Wanderlust
Letteralmente vuol dire “desiderio di andare altrove” ed è proprio da questa sindrome che nasce la mia smisurata passione per il Viaggio, inteso non solo come esperienza personale che arricchisce e spezza i confini, ma anche come conoscenza e dedizione verso un lavoro che ti porta a condividere esperienze di viaggio, un lavoro in cui raccogli con cura i desideri di un viaggiatore per trasformarli in una rotta verso la sua felicità.
Consigliare, organizzare, condividere, supportare... da cinque anni a questa parte ho dato sempre il massimo per ricevere i sorrisi soddisfatti in cartolina di simpatiche famiglie, giovani sposi, gruppi di amici affiatati e viaggiatori solitari...
Fare questo non significa solo firmare un contratto, ma significa chiedere a qualcuno di fidarsi di te! Significa chiedere di lasciare nelle tue mani quei giorni di vacanza tanto attesi... e anche se tutto questo comporta lavorare senza orari, avere sempre il consiglio giusto per evitare al cliente qualsiasi intoppo, monitorare gli orari dei voli fino a sospirare “ok, sono partiti!”, controllare il meteo la sera con il pensiero che i bambini che partiranno domani troveranno sabbia e sole per divertirsi... anche se tutto questo riempie il bagaglio delle responsabilità, diventa un peso leggero ogni volta che un viaggiatore ti ringrazia con un messaggio, un souvenir o una foto... che porta in sé quel profumo di esotico e sconosciuto che ti risolleva da ogni cosa.