16/05/2025
Nasce il Comitato “Tavolara Libera”: per una fruizione libera, sicura e consapevole dell’isola
A seguito dell’Ordinanza Sindacale n. 28 del 13 maggio 2025, che impone il divieto permanente di accesso alla cima dell’isola di Tavolara, nasce il Comitato “Tavolara Libera”, formato da Guide Escursionistiche che da anni operano sull’isola nel rispetto delle persone, della natura e della sicurezza.
L’ordinanza, motivata da ragioni di pubblica incolumità, finisce per colpire indistintamente una delle esperienze escursionistiche più significative della Sardegna, praticata da centinaia di persone ogni anno con l’accompagnamento di guide qualificate e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Le ragioni del Comitato:
L’escursione a Tavolara non è un’attività di arrampicata sportiva, ma un percorso escursionistico con un breve tratto attrezzato, da affrontare con l’equipaggiamento adeguato (imbrago, casco, longe) e consapevolezza.
L’accompagnamento è svolto, nella quasi totalità dei casi, da Guide Escursionistiche regolarmente abilitate. La stragrande maggioranza degli incidenti sulle montagne sarde riguarda persone non accompagnate, spesso impreparate o sprovviste di attrezzatura.
Una recente sentenza (in attesa di pubblicazione) conferma che le Guide Escursionistiche possono accompagnare su percorsi che includono brevi tratti attrezzati, nel rispetto dei limiti normativi e delle proprie competenze.
Le condizioni geologiche dell’isola – tra cui la presenza di frane – non si discostano da quelle di numerose aree montane della Sardegna, come il Supramonte, dove l’escursionismo è praticato senza divieti generalizzati.
Il Soccorso Alpino e l’elisoccorso AREUS sono un servizio pubblico regionale garantito gratuitamente a tutti i cittadini, indipendentemente dal tipo di incidente o dall’attività svolta.
Il Comitato “Tavolara Libera” non nasce per difendere un interesse di categoria, ma per difendere un principio più ampio: la possibilità di vivere la montagna in modo consapevole, accessibile e sicuro.
Per questo chiediamo al Comune di Olbia e agli enti competenti di:
aumentare la cartellonistica informativa in prossimità degli approdi e del sentiero, segnalando chiaramente l’obbligo di attrezzatura adeguata;
collaborare alla messa in sicurezza del percorso, con interventi di manutenzione, aggiunta di gradini e miglioramento delle protezioni nei tratti attrezzati;
istituire un tavolo tecnico di confronto con le Guide Escursionistiche, le associazioni di settore e le realtà ambientali, per una regolamentazione chiara ed efficace che garantisca la sicurezza senza rinunciare all’accessibilità.
Tavolara è un bene collettivo. La sicurezza si costruisce con la formazione, la manutenzione e l’informazione, non con i divieti.
Il Comitato “Tavolara Libera” si impegna a promuovere una fruizione responsabile dell’isola, difendendo il diritto di tutti a vivere la montagna.