Storia e natura, cultura e turismo, enogastronomia ed eventi. è la pagina ufficiale dell'Amministrazione Comunale di Patrica in cui trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per visitare il borgo di Patrica, piccolo centro nel cuore della Ciociaria in provincia di Frosinone.
promuove e valorizza il territorio che interessa il borgo di Patrica e il comprensorio nat
uralistico del Monte Cacume con il suo Sentiero di Dante, una “passeggiata dantesca”costituita da 12 installazioni in corten, raffiguranti i personaggi che il Sommo poeta cita o incontra lungo il suo viaggio narrato nella Divina Commedia.
racconta la storia e le bellezze del cosiddetto “balcone dei Lepini” - per il modo caratteristico in cui le case che compongono il centro abitato sono arroccate su un ripido costone roccioso - e del territorio circostante.
ti suggerisce come raggiungerci, dove mangiare e dove alloggiare per una sosta più lunga, quale sentiero naturale o itinerario culturale è più adatto alle tue esigenze. Per maggiori informazioni vai sul sito www.visitpatrica.it
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La storia
Patrica è un paesino di circa 3.000 abitanti nella valle del Sacco, situato a pochi chilometri da Frosinone. Sorge a ridosso dei Monti Lepini, su un colle vicino a Monte Cacume, al quale si arriva attraverso un sentiero che parte dal centro storico del paese. La sua forma singolare, la sua posizione isolata e la caratteristica croce in ferro eretta nel 1903 sulla vetta, rendono Monte Cacume facilmente riconoscibile anche da lunghe distanze. La storia del borgo – che custodisce un patrimonio storico e culturale di valore - è scritta tra le strade, i vicoli, le piazze, le chiese (la chiesa di San Pietro, la più grande del paese e della diocesi Frosinone-Ferentino-Veroli; la chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa della Madonna della Pace), i castelli (Palazzo Spezza e Palazzo Colonna) e i palazzi storici (Palazzo Moretti). I primi insediamenti urbani, anche se non ancora suffragati da fonti, sono sicuramente precedenti al periodo romano e alla prima comparsa della Comunità nella storia. I primi documenti che parlano del centro risalgono al IX secolo, precisamente nell'anno 817, quando Ludovico I, figlio di Carlo Magno, con "l'Atto di Donazione" conferma al papa Pasquale I il possesso dei domini della Chiesa, tra cui il CASTRUM PATRICIAE CUM TERRE ET CACUMINE. Già feudo dei Conti di Ceccano, e poi antico feudo della Camera Apostolica, passò ai Conti e dopo un breve periodo in cui venne tenuta dai Santacroce passò nel 1625 ai Colonna con titolo di marchesato che la tennero fino all'eversione della feudalità (1816).