Roberta Avilia Guida Turistica

22/12/2024

📕 Le rubriche di AGTA
📚 Guida turistica: storia e storie

Le guide del Grand Tour in Campania: custodi di un patrimonio eterno

Durante il Grand Tour, la Campania era una meta imperdibile per gli aristocratici europei. I cd. "ciceroni", guide locali carismatiche, rendevano ogni visita unica grazie a conoscenze di storia, miti e archeologia. Spesso sottovalutati, non sempre venivano pagati adeguatamente, dovevano padroneggiare più lingue senza formazione ufficiale e garantire sicurezza in luoghi rischiosi come scavi e vulcani.

Sono pochi i nomi di guide del Grand Tour a Napoli e dintorni arrivati fino a noi, grazie ai diari dei viaggiatori dell'epoca, soprattutto stranieri:
👤 Gaetano Barba
Una delle guide più celebri a Pompei e sul Vesuvio. La sua esperienza lo rese famoso tra i viaggiatori del Settecento.
🧗 Giuseppe Pagano
Specialista nell’accompagnare i turisti sulla cima del Vesuvio, un’impresa che all’epoca richiedeva non solo conoscenze ma anche coraggio!
📜 Michele Arditi
Archeologo e direttore degli scavi di Pompei, faceva da guida per personalità illustri, mostrando loro i segreti degli scavi.
🏛️ Antonio Niccolini
Architetto e intellettuale, amato dagli aristocratici per il suo approccio accademico alle bellezze di Napoli.
✨ La maggior parte delle guide dell’epoca però rimane per noi senza nome, talvolta ex soldati o contadini, che conoscevano i sentieri e la storia del luogo ed offrivano un’esperienza autentica ai viaggiatori.

Siti simbolo: una scoperta continua
🏛️ Pompei
Le guide conducevano i visitatori tra vicoli e domus, svelando affreschi e mosaici. Luoghi come la Villa dei Misteri e il Teatro Grande, spesso visitati al lume di lanterna, creavano un’atmosfera unica.
🌋 Vesuvio
Un’avventura per temerari, tra racconti di eruzioni e scalate assistite da muli e bastoni. Goethe la definì una delle esperienze più emozionanti del suo viaggio!
🌊 La Costiera Amalfitana
Amalfi e Positano erano celebri per panorami mozzafiato e racconti.

Le guide di oggi continuano questa tradizione, trasmettendo l’amore per la storia e la bellezza della Campania.
➡️ Quanto sono cambiate secondo voi le guide di oggi rispetto a quelle del Grand Tour?

Roberta Avilia per

29/05/2024

https://www.lospeakerscorner.eu/il-ministro-sangiuliano-visita-santantonio/

29 maggio Portici,l ministro Gennaro Sangiuliano visita dopo il restauro il convento di Sant'Antonio di Padova

29/05/2024

Ieri il Ministro Gennaro Sangiuliano ha visitato il complesso monumentale di Sant'Antonio di Padova a Portici (Napoli), su invito di Padre Claudio Joris, parroco e Guardiano della comunità dei Frati Minori Conventuali che custodiscono e animano da secoli questo luogo straordinario.

Il Ministro ha potuto ammirare i risultati già raggiunti grazie ai lavori di restauro e riqualificazione, finanziati dai fondi PICS (Programmi Integrati delle città sostenibili) e in parte dalla stessa Provincia Francescana.
Il complesso, molto vicino alla Reggia di Portici con cui ha intrecciato la sua storia, include una biblioteca di 40.000 volumi che potrà presto essere aperta al pubblico. Nell'ambito dei lavori è stato particolarmente complesso il recupero della cupola cinquecentesca e del suo affresco, che crollò nel 2017.

Nell'ambito della visita istituzionale si è svolta una breve tavola rotonda, a cui hanno partecipato, oltre al Ministro della Cultura e a padre Joris, due funzionarie della Soprintendenza all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Area Metropolitana di Napoli (Serena Borea, che ha seguito i lavori del chiostro e Palma Recchia, che ha curato il restauro dell'affresco dell'altare maggiore) e Roberta Avilia Guida Turistica (la prima a sinistra nella Foto), una delle referenti AGTA in Campania, ma che in questa occasione ha partecipato come storica dell'arte che studia il complesso monumentale da anni, avendo scritto entrambe le sue tesi proprio su questo argomento.

12/04/2024

04/01/2024

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