15/07/2025
Wimbledon o Perugia?
👉🏻 Nell’anno 1491 il fiorentino Domenico del Tasso conduce a termine il coro della cattedrale di san Lorenzo, a Perugia, stimato 1401 fiorini, e pone la sia firma con la data sulla testa del coro stesso. “opus juliani maiani et dominici taxi fiorentini M CCCC L ###X I”, avendolo appunto cominciato con Giuliano da Maiano.
🏺L’innovazione del coro di Perugia è l’iconografia che cambia, lasciando la tradizione del coro ad illusionismo prospettico, ed inserendo solo in pochi stalli le finte finestre aperte e i busti ritratto, per cimentarsi invece in larga parte nella realizzazione di VASI AD INTARSIO, ISPIRANDOSI AI MODELLI DEI VASI ROMANI ANTICHI : non solo bacili, tripodi, e vasi, ma anche delfini, siringhe e mascheroni con denti digrignati. Il tutto tratto da due soli tipi di legno: noce ed acero.
🏆La foggia di questi vasi ricorda molto quella del famosissimo trofeo di tennis maschile dello slam londinese, che però ha una piccola eccezione impossibile da trovare nel coro di Perugia. L’ananas.
🍍Un frutto già conosciuto in Europa, fin dalla scoperta dell’America del 1492. In realtà, però, ancora nell’Ottocento era poco diffuso ed era considerato raro, molto costoso e appannaggio di pochissime circostanze – sempre nell’ambito dell’alta società.
Era anche utilizzato come regalo unico e prestigioso alle feste, un onore per chi lo riceveva. Proprio come veniva considerato il trofeo di Wimbledon già dalle prime edizioni: l’AELTC decise quindi che coronare la coppa con un ananas avrebbe sottolineato il carattere di assoluto prestigio e unicità del torneo.
🗝️Il nostro coro di Perugia è ancor più antico della scoperta dell’ ananas, con buona pace del trofeo di 😉😜 appena vinto da
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