11/12/2024
La Reggia di Portici,
situata alle pendici del Vesuvio, fu costruita nel 1738 per volontà del re Carlo di Borbone e di sua moglie Amalia di Sassonia. La coppia desiderava una residenza estiva lontana dal caos di Napoli, immersa in un ambiente naturale e circondata da giardini lussureggianti.
L’edificio fu progettato dagli architetti Antonio Canevari, Luigi Vanvitelli, e Ferdinando Fuga. La reggia si inserisce in un paesaggio spettacolare, con il mare da un lato e il Vesuvio dall’altro. La posizione strategica non solo garantiva un clima piacevole, ma permetteva anche di sfruttare le bellezze naturali del territorio per i giardini reali.
Il Parco Reale era vastissimo e includeva viali alberati, fontane, cascate artificiali e una ricca vegetazione. Ancora oggi, parte dei giardini è visitabile e conserva l’atmosfera suggestiva di un tempo.
La reggia divenne celebre anche grazie alle straordinarie scoperte archeologiche che avvenivano nei vicini siti di Ercolano e Pompei. Carlo di Borbone fece trasferire molti reperti nella reggia, creando il Museo Herculanense, uno dei primi musei archeologici d’Europa. Questa collezione divenne un’attrazione per studiosi e viaggiatori del Grand Tour.
Per facilitare l’arrivo di ospiti e materiali, Carlo di Borbone fece costruire la strada delle Calabrie, che attraversava Portici. Inoltre, nel 1839, proprio a Portici arrivò la prima linea ferroviaria d’Italia, che collegava Napoli e la reggia, consolidando la sua importanza come luogo di villeggiatura.
La reggia ospita anche una splendida ca****la reale, dove venivano celebrate le cerimonie religiose della corte. La ca****la è un esempio perfetto di architettura sacra settecentesca, con decorazioni raffinate e un’atmosfera solenne.
Fino al 6 gennaio ogni venerdì sabato e domenica 2 appuntamenti giornalieri per vivere l’arte la storia e le tradizioni della cucina napoletana.
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A different day between Neapolitan culture and traditions to spend with friends and relatives