.
‼Aneddoto - Si dice che nel 1570 un contadino chiamato P**o, che se ne stava sempre ozioso per Massa, ogni tanto sparisse per scavare in una cava solo a lui nota da cui prendeva terra mista a oro e che rivendeva agli orafi di Siena e Firenze. Doveva essere catturato vivo. Fu assalito in prossimità di Porta Val d'Aspra e ucciso, per cui nessuno seppe mai dove si trovava la cava.
Incuriositi? ......pianificate la vostra visita ora oppure condividete con gli amici amanti della storia!
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Ulteriori informazioni 👉 bit.ly/muraeportemassa