05/02/2025
Ho passato un’ora in Agenzia di Viaggi con mio padre perché doveva fare un biglietto per andare a Milano per una visita medica.
A un certo punto non ho resistito e gli ho chiesto:
— "Papà, perché non facciamo il biglietto su Internet?"
— "E perché dovrei farlo?" ha risposto.
— "Così non dovrai più perdere tempo qui per fare un biglietto! Se ti abituassi a fare tutto online, sarebbe tutto più semplice!"
Ero entusiasta all’idea di introdurlo nel mondo digitale.
Lui mi ha guardato e ha chiesto:
— "Se lo facessi, non dovrei più uscire di casa?"
— "Esatto! Esatto!" ho risposto con convinzione.
Gli ho spiegato che ormai persino il cibo può essere consegnato a domicilio, che su Amazon si trova di tutto.
La sua risposta mi ha lasciato senza parole.
Mi ha detto:
— *"Da quando sono uscito di casa e sono andato prima in banca e poi qui in Agenzia, ho incontrato quattro amici, ho scambiato due chiacchiere con gli impiegati, che ormai mi conoscono bene. Sai che vivo da solo, e questi momenti sono la compagnia di cui ho bisogno. Mi piace vestirmi bene ed uscire di casa, ho tutto il tempo del mondo, ma soprattutto ho bisogno del contatto umano.
Due anni fa mi sono ammalato, e il proprietario del negozio di frutta e verdura dove vado sempre è venuto a trovarmi. Si è seduto accanto al mio letto e ha pianto con me. Qualche giorno fa tua madre è caduta mentre faceva la sua passeggiata mattutina. Il nostro fornaio di fiducia l’ha vista, è corso a prendere la macchina e l’ha accompagnata a casa, perché sa dove viviamo.
Dimmi, avrei tutto questo se facessi tutto online? Perché dovrei volere che tutto mi venga recapitato senza mai incontrare nessuno, costringendomi a interagire solo con un computer? Mi piace guardare in faccia le persone con cui parlo, non solo il 'venditore'. Questo crea legami, crea relazioni.
Amazon, Booking… possono darmi tutto questo?"*
La tecnologia non è la vita. Passa il tuo tempo con le persone, non con i dispositivi.
Il mondo sta morendo perché la comodità ha reso le persone sempre più sedentarie…