
09/07/2025
⭕ CROCIERE, FTO: CASO SICILIA COLPISCE INTERO SETTORE, NOI PARTE LESA. ORA SUBITO IL REGISTRO PUBBLICO DELLE AGENZIE DI VIAGGI
ROMA, 9 luglio – “Siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto ai clienti truffati in Sicilia da un’agenzia di viaggi che ha incassato denaro per crociere mai effettivamente prenotate, per poi cessare l’attività senza onorare gli impegni presi. Anche se non si trattava di un nostro iscritto, ci mettiamo a disposizione per supportare i malcapitati e fornire tutte le informazioni utili sulla normativa di riferimento”. Lo dice in una nota Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto-Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, in merito alla truffa scoperta qualche giorno fa ai danni di un gruppo di viaggiatori della Sicilia orientale.
“Chi lavora nel turismo organizzato ha una missione chiara: realizzare sogni e far vivere momenti di felicità. Quando si verificano episodi come questo è una sconfitta per tutti. Una ferita al cuore per chi mette al primo posto il rapporto di fiducia con i propri clienti – prosegue Milani –. Non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio, ma di fronte a vicende del genere tutto il settore ci rimette e diventa parte lesa. Ogni anno le nostre imprese sostengono costi significativi per assicurazioni e fondi di garanzia a copertura della propria eventuale insolvenza: strumenti che rappresentano un unicum nel panorama economico italiano. Solo il turismo organizzato offre ai clienti una tutela così strutturata”.
“Sarebbe paradossale penalizzare l’intero comparto per un singolo episodio e spingere i viaggiatori verso il ‘fai da te’ che peraltro aumenta i rischi di truffe e priva di sicurezza e assistenza professionale quando si organizzano viaggi in Italia e nel mondo. Ecco perché ci amareggiano le dichiarazioni di pseudo-osservatori che speculano sulle disgrazie altrui, alla ricerca disperata di un briciolo di visibilità”, rincara il direttore di Fto.
“Da anni chiediamo con forza l’istituzione di un registro pubblico, operativo e accessibile, delle agenzie di viaggi in regola, un presidio di trasparenza a beneficio di tutti i cittadini. Finalmente, grazie al proficuo dialogo con il ministero del Turismo, questo strumento è in fase di realizzazione e ci auguriamo che sarà presto operativo. Nel frattempo – prosegue Milani – abbiamo sostenuto con convinzione tutte le iniziative interne alla filiera che puntano alla piena legalità, come quella dei tour operator di collaborare esclusivamente con agenzie in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Allo stesso modo, abbiamo sollecitato le istituzioni affinché l’erogazione dei contributi pubblici fosse subordinata alla verifica dell’effettivo possesso delle garanzie, fin dal 2019”.
Quindi Milani conclude: “Colpisce constatare, nel caso siciliano, come persino una Regione solitamente attenta sui controlli non sia intervenuta in tempo contro questa attività. Su questo chiediamo una verifica puntuale delle istituzioni competenti e continueremo a difendere la professionalità dei nostri operatori che garantiscono tutele alla clientela, generando valore, occupazione e ricchezza per il sistema Paese”.