
02/04/2025
Nel 1473, mentre in Europa l'accesso ai libri era un privilegio di pochi, Pistoia faceva una rivoluzione silenziosa. La città toscana apriva la Biblioteca Forteguerriana, una delle prime biblioteche pubbliche d'Europa.
Pensate un po': in un'epoca in cui i manoscritti erano tesori inaccessibili, custoditi gelosamente in monasteri e palazzi nobiliari, Pistoia decise di renderli disponibili a tutti.
Non stiamo parlando di libri qualunque. La Forteguerriana custodisce 198 codici miniati medievali - veri capolavori d'arte e conoscenza - accessibili al pubblico. Roba da non credere per quei tempi!
Mentre oggi diamo per scontato che le biblioteche siano spazi aperti a tutti, questa idea era rivoluzionaria nel XV secolo. La Forteguerriana anticipò di 550 anni le moderne biblioteche civiche.
La storia della libertà intellettuale italiana ha radici profonde che ancora oggi portano frutti straordinari.