Opera Napoletana Pellegrinaggi

Opera Napoletana Pellegrinaggi Opera Napoletana Pellegrinaggi al servizio dei pellegrini e dei viaggiatori dal 1928!

Opera Napoletana Pellegrinaggi è specializzata nell'organizzazione e promozione di pellegrinaggi e itinerari turistico-religiosi verso le principali mete della cristianità come Lourdes, Fatima, Santiago di Compostela, la Terra Santa, Giordania, Turchia, Russia, Armenia, Polonia. Le origini dell’Opera Napoletana Pellegrinaggi risalgono al lontano 1928, prima con l’Organizzazione intitolata al Cardi

nale Andrea Carlo Ferrari, Beatificato da Papa San Giovanni Paolo II nel 1987, poi con i Frati Minori di San Pasquale a Chiaia e successivamente poi con l’ Opera Napoletana Pellegrinaggi, fondata nel 1973 dal Cardinale Corrado Ursi, Arcivescovo di Napoli, che accoglieva al proprio interno l’Ufficio Diocesano Pellegrinaggi, istituzionalmente presente nelle varie Diocesi italiane.

È oltremodo evidente come l’intuizione profetica del Cardinale Ursi era contraria a qualsiasi limitazione territoriale poiché, con la fondazione nel 1973 dell’Opera Napoletana Pellegrinaggi, intese superare i confini diocesani ponendo l’esperienza già maturata, attraverso l’ufficio diocesano pellegrinaggi e il suo organismo tecnico, al servizio di tutte le Chiese locali del Sud Italia che intendessero avvalersi della sua collaborazione. Pertanto, seguendo tale ultima impostazione e considerato i mutati tempi, con l’Opera Italiana Pellegrinaggi e la sua sezione Opera Napoletana Pellegrinaggi si è inteso dare vita ad un’Opera dalle ampie finalità e più lungimirante capace di allungare lo sguardo e dilatare il cuore mettendo la propria esperienza a disposizione di tutte le realtà ecclesiali del territorio nazionale, al di fuori e al di sopra di compromessi e conflitti di interessi locali, così come auspicato da Papa Francesco. La serietà e l’esperienza, di cui è portatrice la SITI quale Organo Tecnico oggi dell’O.I.P., che risalgono al 1928 prima con L’Opera del Cardinal Ferrari, poi con i Padri Francescani Minori di San Pasquale a Chiaia e infine nell’ultimo quarantennio con l’Opera Napoletana Pellegrinaggi, oggi si sono trasferite nella nuova Opera Italiana Pellegrinaggi Sezione Napoli: ONP, legalmente costituitasi. Tuttavia, al di là delle varie realtà impegnate nella pastorale dei pellegrinaggi che si sono succedute, l’elemento fondamentale è rappresentato dal rispettare, conservare e trasmettere ai credenti che il pellegrinaggio non è una gita turistica; infatti, come accennato in più occasioni dai Papi Benedetto XVI e Francesco, esso ha tra le sue finalità quella di concorrere ad aiutare i popoli a incontrarsi, a dialogare, a promuovere la comprensione reciproca e la pace. Oggi, più che mai, è da credere ancor più fermamente che, in quest’epoca post moderna e decisamente secolarizzata, il pellegrinaggio rappresenta uno strumento di grande rilevanza per realizzare la nuova evangelizzazione come azione capace di rifondare o di potenziare la fede sottraendola alle derive soggettivistiche. Un tale primato aiuta ad evitare il rischio delle ritualità o quello del semplice devozionismo. In sintesi, questo è l’obiettivo primario dell’Opera Italiana Pellegrinaggi Sezione Napoli: Opera Napoletana Pellegrinaggi che sempre più intende porsi al servizio di tutti i pellegrini che vorranno affidarsi alle sue cure spirituali e tecniche per intraprendere un autentico cammino di fede.

𝕊𝔸ℕ𝕋𝔸 ℙ𝔸𝕊ℚ𝕌𝔸 - 𝔸𝕟𝕟𝕠 𝔾𝕚𝕦𝕓𝕚𝕝𝕒𝕣𝕖 𝟚𝟘𝟚𝟝𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨, 𝐞𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐨: 𝐋𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐢𝐥...
20/04/2025

𝕊𝔸ℕ𝕋𝔸 ℙ𝔸𝕊ℚ𝕌𝔸 - 𝔸𝕟𝕟𝕠 𝔾𝕚𝕦𝕓𝕚𝕝𝕒𝕣𝕖 𝟚𝟘𝟚𝟝
𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨, 𝐞𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐨:
𝐋𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐢𝐨𝐧𝐟𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐜𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐛𝐫𝐞, 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚!
(𝐏𝐚𝐩𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨)

𝐁𝐔𝐎𝐍𝐀 𝐏𝐀𝐒𝐐𝐔𝐀!

𝕍𝔼ℕ𝔼ℝ𝔻𝕀' 𝕊𝔸ℕ𝕋𝕆Oggi tutti i cristiani del mondo sono idealmente riuniti attorno alla collina del GolgotaIl Venerdì Santo ...
18/04/2025

𝕍𝔼ℕ𝔼ℝ𝔻𝕀' 𝕊𝔸ℕ𝕋𝕆
Oggi tutti i cristiani del mondo sono idealmente riuniti attorno alla collina del Golgota
Il Venerdì Santo è il giorno del silenzio e dell'adorazione, il giorno in cui si medita la Passione di Cristo e attraverso la pratica della Via Crucis si ripercorre con Gesù la via del dolore che porta alla sua morte, una morte che, sappiamo, non è per sempre.
Cerchiamo lo sguardo di Gesù per scoprire come l’ingiusta crocifissione sia segno di qualcosa di più grande, la croce è ciò che da senso a tutto quanto. Dobbiamo passare per la morte affinché la vera vita vinca su tutto!

Il Calvario è il luogo della crocifissione e morte dì Nostro Signore Gesù Cristo.
Oggi tale luogo è conglobato all'interno della Basilica del Santo Sepolcro ed appena entrati nel suo atrio, attraverso una ripida scala posta sul lato destro si accede alla sua sommità.
Sul fondo della Ca****la è raffigurata la scena di Gesù in Croce. La roccia del Calvario è ancora oggi visibile tutt'attorno all'altare greco-ortodosso, sotto il quale un disco d'argento, con un'apertura al centro, permette ai pellegrini di toccare la roccia sottostante, dove era infissa la croce di Gesù.

"Condussero Gesù al luogo del Golgota, che significa «Luogo del cranio», e gli davano vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese. Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso. Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. La scritta con il motivo della sua condanna diceva: «Il re dei Giudei». Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra. Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso scendendo dalla croce!». Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi, fra loro si facevano beffe di lui e dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo!». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano. Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Ecco, chiama Elia!». Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere».
Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
(Mc 15,22-39)

𝕃'𝔸𝔾𝕆ℕ𝕀𝔸 𝔻𝕀 𝔾𝔼𝕊𝕌'In questa notte buia stringiamoci tutti intorno a Gesù nel ricordo del momento della sua agonia!«𝐀𝐛𝐛𝐚̀!...
17/04/2025

𝕃'𝔸𝔾𝕆ℕ𝕀𝔸 𝔻𝕀 𝔾𝔼𝕊𝕌'
In questa notte buia stringiamoci tutti intorno a Gesù nel ricordo del momento della sua agonia!
«𝐀𝐛𝐛𝐚̀! 𝐏𝐚𝐝𝐫𝐞! 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐚 𝐭𝐞: 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐚 𝐦𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐥𝐢𝐜𝐞! 𝐏𝐞𝐫𝐨̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐢𝐨, 𝐦𝐚 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐢 𝐭𝐮» (𝐌𝐜 𝟏𝟒,𝟑𝟔).

Quante volte ci troviamo dinanzi a situazioni che non hanno soluzione umana. Quante volte sperimentiamo la fragilità della nostra natura e sentiamo forte la "paura e l'angoscia".
È allora che dobbiamo contemplare Gesù nel
Getsemani, imitarlo e vincere con Lui e in Lui la nostra battaglia.
Anche noi, nella preghiera rendiamoci capaci di portare davanti a Dio le nostre fatiche, la sofferenza di certe situazioni, di certe giornate, l'impegno quotidiano di seguirlo, di essere cristiani, e anche il peso del male che vediamo in noi e attorno a noi, perché Egli ci dia speranza, ci faccia sentire la sua vicinanza, ci doni un po' di luce nel cammino della vita.
Proprio come Gesù abbandoniamoci nelle Sue braccia e confidiamo in Lui senza mai perdere la speranza!

A Gerusalemme, ai piedi del Monte degli Ulivi, nella Basilica del Getsemani oggi chiamata Basilica delle Nazioni , davanti all'altare, a forma di calice per ricordare il calice della Passione, vi è la “roccia dell’Agonia” protetta da una corona di spine in ferro battuto.

Nella foto: la Roccia dell'Agonia - Basilica delle Nazioni - Gerusalemme

𝟙𝟟 𝔸𝕡𝕣𝕚𝕝𝕖 𝟚𝟘𝟚𝟝 - 𝔾𝕀𝕆𝕍𝔼𝔻𝕀̀ 𝕊𝔸ℕ𝕋𝕆La maggior parte degli eventi del Giovedi Santo sono ambientati nel Cenacolo, dal latino ...
17/04/2025

𝟙𝟟 𝔸𝕡𝕣𝕚𝕝𝕖 𝟚𝟘𝟚𝟝 - 𝔾𝕀𝕆𝕍𝔼𝔻𝕀̀ 𝕊𝔸ℕ𝕋𝕆
La maggior parte degli eventi del Giovedi Santo sono ambientati nel Cenacolo, dal latino “𝗖𝗼𝗲𝗻𝗮𝗰𝘂𝗹𝘂𝗺”, cioè il “luogo della cena”, che stava a indicare più in generale il “piano superiore della casa”. Nel racconto evangelico era la grande sala al “piano superiore” (Lc 22,12; Mc 14,15) della casa dove Gesù la sera del Giovedì Santo, per celebrare la Pasqua ebraica, consumò con gli Apostoli 𝗹'𝗨𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗖𝗲𝗻𝗮, durante la quale 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶̀ 𝗹’𝗘𝘂𝗰𝗮𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝗦𝗮𝗰𝗲𝗿𝗱𝗼𝘇𝗶𝗼.

Tutti gli evangelisti hanno riportato questo momento, vissuto da Gesù nell'intimità con i discepoli, prima della sua Passione ma, mentre i primi tre parlano dell’istituzione dell’Eucaristia come momento culminante, Giovanni si sofferma sulla lavanda dei piedi, sui discorsi fatti con gli Apostoli e conclude con la grande preghiera sacerdotale (Gv 17,1-26).

Essendo una proprietà ad oggi amministrata dallo stato di Israele, all'interno del Cenacolo non è possibile svolgere celebrazioni liturgiche ad eccezione del Giovedì Santo, Pentecoste e in occasione di eventi particolari come la visita del Santo Padre.

Nella foto il Santo Cenacolo, che rende il monte Sion a Gerusalemme uno dei luoghi più sacri e significativi per ogni Cristiano!

𝗕𝗨𝗢𝗡 𝗚𝗜𝗢𝗩𝗘𝗗𝗜̀ 𝗦𝗔𝗡𝗧𝗢!

𝕊𝔸ℕ𝕋𝔸 𝔹𝔼ℝℕ𝔸𝔻𝔼𝕋𝕋𝔼 𝕊𝕆𝕌𝔹𝕀ℝ𝕆𝕌𝕊Oggi 16 aprile ricorre l’anniversario della conclusione della vita terrena della piccola pasto...
16/04/2025

𝕊𝔸ℕ𝕋𝔸 𝔹𝔼ℝℕ𝔸𝔻𝔼𝕋𝕋𝔼 𝕊𝕆𝕌𝔹𝕀ℝ𝕆𝕌𝕊
Oggi 16 aprile ricorre l’anniversario della conclusione della vita terrena della piccola pastorella dei Pirenei a cui apparve per 18 volte la Vergine Immacolata nella Grotta di Massabielle a Lourdes.
Attorno alla grotta si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si rivolse la curiosità e l’ammirazione della gente. Ella però soffriva dì tutta questa attenzione e perciò decise di farsi suora, lasciare Lourdes e chiese di entrare in convento presso le Suore della Ca**tà a Nevers. «Sono venuta qui per nascondermi», disse umilmente.
Stremata di forze, oppressa dall'asma, respirava a fatica. «Tu soffri molto», le dicevano le consorelle. «Bisogna che sia così», rispondeva. Infatti la Vergine le aveva detto: « 𝙉𝙤𝙣 𝙩𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙢𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙡𝙖 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙞𝙩𝙖̀ 𝙞𝙣 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙢𝙖 𝙣𝙚𝙡𝙡’𝙖𝙡𝙩𝙧𝙤 ».

Bernadette venne beatificata nel 1925 e canonizzata nel 1933 da Pio XI, per la sua condotta di vita e le sue virtù eroiche, piuttosto che per aver ricevuto il privilegio di vedere la Madonna.

O Santa Bernadette, tu che dicesti:
«Non vi obbligo a credermi, ma non posso che rispondervi dicendo quello che ho visto e udito», aiutaci e sostieni la nostra fede affinché anche noi possiamo vedere e udire e soprattutto intercedi per noi desiderosi di tornare in processione alla Grotta di Massabielle così come la Vergine ha chiesto.

𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗕𝗲𝗿𝗻𝗮𝗱𝗲𝘁𝘁𝗲, 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗶!

𝟙𝟛 𝔸𝕡𝕣𝕚𝕝𝕖 𝟚𝟘𝟚𝟜 - 𝔻𝕆𝕄𝔼ℕ𝕀ℂ𝔸 𝔻𝕖𝕝𝕝𝕖 ℙ𝔸𝕃𝕄𝔼Oggi facciamo memoria dell’entrata trionfale di Gesù in Gerusalemme, tra una folla ...
13/04/2025

𝟙𝟛 𝔸𝕡𝕣𝕚𝕝𝕖 𝟚𝟘𝟚𝟜 - 𝔻𝕆𝕄𝔼ℕ𝕀ℂ𝔸 𝔻𝕖𝕝𝕝𝕖 ℙ𝔸𝕃𝕄𝔼
Oggi facciamo memoria dell’entrata trionfale di Gesù in Gerusalemme, tra una folla festante che lo accolse acclamandolo e sventolando rametti d'albero.
Tale comportamento ci rimanda ad una tradizione legata alla festività ebraica di Sukkot, in occasione della quale i fedeli giungevano in pellegrinaggio a Gerusalemme sventolando un mazzetto intrecciato composto da rami di Palma,
Mirto e Salice.
Il racconto dell'ingresso trionfale di Gesù è presente in tutti e quattro i Vangeli ma con alcune varianti, infatti mentre quelli di Matteo e Marco non specificano a quale albero appartenessero i rametti sventolati all'arrivo di Gesù, solo Giovanni scrive che si tratta di Palme.
Da qui il nome di "Domenica delle Palme" dove, dopo la benedizione dei ramoscelli di palme e ulivi, questi divengono simbolo di pace e riconciliazione!

Oggi attraverso la lettura del Vangelo guardiamo il Crocifisso e diciamo: “Grazie Gesù: mi ami e mi perdoni sempre, anche quando faccio fatica ad amarmi e perdonarmi”.

𝗖𝗼𝗻 𝗹'𝗮𝘂𝗴𝘂𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 𝗽𝗮𝗰𝗲 𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗶 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗶 𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼,
𝗩𝗜 𝗔𝗨𝗚𝗨𝗥𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗨𝗡𝗔 𝗕𝗨𝗢𝗡𝗔 𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗣𝗔𝗟𝗠𝗘!

ℙ𝕖𝕝𝕝𝕖𝕘𝕣𝕚𝕟𝕒𝕘𝕘𝕚𝕠 𝕒 𝔽𝕒𝕥𝕚𝕞𝕒 𝟘𝟚/𝟘𝟞 𝔸ℙℝ𝕀𝕃𝔼 - 𝔸𝕟𝕟𝕠 𝔾𝕚𝕦𝕓𝕚𝕝𝕒𝕣𝕖 𝟚𝟘𝟚𝟝"𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮 𝗟𝗲𝗶 𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼, 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗰𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻...
08/04/2025

ℙ𝕖𝕝𝕝𝕖𝕘𝕣𝕚𝕟𝕒𝕘𝕘𝕚𝕠 𝕒 𝔽𝕒𝕥𝕚𝕞𝕒 𝟘𝟚/𝟘𝟞 𝔸ℙℝ𝕀𝕃𝔼 - 𝔸𝕟𝕟𝕠 𝔾𝕚𝕦𝕓𝕚𝕝𝕒𝕣𝕖 𝟚𝟘𝟚𝟝
"𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮 𝗟𝗲𝗶 𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼, 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗰𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮! 𝗨𝗻 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗲𝗱 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗦𝘂𝗼 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼"
Da pochi giorni si è concluso il nostro primo pellegrinaggio di speranza in questo Anno Giubilare a Fatima e con il cuore ancora ricolmo di gioia riviviamo attraverso alcune immagini i momenti di grazia spirituale vissuti in questa terra benedetta! A tutti i partecipanti ed in modo particolare al carissimo Fr Pierpaolo, Commissario di Terra Santa delle Marche va il nostro più vivo e sincero ringraziamento per averci sapientemente guidato ed accompagnato in questo straordinario cammino di fede!





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07/04/2025

𝟟 𝔸𝕡𝕣𝕚𝕝𝕖 𝟙𝟠𝟝𝟠 - 𝕄𝕖𝕞𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕏𝕍𝕀𝕀 𝔸ℙℙ𝔸ℝ𝕀ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼
La Pasqua era trascorsa da poco e a Lourdes si sentiva un clima nuovo, fatto di pace e serenità.
Al mattino presto del 7 Aprile Bernadette era già alla Grotta di Massabielle in ginocchio, in preghiera, attratta dalla sua Signora, che le sorrideva. Fra i tanti, erano presenti il rappresentante della legge, il commissario Jacomet ed il rappresentante della scienza medica, il dott. Dozous, che osservava Bernadette con la massima attenzione. Durante questa Apparizione, come al solito, Bernadette, in ginocchio teneva tra le mani un cero acceso che durante l’estasi “le scivolò a poco a poco, fino a terra, cosicché la fiamma venne a trovarsi nell’interno del palmo della mano, passando fra le dita”.
“Mio Dio, si brucia!” fù il grido unanime dei presenti.
“Lasciate stare” esclama il dottor Dozous.
Lui non crede ai suoi occhi. Dopo l’estasi, esamina le mani della veggente.
Dice: "𝙀̀' 𝙪𝙣 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙣𝙣𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙢𝙚 (...) 𝙣𝙤𝙣 𝙝𝙖 𝙨𝙪𝙗𝙞𝙩𝙤 𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙣𝙞𝙢𝙖 𝙨𝙘𝙤𝙩𝙩𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖 𝙙𝙖𝙡 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙢𝙖𝙣𝙞 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙛𝙪𝙤𝙘𝙤. 𝙇𝙚 𝙝𝙤 𝙚𝙨𝙖𝙢𝙞𝙣𝙖𝙩𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙘’𝙚̀ 𝙡𝙖 𝙗𝙚𝙣𝙘𝙝𝙚́ 𝙢𝙞𝙣𝙞𝙢𝙖 𝙩𝙧𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙪𝙨𝙩𝙞𝙤𝙣𝙚."

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚𝐝𝐞𝐭𝐭𝐞, 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨, 𝐋𝐮𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨. 𝐀 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐮𝐜𝐞, 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞❗

𝐍𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐨𝐮𝐫𝐝𝐞𝐬, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢 !
𝐑𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐜𝐞, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢 !
𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚𝐝𝐞𝐭𝐭𝐞, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢 !


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25/03/2025

𝟚𝟝 𝕄𝕒𝕣𝕫𝕠 𝟙𝟠𝟝𝟠 - 𝕄𝕖𝕞𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕏𝕍𝕀 𝔸ℙℙ𝔸ℝ𝕀ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼
La festa dell’Annunciazione aveva suscitato fervore. Circa un centinaio di persone sono già presenti di primo mattino alla Grotta di Massabielle.
La "Bella Signora" è fedele all’appuntamento preso solo con Bernadette!
Il 25 Marzo rappresenta uno dei giorni più importanti delle apparizioni di Lourdes, finalmente “la Bella Signora” rivelerà il suo nome rispondendo alla domanda formulatagli da Bernadette in dialetto guascone: "𝑺𝒊𝒈𝒏𝒐𝒓𝒂, 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒊̀ 𝒈𝒆𝒏𝒕𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒂 𝒅𝒊𝒓𝒎𝒊 𝒄𝒉𝒊 𝒆̀ 𝒍𝒆𝒊, 𝒑𝒆𝒓 𝒇𝒂𝒗𝒐𝒓𝒆? "
La “Signora” sorride, ma rimane in silenzio. Bernadette insiste e chiede di nuovo. Alla quarta volta, la Bella Signora non sorride più. Ha appena passato il suo rosario sul braccio destro. Le sue mani giunte si discostano e si protendono verso terra. Unisce poi le mani all’altezza del petto, alza gli occhi al cielo e dice: "𝙌𝙪𝙚 𝙨𝙤𝙮 𝙚𝙧𝙖 𝙄𝙢𝙢𝙖𝙘𝙪𝙡𝙖𝙙𝙖 𝘾𝙤𝙪𝙣𝙘𝙚𝙥𝙘𝙞𝙤𝙪 " (Io sono l’Immacolata Concezione). Dopo aver lasciato la sua candela nella Grotta come dono, Bernadette corre via ripetendo a bassa voce la frase che non comprende e che farà vacillare il parroco, Padre Peyramale, che comprende così che è la Madre di Dio che appare realmente alla Grotta di Massabielle!
Bernadette ignora che solo 4 anni prima , l’8 dicembre del 1854, con la bolla “Ineffabilis Deus” papà Pio IX aveva proclamato il dogma dell’ Immacolata Concezione, uno dei dogmi Mariani più importanti della fede cattolica.

𝐍𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐨𝐮𝐫𝐝𝐞𝐬, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢 !
𝐑𝐞𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐜𝐞, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢 !
𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚𝐝𝐞𝐭𝐭𝐞, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢 !

VERGINE IMMACOLATA, REGINA DELLA PACE, IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO DI SMARRIMENTO E PAURA PER IL MONDO INERO, PROTEGGI E SOSTIENI TUTTI I TUOI FIGLI E INTERCEDI PER NOI AFFINCHE' TORNI A REGNARE PRESTO LA PACE!


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25/03/2025

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𝕊𝕆𝕃𝔼ℕℕ𝕀𝕋𝔸̀ 𝔻𝔼𝕃𝕃’𝔸ℕℕ𝕌ℕℂ𝕀𝔸ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼 𝔻𝔼𝕃 𝕊𝕀𝔾ℕ𝕆ℝ𝔼
L’Annunciazione è la festa del Signore che s’incarna nel grembo della Vergine Maria, dando inizio a una nuova storia!
Interessante notare che Dio non manda l’angelo a Gerusalemme, al tempio, ma in Galilea, regione disprezzata, in quanto rifugio di pagani miscredenti. A Nazaret, città mai nominata nell’Antico Testamento.

Nelle immagini la Basilica dell'Annunciazione a Nazareth costruita sulla casa di Maria luogo nel quale avvenne l'Annuncio dell'Angelo Gabriele e la Fontana della Vergine situata a nord del Villaggio, sulla strada principale che porta verso Tiberiade.

Secondo gli apocrifi l'Annunciazione sarebbe avvenuta in due momenti: ci sarebbe stata una prima Apparizione alla sorgente da dove Maria, spaventata, sarebbe fuggita a casa; qui l'Angelo del Signore le apparve di nuovo, portandole finalmente l'annuncio.

« 𝐿'𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑜 𝐺𝑎𝑏𝑟𝑖𝑒𝑙𝑒 𝑓𝑢 𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝐷𝑖𝑜 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐺𝑎𝑙𝑖𝑙𝑒𝑎, 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑎 𝑁𝑎𝑧𝑎𝑟𝑒𝑡, 𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒, 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑠𝑝𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑢𝑜𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝐷𝑎𝑣𝑖𝑑𝑒, 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑜 𝐺𝑖𝑢𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒. 𝐿𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑣𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎. 𝐸𝑛𝑡𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑎 𝑙𝑒𝑖, 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑒 : «𝑇𝑖 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑜, 𝑜 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎, 𝑖𝑙 𝑆𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑒 𝑒̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑒». 𝐴 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑠𝑒 𝑡𝑢𝑟𝑏𝑎𝑡𝑎 𝑒 𝑠𝑖 𝑑𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎𝑣𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑎𝑣𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑢𝑛 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑜. 𝐿'𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑜 𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑒: «𝑁𝑜𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑒𝑟𝑒, 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ ℎ𝑎𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝐷𝑖𝑜. 𝐸𝑐𝑐𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑝𝑖𝑟𝑎𝑖 𝑢𝑛 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜, 𝑙𝑜 𝑑𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑒 𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑒𝑟𝑎𝑖 𝐺𝑒𝑠𝑢̀. 𝑆𝑎𝑟𝑎̀ 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑒 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑜 𝐹𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑙𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜; 𝑖𝑙 𝑆𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑒 𝐷𝑖𝑜 𝑔𝑙𝑖 𝑑𝑎𝑟𝑎̀ 𝑖𝑙 𝑡𝑟𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝐷𝑎𝑣𝑖𝑑𝑒 𝑠𝑢𝑜 𝑝𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑛𝑒𝑟𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝐺𝑖𝑎𝑐𝑜𝑏𝑏𝑒 𝑒 𝑖𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑟𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑟𝑎̀ 𝑓𝑖𝑛𝑒». 𝐴𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑒 𝑎𝑙𝑙'𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑜: «𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑒̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒? 𝑁𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑜 𝑢𝑜𝑚𝑜». 𝐿𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑒 𝑙'𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑜: «𝐿𝑜 𝑆𝑝𝑖𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑎̀ 𝑠𝑢 𝑑𝑖 𝑡𝑒, 𝑠𝑢 𝑡𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑎̀ 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑜𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑙𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜. 𝐶𝑜𝑙𝑢𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑒𝑟𝑎̀ 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑑𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑠𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑜 𝐹𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑜. 𝑉𝑒𝑑𝑖: 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝐸𝑙𝑖𝑠𝑎𝑏𝑒𝑡𝑡𝑎, 𝑡𝑢𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎𝑖𝑎, ℎ𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑝𝑖𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑠𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑠𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑒𝑖, 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑑𝑖𝑐𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑟𝑖𝑙𝑒: 𝑛𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑒̀ 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑎 𝐷𝑖𝑜». 𝐴𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑒: «𝐸𝑐𝑐𝑜𝑚𝑖, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑆𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑒, 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑔𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜». 𝐸 𝑙'𝑎𝑛𝑔𝑒𝑙𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖̀ 𝑑𝑎 𝑙𝑒𝑖 ».(𝐿𝑢𝑐𝑎 1,26-38) ».

𝕊𝕆𝕃𝔼ℕℕ𝕀𝕋𝔸̀ 𝔻𝕀 𝕊𝔸ℕ 𝔾𝕀𝕌𝕊𝔼ℙℙ𝔼 “Nei Vangeli - ci ricorda Papa Francesco - San Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso...
19/03/2025

𝕊𝕆𝕃𝔼ℕℕ𝕀𝕋𝔸̀ 𝔻𝕀 𝕊𝔸ℕ 𝔾𝕀𝕌𝕊𝔼ℙℙ𝔼
“Nei Vangeli - ci ricorda Papa Francesco - San Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso, lavoratore, ma nel suo animo emerge una grande tenerezza, che non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota forza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all'altro, capacità di amare. Non dobbiamo avere timore della bontà, della tenerezza”.

In questo giorno, solennità di San Giuseppe, è anche il giorno in cui ricorre la festa del papà!Questo giorno sia l’occasione per abbracciare tutti i papà e dire loro quanto gli siamo grati e quanto li amiamo!

𝑩𝙪𝒐𝙣𝒂 𝑭𝙚𝒔𝙩𝒂 ‼️

𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐅𝐎𝐓𝐎: 𝐋𝐀 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐀 𝐃𝐈 𝐒𝐀𝐍 𝐆𝐈𝐔𝐒𝐄𝐏𝐏𝐄
All'esterno della Basilica dell'Annunciazione in Terra Santa, dopo aver attraversato il cortile di fronte al Convento francescano, dopo circa 200 metri si giunge alla Chiesa di San Giuseppe.
È chiamata anche Chiesa della Nutrizione, perché viene identificata con il luogo in cui sorgeva la casa di Giuseppe ed in cui la Sacra Famiglia si stabilì dopo il ritorno dall'Egitto, come scrive l'abate Arculfo nell'anno 670, parlando di una chiesa costruita «nel luogo dove una volta si trovava la casa nella quale il nostro Signore e nostro Salvatore è stato nutrito».

𝕊𝔼ℂ𝕆ℕ𝔻𝔸 𝔻𝕆𝕄𝔼ℕ𝕀ℂ𝔸 𝔻𝕀 ℚ𝕌𝔸ℝ𝔼𝕊𝕀𝕄𝔸 Oggi nella II Domenica di Quaresima viene proclamato  il Vangelo della Trasfigurazione(Lc ...
16/03/2025

𝕊𝔼ℂ𝕆ℕ𝔻𝔸 𝔻𝕆𝕄𝔼ℕ𝕀ℂ𝔸 𝔻𝕀 ℚ𝕌𝔸ℝ𝔼𝕊𝕀𝕄𝔸
Oggi nella II Domenica di Quaresima viene proclamato il Vangelo della Trasfigurazione(Lc 9, 28b-36).
In questo tempo liturgico il Signore ci invita a "salire su un alto monte" insieme a Lui, per vivere una particolare esperienza di ascesi quaresimale, un impegno sempre animato dalla Grazia per superare le nostre mancanze di fede e le resistenze a seguire Gesù sul cammino della croce!
«𝑴𝒂𝒆𝒔𝒕𝒓𝒐, 𝒆̀ 𝒃𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒏𝒐𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒊. 𝑭𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒕𝒓𝒆 𝒄𝒂𝒑𝒂𝒏𝒏𝒆» (Lc 9,33). Commenta san Luca: «𝑬𝒈𝒍𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒗𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒊𝒄𝒆𝒗𝒂». Perché?
Pietro cede alla tentazione di chi vorrebbe fermare la vita ai momenti belli e straordinari, rifiutando di vivere tutto il cammino della vita umana, che include anche la croce.
In questo tempo quaresimale riconosciamo nel volto trasfigurato di Gesù la bellezza luminosa dell'amore che si dona!
Impariamo a cogliere con gioia la stessa bellezza nei volti delle tante persone che ogni giorno camminano accanto a noi: i familiari, gli amici, i colleghi.
Quanti volti luminosi, quanti sorrisi, quante rughe, quante lacrime e cicatrici parlano d'amore attorno a noi! Impariamo a riconoscerli e a riempircene il cuore!

𝗕𝘂𝗼𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗿𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮!

𝗡𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗼𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗧𝗮𝗯𝗼𝗿 𝗲 𝗹𝗮 𝗕𝗮𝘀𝗶𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮
𝗧𝗿𝗮𝘀𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
Il Monte Tabor nella pianura di Esdrelon si eleva isolato sulla pianura di Esdrelon a 8 Km a sud-est di Nazaret, a ovest del Giordano e del lago di Tiberiade. Sulla sua sommità la Basilica della Trasfigurazione che ricorda l'episodio evangelico di oggi.
Nel centro in alto nell'abside un meraviglioso mosaico che rappresenta la trasfigurazione di Gesù.


la 𝗦𝗜𝗧𝗜 𝗧𝗢 - 𝗢𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗲𝘁𝗮𝗻𝗮 𝗣𝗲𝗹𝗹𝗲𝗴𝗿𝗶𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶 incontra presso la Borsa Meridionale del Turismo gli operatori del settore, ...
13/03/2025

la 𝗦𝗜𝗧𝗜 𝗧𝗢 - 𝗢𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗲𝘁𝗮𝗻𝗮 𝗣𝗲𝗹𝗹𝗲𝗴𝗿𝗶𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶 incontra presso la Borsa Meridionale del Turismo gli operatori del settore, collaboratori e pellegrini!
Vi aspettiamo per presentarVi in questo Anno Giubilare la nuova programmazione e tutte le Novità 2025!
Incontriamoci....per camminare insieme, per essere Pellegrini di Speranza in cammino sulle strade della Fede!

📅 dal 13 al 15 Marzo
📍 Padiglione N.6 Stand N. 6079
Napoli - Mosta d'Oltremare

VI ASPETTIAMO ‼️

ℙℝ𝕀𝕄𝔸 𝔻𝕆𝕄𝔼ℕ𝕀ℂ𝔸 𝔻𝕀 ℚ𝕌𝔸ℝ𝔼𝕊𝕀𝕄𝔸La Quaresima rappresenta un tempo forte di preparazione alla Pasqua e che chiama ciascuno di ...
09/03/2025

ℙℝ𝕀𝕄𝔸 𝔻𝕆𝕄𝔼ℕ𝕀ℂ𝔸 𝔻𝕀 ℚ𝕌𝔸ℝ𝔼𝕊𝕀𝕄𝔸
La Quaresima rappresenta un tempo forte di preparazione alla Pasqua e che chiama ciascuno di noi alla conversione dei cuori e in questi tempi di guerre tra popoli e di difficoltà, a usare «l’arma della penitenza e della preghiera».

Gesù affrontando le prove e vince per tre volte la tentazione per aderire pienamente al progetto del Padre indicandoci in tal modo i rimedi: la fede in Dio, la certezza che Dio ci ama e che è Padre! Con tali certezze vinceremo ogni tentazione!
Un aspetto su cui soffermarsi riguarda il fatto che Gesù tentato nel deserto dal diavolo non entra mai in dialogo con lui, ma risponde alle tre sfide soltanto con la parola di Dio!
Approfittiamo dunque della Quaresima come tempo privilegiato per purificarci e sperimentare la consolante presenza di Dio nella nostra vita!
La Madre Santa ci sostenga in questo nostro cammino, aiutandoci a rigettare sempre il male e ed accogliere esclusivamente il bene!

𝘽𝙐𝙊𝙉 𝘾𝘼𝙈𝙈𝙄𝙉𝙊 𝙌𝙐𝘼𝙍𝙀𝙎𝙄𝙈𝘼𝙇𝙀 𝘼 𝙑𝙊𝙄 𝙏𝙐𝙏𝙏𝙄 !

Nella foto Il Monte delle Tentazioni, che sovrasta il deserto della Giudea. Secondo la tradizione la m***agna su cui Gesù venne tentato dal diavolo durante il suo digiuno di 40 giorni. Costruito sulla sua ripida parete rocciosa c’è il Monastero greco-ortodosso della Quarantena.
I pellegrini in Terra Santa durante il loro cammino sono soliti sostare ai piedi del monte per fare memoria del lungo digiuno di Gesù nel deserto e della sua resistenza alle tentazioni del diavolo.


08/03/2025
𝟘𝟛 𝕄𝕒𝕣𝕫𝕠 𝟙𝟠𝟝𝟠 - 𝕄𝕖𝕞𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕏𝕀𝕍 𝔸ℙℙ𝔸ℝ𝕀ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼 Quando Bernadette arriva alla grotta all'ora consueta, ci sono già tremila...
03/03/2025

𝟘𝟛 𝕄𝕒𝕣𝕫𝕠 𝟙𝟠𝟝𝟠 - 𝕄𝕖𝕞𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕏𝕀𝕍 𝔸ℙℙ𝔸ℝ𝕀ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼
Quando Bernadette arriva alla grotta all'ora consueta, ci sono già tremila persone, tutte ammassate tra il Gave e la piccola scogliera.
Bernadette raggiunge a fatica il suo posto ed incomincia a recitare il Rosario, ma quel mattino non vede Aqueró!
Allora lo zio le suggerisce di ritornare più tardi, prendendo un'altra strada per arrivare a Massabielle, e lei accetta.
Così più tardi torna alla grotta, dove oramai erano rimaste solo un centinaio di persone, e questa volta la Bianca Signora appare!
Rinnova la sua richiesta del giorno prima: vuole la ca****la e la processione. La sera Bernadette va di nuovo dal parroco Peyramale, il quale insiste perché l'Apparizione dica il suo nome e faccia fiorire il roseto. Dice il parroco: solo così avrà la ca****la!

A ben riflettere la vicenda di Francesco di Assisi somiglia molto a quella di Bernadette di Lourdes.

Tutti e due ricevono una missione particolare. Il primo deve «riparare la Chiesa», la seconda deve «far costruire una ca****la». Entrambi sono spinti a dare il proprio contributo per la vita della Chiesa.

Così anche noi siamo chiamati per dare il nostro contributo all'edificazione della Chiesa!

La Chiesa, così come l'ha pensata Dio, è una, una sola famiglia dei figli di Dio; è lì che dobbiamo puntare tutti i nostri sforzi, mirando a essere sempre più uno in Cristo».

𝐍𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐨𝐮𝐫𝐝𝐞𝐬, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢!
𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚𝐝𝐞𝐭𝐭𝐞, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢!






𝟘𝟚 𝕄𝕒𝕣𝕫𝕠 𝟙𝟠𝟝𝟠 - 𝕄𝕖𝕞𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕏𝕀𝕀𝕀 𝔸ℙℙ𝔸ℝ𝕀ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼 Già dalla mezzanotte del 02 Marzo la gente affluisce alla grotta, e quel ...
02/03/2025

𝟘𝟚 𝕄𝕒𝕣𝕫𝕠 𝟙𝟠𝟝𝟠 - 𝕄𝕖𝕞𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕏𝕀𝕀𝕀 𝔸ℙℙ𝔸ℝ𝕀ℤ𝕀𝕆ℕ𝔼
Già dalla mezzanotte del 02 Marzo la gente affluisce alla grotta, e quel giorno si contarono più di 1500 presenti a Massabielle!
Bernadette appena arrivata si inginocchia e lentamente fa un grande segno di croce, poi tira fuori la corona del rosario. Rapidamente il suo viso si illumina, prova che "𝐴𝑞𝑢𝑒𝑟𝑜́ - la Bella Signora" è lì.
Come una madre ed una figlia, esse vivono un momento di intensa intimità, ma questa volta 𝐴𝑞𝑢𝑒𝑟𝑜́ le affida una missione: "𝑽𝙖𝒅𝙖 𝙖 𝙙𝒊𝙧𝒆 𝒂𝙞 𝙨𝒂𝙘𝒆𝙧𝒅𝙤𝒕𝙞 𝙘𝒉𝙚 𝙨𝒊 𝒄𝙤𝒔𝙩𝒓𝙪𝒊𝙨𝒄𝙖 𝙦𝒖𝙞 𝙪𝒏𝙖 𝙘𝒂𝙥𝒑𝙚𝒍𝙡𝒂 𝒆 𝒄𝙝𝒆 𝒔𝙞 𝙫𝒆𝙣𝒈𝙖 𝙞𝒏 𝒑𝙧𝒐𝙘𝒆𝙨𝒔𝙞𝒐𝙣𝒆."
Bernadette va prima dall'abbé Pomian, suo confessore e confidente. Lui l'ascolta con prudenza e la manda dal parroco per avere l'autorizzazione per la processione.
Successivamente la piccola veggente si fa accompagnare dalle sue due zie e va dall'abbé
Peyramale.
È la prima volta da quando sono iniziate le apparizioni che il parroco incontra Bernadette; questa gli comunica che Aqueró ha chiesto «che si venga in processione» a Massabielle.
Lui le fa delle domande dirette e incalzanti, ma alla fine, non avendo ricevuto le risposte attese, m***a in collera e manda via Bernadette!
Come ogni 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 che testimonia il Vangelo, Bernadette è una messaggera, non perché è più intelligente, ma semplicemente perché il Signore l'ha scelta.
Nel giorno del nostro battesimo Dio ci sceglie, e ognuno di noi può essere 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐥𝐥𝐚.
Come Bernadette, anche noi 𝐝𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐫𝐞 ciò che abbiamo visto e sentito, perché il Signore conta su di noi e non abbiamo motivo di preoccuparci.

Papa Francesco, nell'esortazione apostolica
Evangelii gaudium, scrive: «In virtù del battesimo ricevuto, ogni membro del popolo di Dio è diventato discepolo-missionario cfr. Mt 28,19)»
Tutti nella Chiesa siamo 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐞𝐩𝐨𝐥𝐢, e lo siamo sempre, per tutta la vita; e tutti siamo 𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐫𝐢, ciascuno nel posto che il Signore gli ha assegnato».

La ca****la che chiese "la Bella Signora" fu realizzata e benedetta il 19 maggio del 1866 alla
presenza di Bernadette.
Mons. Laurence infatti ritenne importante che Bernadette non partisse per Nevers prima di aver visto la realizzazione della richiesta espressa dalla Vergine, non prima che vedesse realizzata la sua missione!

𝐍𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐨𝐮𝐫𝐝𝐞𝐬, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢!
𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚𝐝𝐞𝐭𝐭𝐞, 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐢!






𝟙 𝕄𝕒𝕣𝕫𝕠 𝟙𝟠𝟝𝟠 - ℙℝ𝕀𝕄𝕆 𝕄𝕀ℝ𝔸ℂ𝕆𝕃𝕆 𝔸 𝕃𝕆𝕌ℝ𝔻𝔼𝕊Catherine LATAPIE detta CHOUAT, il giorno della guarigione, diede alla luce un fu...
01/03/2025

𝟙 𝕄𝕒𝕣𝕫𝕠 𝟙𝟠𝟝𝟠 - ℙℝ𝕀𝕄𝕆 𝕄𝕀ℝ𝔸ℂ𝕆𝕃𝕆 𝔸 𝕃𝕆𝕌ℝ𝔻𝔼𝕊
Catherine LATAPIE detta CHOUAT, il giorno della guarigione, diede alla luce un futuro sacerdote…
Nata nel 1820 e residente a Loubajac (vicino Lourdes) nella notte del 28 febbraio, mossa da un’ispirazione improvvisa si alza alle ore 3:00 del mattino, sveglia i suoi bambini e si mette in cammino a piedi per Lourdes.
Da 2 anni, il suo ruolo di madre di famiglia è diventato troppo pesante da portare. Deve assolvere ai suoi compiti come prima, nonostante l’invalidità alla mano destra, conseguenza di una caduta da un albero nell’ ottobre 1856.
All’alba del 1° marzo 1858, arriva alla Grotta, s’inginocchia e prega. Poi, molto semplicemente, 𝒃𝒂𝒈𝒏𝒂 la propria mano in questo sottile rivolo d’acqua fangosa che è la 𝒔𝒐𝒓𝒈𝒆𝒏𝒕𝒆, portata alla luce da Bernadette solo tre giorni prima, su indicazioni della “Signora”.
Immediatamente le sue dita si raddrizzano e ritrovano la loro scioltezza. Lei può allungarle di nuovo, fletterle, servirsene con la facilità di prima dell’incidente. Ma deve tornare a casa il giorno stesso, (cosa che ci permette di affermare il giorno della sua guarigione) Infatti giunta a casa dà alla luce il suo terzo figlio, Jean Baptiste, che nel 1882 diverrà sacerdote!
Da allora, migliaia di dichiarazioni di guarigione sono state raccolte all’interno di un’organizzazione unica al mondo: 𝐥’𝐔𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐡𝐞 e sono ad oggi 71 le guarigioni che sono state riconosciute dalla Chiesa come Miracolose e Straordinarie.
L’ultima è avvenuta proprio nel 2024, alla vigilia del Giubileo della Speranza, definita dal 𝐃𝐨𝐭𝐭. 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐝𝐞 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐢𝐬 - Direttore responsabile del Bureau Medical di Lourdes - "𝑺𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒃𝒐𝒏𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝑫𝒊𝒐 𝒊𝒏 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒂𝒄𝒆𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒈𝒖𝒆𝒓𝒓𝒆"

𝗡𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗟𝗼𝘂𝗿𝗱𝗲𝘀, 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗶 !
𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗕𝗲𝗿𝗻𝗮𝗱𝗲𝘁𝘁𝗲, 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗶 !





Indirizzo

Piazza Bovio, 22
Naples
80133

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
16:00 - 19:30
Martedì 09:00 - 13:00
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Mercoledì 09:00 - 13:00
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Venerdì 09:00 - 13:00
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081 4935911

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