
17/03/2020
«Da quanto abbiamo potuto vedere fino ad ora, e in base alla nostra esperienza, per strada ci sono ancora troppe persone e comportamenti da migliorare». A dirlo, Liang Zongan e Xiao Ning, rispettivamente professore di medicina polmonare all’ospedale di Sichuan e il vicedirettore dell’Istituto nazionale delle malattie parassitarie e del centro nazionale per la prevenzione, arrivati giovedì notte a Roma e che venerdì hanno visitato la Croce rossa di via Ramazzini insieme con l’ambasciatore Li Junhua, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e Francesco Rocca, presidente Cri. I due medici fanno parte della delegazione di esperti arrivati dalle zone rosse della Cina. «In questi primi giorni di permanenza nella Capitale — proseguono Zongan e Ning — ci confronteremo con medici, ricercatori, infermieri dei diversi ospedali della città. Poi andremo al nord. In base alle prime valutazioni, ci sono atteggiamenti da migliorare: non tutti coloro che stiamo vedendo in strada portano le mascherine o le portano in maniera corretta. Bisogna poi aprire le finestre ed evitare assembramenti. Solo se tutti rispetteranno in maniera rigorosa queste indicazioni il 3 aprile se ne potrebbe uscire».