24/04/2025
La coltivazione delle arance nel Gargano ha origini antiche, risalenti all'anno mille, con testimonianze di spedizioni di "pomi citrini" (arance amare o melangoli) dal principe di Bari, Melo, in Normandia. La fama delle arance del Gargano si diffuse ben presto, raggiungendo Venezia e altri stati europei, anche l'America. Nel 2007, l'arancia del Gargano è stata riconosciuta come IGP (Indicazione Geografica Protetta), sottolineando la sua qualità e unicità.
Ogni anno Rodi Garganico celebra i suoi agrumi con la Sagra delle Arance un evento che celebra uno dei frutti più simbolici e apprezzati della Puglia. Un’intera giornata dedicata alla genuinità e al sapore delle arance, che rappresentano una delle eccellenze agricole della regione.
CENNI STORICI - Il reportage del 31 maggio 1950 del giornale “il Faro” di Vieste, firmato da Nicola Mendolicchio, ci fa respirare la particolare atmosfera della prima “Sagra degli aranci” di Rodi Garganico: “Un delizioso profumo di zagare ci ha dato il primo saluto.
È il mormorio delle canne ondeggianti nei giardini e gli echi frangenti del mare e il canto degli uccelli ci dicevano, in dolce armonia, che Rodi era in festa. Infatti la piazza è adorna di rami di arancio con dorati frutti. E a grappoli, in casse e cassette, gli esportatori fanno bella mostra di agrumi sotto pubblicitarie insegne multicolori indicanti gli annali commerciali delle industrie cittadine”. In questo incantevole scenario, due affascinanti e prosperose fanciulle, con piacevole civetteria, appuntano dei fiori di arancio sulle giacche dei partecipanti alla sagra.