01/04/2023
Oggi vi vogliamo raccontare qualcosa su uno degli edifici più conosciuti ed iconici dell'isola dell'Asinara: il carcere di Fornelli.
È sicuramente la struttura carceraria presente sull'isola dell'Asinara che ha avuto più modifiche nel corso del tempo.
Dalla sua istituzione avvenuta nel 1885 fu utilizzato come carcere all'aperto per i detenuti della "Colonia Penale Agricola" fino a diventare un carcere di "Massima Sicurezza" nel 1977 con l'applicazione dell'art. 90 e dai primi di agosto 1992 con il 41-bis grazie all'introduzione del comma 2 che prevedeva finalmente l'applicazione del carcere duro anche agli esponenti delle organizzazioni mafiose che fino ad allora non erano sottoposti a questo tipo di trattamento.
Sapevate però che il carcere di Fornelli negli anni Trenta del Novecento fu utilizzato come Sanatorio Giudiziario?
Esso serviva per ospitare i detenuti che avevano contratto la tubercolosi.
Erano due in tutta Italia, Asinara e Pianosa: si scelsero isole carcere perché non vi era popolazione civile che vi abitava, il clima era buono, definito "saluberrimo" e nella fase convalescenziaria il lavoro all'aperto era la modalità più idonea per lo svolgimento della malattia.
Il Sanatorio venne inaugurato il giorno 8 aprile 1935, la foto è della famiglia Massidda, e ritrae tra i vari partecipanti un bambino di 4 anni che oggi, a circa 88 anni il signor Gianfranco Massidda, rappresenta un'importantissima memoria storica dell'isola e un grande conoscitore di tanti aneddoti di vita vissuta.
Post da un approfondimento della nostra collega Paola Fontecchio
FOTO:
- inaugurazione di Fornelli, dalla collezione familiare della famiglia Massidda;
- dettagli della struttura interno ed esterni, dal libro del Ministero di Grazie e Giustizia del 1941 titolo "La Bonifica Umana" consultato a Sassari alla biblioteca universitaria in piazza fiume, Sassari.