16/01/2025
Affacciandoci dalla nostra Terrazza, incrociamo posti che, seppure familiari e vissuti spesso con una certa fretta, sono portatori di storie passate, ma non meno brulicanti di vita. Questa riflessione ci porta a parlare della nostra Piazza "Salvatore Rizzo".
💡Sapevate che aveva un altro nome? E per un valido motivo!
Inizialmente veniva chiamata comunemente "a chiazza" (la piazza), poi dal 1842 al 1877 si chiamò "Piazza Fonte": era un centro attivo di incontri e affari, ma soprattutto vi erano un pozzo pubblico e un abbeveratoio per i cavalli e per il comune utilizzo.
Le donne vi si recavano quotidianamente con “bummuli” e “quartari” per l’approvvigionamento idrico, prima del grande e storico cambiamento determinato dalla inaugurazione dell’Acquedotto di Pizzaratti nel 1907.
Nel 1854 l'abbeveratoio fu demolito e successivamente venne costruita una scalinata per accedere al luogo che lo ospitava. Dal 1877 al 1903 prese il nome di "Piazza del Popolo", poi, il 4 aprile del 1903, venne intitolata al Dott. Salvatore Rizzo, assumendo quindi l'attuale nome.
È bello pensare a come si svolgesse la vita col suo antico appellativo. Immaginiamo Piazza Fonte e il suo abbeveratoio come punti centrali del paese, non solo per la loro funzione pratica, ma anche perché rappresentavano luoghi di incontro e di socializzazione.
Inoltre, per reperire l'acqua vi erano anche i pozzi, presenti nei cortili delle abitazioni o in aree condivise del paese. Questi pozzi, scavati a mano, permettevano di attingere acqua dalle falde sotterranee, ed erano spesso le donne che vi si recavano, utilizzando l'acqua anche per esigenze domestiche quali la preparazione dei pasti, il bucato e la pulizia.
⛲ La piazza e la fontana, quindi, come simbolo della vita stessa. Se ci concentriamo un po' sembra quasi di sentirlo ancora quell' instancabile vociare!
Ed è con un filo di sana nostalgia che oggi vi salutiamo, sperando di avervi portato lontano con la fantasia in un posto di passaggio e intriso di storia!