Cose dell'altro mondo

Cose dell'altro mondo Viaggi Vacanze e Tempo Libero

23/08/2025

     Non mancherà questa tappa in uno dei nostri prossimi tour.
23/08/2025


Non mancherà questa tappa in uno dei nostri prossimi tour.

L’artista lombardo ha presentato nell’antico sito di San Pietro a Bari vecchia la prima porzione dell’installazione ambientale che sarà alta 30...

     L'avete vista ?
20/07/2025


L'avete vista ?

    Le fate 🧚‍♀️🧚‍♀️🧚‍♀️ abitavano qui 😮😍
16/07/2025

Le fate 🧚‍♀️🧚‍♀️🧚‍♀️ abitavano qui 😮😍

Il sito, intitolato Tradizioni funerarie nella Preistoria della Sardegna: le domus de janas, è stato inserito nella prestigiosa lista sulla base...

05/07/2025


Lucio Dalla aveva uno speciale rapporto con le Isole Tremiti che ha ispirato alcune delle sue più belle canzoni legate al 🌊
La casa al mare è il racconto di un amore desiderato, ma immaginario ❤️. Un detenuto è rinchiuso in un carcere vicino al mare su di un'isola ( San Domino ?), da cui, oltre al mare, vede una casa bianca. Da quella casa ogni giorno si affaccia una donna, a cui dà nome Maria. Con la mente fantastica ed immagina, una volta scontata la pena, di sposarla 💍e di vivere felice con lei. E intanto il tempo passa, lui invecchia, e alla fine muore, ripetendo: «Vengo da te Marì...»
Grazie a per il bellissimo tributo a Lucio Dalla

       A   l'aerte in aeroporto.Che meraviglia ! 😮😍
07/06/2025


A l'aerte in aeroporto.
Che meraviglia ! 😮😍

Avete ascoltato il podcast "Orizzonte. L'arte in aeroporto" prodotto da Chora Media in collaborazione con Rome Airports ? L'episodio 4 è dedicato all'esposizione "Uomini e dei" che i passeggeri in transito diretti a o atterrati al molo A possono vedere ogni giorno: statue provenienti da Ostia e dal territorio, in un'esposizione realizzata in collaborazione con il Parco archeologico di Ostia antica. In questa puntata specifica è il Direttore del Parco che parla dell'esposizione ma, anche, della vocazione bimillenaria del territorio di Fiumicino alla circolazione e alla mobilità internazionale.
Buon ascolto!
https://youtu.be/ih9cOmF_xuo?si=xhL3Ik6IFvYIXKN_

03/06/2025

Stiamo parlando dell'ex chiesa di Santa Maria della Vittoria e della Santissima Trinità che, grazie ad un progetto di crowdfunding promosso dal...

    Qual è il vostro colore preferito ?
22/03/2025

Qual è il vostro colore preferito ?

Il BLU DELL'ANTICO EGITTO

Il blu egiziano è il più antico pigmento artificiale conosciuto. Il colore Blu è stato nel corso della storia dell'umanità uno dei più quotati, da esso identificato come "regalità" e "divinità", per la difficoltà del suo ottenimento. I pigmenti blu erano usati da molto tempo, ma più tardi di altri come il rosso, il nero, il marrone o l'ocra, più facili da ottenere in natura e usati già nell'arte.

Ma il pigmento blu più quotato proveniva da minerali come il lapislazzuli, scarsi e rari, e quindi molto costoso. I più grandi giacimenti di lapislazzuli si trovano nell'Hindukush dell'Afghanistan, dove sono ancora sfruttati con procedure molto simili a quelle dei precedenti da più di 3.000 anni.

Gli egizi avevano grandi quantità di polvere che forniva il pigmento blu con cui adornavano le loro opere artistiche.

A poco a poco perfezionando la tecnica, che consisteva nel macinare silice, calce, rame e una base alcalina, e riscaldarla a 800-900 gradi Celsius, il risultato ottenuto fu considerato il primo pigmento sintetico della storia.

Gli egizi lo usavano per dipingere legno, papiri e tele, colorare smalti, intarsi e vasi. Ma soprattutto nel campo funerario in maschere, statue e dipinti delle tombe, poiché credevano che il colore blu proteggesse i morti dal male nell'altra vita.

Il più antico esempio conosciuto del pigmento risale a circa 5000 anni fa ed è stato trovato nel dipinto di una tomba del regno di Ka-Sen, l'ultimo Faraone della prima dinastia.

11/03/2025

Nel cuore di Messina si nasconde un primato mondiale che continua a stupire visitatori da ogni parte del globo: l'orologio astronomico del Duomo, il più grande e complesso al mondo, un autentico capolavoro firmato dalla rinomata ditta Ungerer di Strasburgo.

Questo prodigio di ingegneria, che dal 1933 scandisce il tempo con precisione magistrale, non è un semplice orologio. È una meraviglia meccanica che, attraverso un intricato sistema di leve e contrappesi, dà vita a statue in bronzo che raccontano le tradizioni civili e religiose della città. Un planetario, un calendario perpetuo e persino una sfera bicolore per le fasi lunari completano questa straordinaria opera.

Un gioiello che rappresenta il perfetto connubio tra arte e scienza, tradizione e innovazione. Una testimonianza vivente del genio umano che, dopo 90 anni, continua a incantare e sorprendere, dimostrando che alcune opere sono davvero senza tempo.

   Alcune foto della nostra visita guidata alla mostra   😮👨‍🎨🏛️😍🔝🔝🔝Schedato, spiato dalla polizia, escluso e definito in...
09/03/2025


Alcune foto della nostra visita guidata alla mostra 😮👨‍🎨🏛️😍🔝🔝🔝
Schedato, spiato dalla polizia, escluso e definito indesiderabile in quanto , , sostenuto dalla madre che lo incoraggia a non mollare e a resistere, artista innovativo e poliedrico, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte per esser stato il fondatore, insieme a Georges Braque, del , verrà moralmente risarcito dalla solo dopo la sua morte con l'istituzione della Fondazione e del Museo a lui dedicato, che raccoglie le sue opere, cedute dagli eredi allo stato francesce in cambio dell'abbuono delle tasse di successione.

            L'avete visto ?
07/03/2025


L'avete visto ?

Nel cuore di Doha sboccia un fiore di pietra: il Museo Nazionale del Qatar. Un'opera architettonica straordinaria firmata dall'architetto Jean Nouvel che prende vita dalla forma della rosa del deserto, quel cristallo naturale che si forma spontaneamente nelle regioni aride.

Come la rosa del deserto sfida le condizioni estreme dell'ambiente che la circonda, così questa struttura monumentale, inaugurata nel 2019, si erge maestosa nel paesaggio urbano qatariota. Un intreccio di dischi interconnessi che non solo cattura lo sguardo, ma fornisce anche ombra e protezione dal calore implacabile del deserto.

La struttura rappresenta il perfetto connubio tra ingegno umano e design naturale, celebrando al tempo stesso la ricca storia e l'identità del Qatar. Un capolavoro che ci ricorda come l'architettura moderna possa trovare ispirazione nelle meraviglie che il nostro pianeta ci regala, trasformandole in simboli culturali senza tempo.

Indirizzo

Via Giulio Aristide Sartorio, 66 0147 Roma
Rome
00147

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 13:30
15:30 - 19:30
Martedì 09:30 - 13:30
15:30 - 19:30
Mercoledì 09:30 - 13:30
15:30 - 19:30
Giovedì 09:30 - 13:30
15:30 - 19:30
Venerdì 09:30 - 13:30
15:30 - 19:30

Telefono

+39 338 103 4158

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