19/03/2024
19/03/2014-19/03/2024
Un frammentarsi, il suo essere per l'essenza. 10 anni dopo la sua essenza che sopravvive all'assenza. Ultimamente ci stiamo chiedendo l'"autre" che era papà per gli altri. Per noi è stato nostro padre (lo è tuttora, sia chiaro); non per il tempo che avremmo voluto, non sufficiente, ma nostra madre avrebbe amato precisare che non conta la quantità ma la qualità. Un padre di cui andare immensamente orgogliose. Un padre che amava raccontarsi come un bambino "'ncagnarolo" ma affettuoso. Un fratello-colonna, figura mitologica che argina la solitudine. Un giovane studente-lavoratore, un lavoratore-studente, autodidatta di greco e di filosofia. Un artista dell'altro, di ciò che ci sopravvive e va oltre. Un padre filosofo che, avendo conosciuto il dolore, ci ha insegnato che nonostante tutto abbiamo una vita davanti e che la vita è una "Grande Bellezza". Un padre che a solo pensarlo si sorride, anche se la "rosa della malinconia" ci trafigge e affligge con le sue spine. Chiunque voglia può qui sotto condividere un ricordo del nostro caro papà. Lo apprezzeremmo molto, ci farebbe sentire meno "deiette" nel mondo (come si autodefiniva papà). Inoltre, ci piacerebbe molto avere le foto dei quadri che papà ha fatto nel corso della sua vita.