Rome Information

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recare il vostro tempo . Scoprire i segreti della città eterna con visite guidate speciali. Vuole essere un modo semplice per saperne di più su siti segreti della nostra grande città . Il nostro personale composta da 20 persone è a vostra disposizione per assistervi in tutte le questioni riguardanti la visita di Roma. Siamo indipendenti e no profit, il nostro sito web è costantemente aggiornato ed è stato progettato per fornire ai turisti tutte le informazioni su Roma e i suoi dintorni . Non esitate a contattarci se avete bisogno di ulteriori informazioni. Rome Information is a Travel guide of Rome where in possible to get free information about Rome, its surroundings and the Vatican City. Our main goal is to be able to give you useful tourist information to discover the city of Rome without wasting your time. It wants to be an easy way to learn more about sites and uses of our great City. Our staff, of about 20 people is at your disposal to assist you in all questions you may have when visiting this town. We are independent and non-commercial, our website constantly updated, is designed to provide tourists with all information about Rome and its surroundings. Do not hesitate to contact us if you need further information.

05/08/2025

WELCOME TO ROME !
By Tyler Oliveira

29/07/2025
Visti gli ultimi aggiornamenti sul Virus West Nile nel Lazio, e la sua presenza accertata anche nell'area di Roma con ca...
28/07/2025

Visti gli ultimi aggiornamenti sul Virus West Nile nel Lazio, e la sua presenza accertata anche nell'area di Roma con casi e, purtroppo, vittime (incluso un decesso allo Spallanzani), è importante adottare alcune precauzioni.

Consigli per proteggersi dal Virus West Nile a Roma

Il Virus West Nile si trasmette principalmente tramite la puntura di zanzare, non direttamente da persona a persona. Ecco cosa puoi fare per ridurre il rischio:
* Evita le punture di zanzara: Questo è il consiglio più importante, specialmente tra il tramonto e l'alba, quando le zanzare sono più attive.
* Usa repellenti per insetti sulla pelle esposta.
* Indossa indumenti a maniche lunghe e pantaloni lunghi quando sei all'aperto, soprattutto nelle ore serali.
* Installa zanzariere su finestre e porte.
* Elimina ogni ristagno d'acqua, anche piccolo, intorno alla tua abitazione (sottovasi, secchi, pneumatici vecchi, grondaie ostruite). Sono tutti potenziali luoghi di riproduzione per le zanzare.
* Riconosci i sintomi: La maggior parte delle persone infette non manifesta alcun sintomo. Tuttavia, in circa il 20% dei casi, possono comparire sintomi lievi simili a quelli influenzali: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati o eruzioni cutanee. In una piccola percentuale di casi, soprattutto anziani o persone con sistema immunitario debole, possono svilupparsi sintomi più gravi che colpiscono il sistema nervoso (febbre alta, forte mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, problemi alla vista, convulsioni, paralisi).
* Rivolgiti al medico: Se dovessi manifestare sintomi severi, in particolare dopo essere stato punto da zanzare, consulta immediatamente un medico.
* Rimani informato: Le autorità sanitarie, come la Regione Lazio e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), stanno monitorando attentamente la situazione e attuando misure preventive, inclusi test per il virus nelle donazioni di sangue. Seguire i loro aggiornamenti può essere utile.
Queste semplici precauzioni possono fare una grande differenza per la tua salute e quella della tua comunità.

NOMI E COGNOMI DI CHI FARÀ MORIRE UN MERCATO STORICO !!Porta Portese: Le Mani sulla Riqualificazione del Mercato Storico...
27/07/2025

NOMI E COGNOMI DI CHI FARÀ MORIRE UN MERCATO STORICO !!
Porta Portese: Le Mani sulla Riqualificazione del Mercato Storico
Roma, Italia – Il futuro di Porta Portese, il celebre mercato domenicale simbolo di Roma, è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione che mira a modernizzare e riorganizzare uno dei luoghi più iconici della Capitale. Le decisioni che stanno plasmando il nuovo volto del mercato sono nelle mani di diverse istituzioni e figure chiave dell'amministrazione locale.
I Principali Attori del Cambiamento
Il motore principale dietro l'iniziativa di riqualificazione è il Municipio XII. La Vicepresidente del Municipio XII, Alessia Salmoni, detentrice della delega alle Attività Produttive, è stata una delle figure più attive nella presentazione e promozione del progetto. Sotto la sua supervisione, il Municipio sta lavorando per definire il nuovo assetto del mercato, che include una riorganizzazione degli spazi, una maggiore sicurezza e la riassegnazione di centinaia di concessioni.
Parallelamente, il coinvolgimento del Presidente del Municipio XII, Elio Tomassetti, è fondamentale per coordinare le iniziative a livello locale e rappresentare le esigenze del territorio.
A livello più ampio, il progetto gode del supporto e della supervisione della Giunta Capitolina. L'assessorato alle Attività Produttive di Roma Capitale, guidato dall'Assessora Monica Lucarelli, è direttamente coinvolto nelle politiche commerciali che influenzano la riqualificazione di Porta Portese. Il suo ruolo è cruciale per l'allineamento del progetto con le strategie economiche e urbanistiche dell'intera città.
Infine, la visione e l'approvazione finale del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sono determinanti. Il Sindaco ha partecipato attivamente alla presentazione dei dettagli dell'intervento, sottolineando l'importanza del progetto per la città e il suo impegno nel rilanciare un'area di grande valore storico e commerciale.
Questi attori istituzionali sono le figure centrali che stanno guidando la trasformazione di Porta Portese, con l'obiettivo di renderlo più moderno, sicuro e accessibile, pur nella speranza di preservarne il carattere distintivo che lo ha reso famoso nel mondo.

Porta Portese: un altro pezzo di Roma che rischia di scomparireDal prossimo ottobre, il mercato di Porta Portese, simbol...
27/07/2025

Porta Portese: un altro pezzo di Roma che rischia di scomparire
Dal prossimo ottobre, il mercato di Porta Portese, simbolo della romanità popolare, cambierà volto. E forse, perderà anche l’anima.

Con l’entrata in vigore delle nuove regole comunali sulla gestione del commercio ambulante, il mercato più famoso di Roma, attivo da oltre 70 anni, verrà ridimensionato e riorganizzato: meno bancarelle, nuove assegnazioni di spazi e controlli più stringenti sulla merce esposta. L’obiettivo dichiarato è “riqualificare e regolarizzare” l’area, ma il rischio reale è che venga snaturata una delle ultime roccaforti dell’identità popolare romana.

Porta Portese non è solo un mercato: è un rito domenicale, un tuffo nell’improvvisazione e nella creatività, nel folklore autentico fatto di voci, oggetti, incontri e curiosità. Un luogo dove si può ancora trovare di tutto: dischi in vinile, biciclette d’epoca, capi vintage, libri introvabili, chiavi inglesi e piccoli tesori nascosti tra la polvere.

Dal folklore al regolamento
Le nuove regole comunali, previste per ottobre, stabiliscono criteri più severi per le licenze, l’occupazione del suolo pubblico e la tipologia di merce vendibile. Molti degli attuali operatori potrebbero essere esclusi o spostati, e si teme un effetto domino: meno bancarelle, meno visitatori, meno atmosfera. E così, anche Porta Portese rischia di diventare l’ennesimo spazio sterilizzato, regolamentato e reso inoffensivo, come tanti altri già trasformati da interventi simili.

Un confronto con l’Europa: mercatini come patrimonio urbano
Mentre Roma si prepara a riscrivere il futuro di Porta Portese, in molte altre capitali europee i mercati storici vengono protetti, valorizzati e promossi come vere attrazioni turistiche e culturali.

A Londra, il mercato di Portobello Road è uno dei luoghi più visitati della città, integrato nel circuito turistico ufficiale e tutelato dal borough di Kensington e Chelsea.

A Parigi, il Marché aux Puces de Saint-Ouen è considerato un'istituzione, con politiche di sostegno e promozione sia da parte del Comune che dell’ufficio del turismo.

A Madrid, il mercato di El Rastro è una tappa obbligata della domenica per turisti e locali, con regole sì, ma pensate per mantenere viva l’autenticità dell’esperienza.

In queste città, i mercati sono considerati patrimonio urbano: parte integrante del tessuto sociale, culturale ed economico. A Roma, invece, la tendenza sembra essere opposta: normare per semplificare, ma anche omologare, togliendo respiro a tutto ciò che è spontaneo, disordinato e (proprio per questo) genuino.

Un appello per la memoria e la bellezza imperfetta
Non si tratta di difendere l’illegalità o il degrado, ma di salvare l’anima di Porta Portese: quel mix irripetibile di caos e umanità, dove ogni bancarella racconta una storia. In un tempo in cui Roma fatica a trattenere la propria identità, perdere Porta Portese sarebbe come rinunciare a una parte di sé.

Da ottobre, potremmo non riconoscerla più.
E con lei, se ne andrebbe un altro pezzo di Roma vera.

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27/07/2025

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L'Estate Brucia i Siti Archeologici: L'Appello per il Colosseo tra Ondate di Calore e Necessità di Tutela
L'estate 2025 si preannuncia, come le precedenti, rovente. Le temperature estreme, sempre più frequenti e intense a causa dei cambiamenti climatici, stanno mettendo a dura prova non solo la salute umana ma anche la conservazione e la fruizione del nostro inestimabile patrimonio archeologico. Una situazione che ha già portato a misure drastiche in siti iconici come l'Acropoli di Atene, e che ora impone una seria riflessione anche per il Parco Archeologico del Colosseo.
In Grecia, di fronte a picchi di calore che hanno superato abbondantemente i 40 gradi Celsius, le autorità hanno già dovuto implementare chiusure temporanee dell'Acropoli durante le ore più calde della giornata. Una decisione sofferta ma necessaria, volta a proteggere sia i visitatori, esposti al rischio di colpi di calore e disidratazione, sia il personale impiegato nel sito, spesso costretto a operare sotto il sole cocente. Questa misura, sebbene crei qualche disagio ai turisti, è un chiaro segnale di allarme e un precedente importante.
La situazione a Roma, con il suo clima mediterraneo che in estate si trasforma in un vero e proprio forno, non è dissimile. Il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino, cuore pulsante del Parco Archeologico del Colosseo, accolgono ogni giorno migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo del mondo. Le lunghe code all'aperto, la scarsità di zone d'ombra e l'esposizione diretta al sole per ore rendono la visita, specialmente tra le 11:00 e le 17:00, un'impresa ardua e potenzialmente pericolosa durante le ondate di calore.
Non si tratta solo di disagio. I medici e le autorità sanitarie raccomandano di evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie pregresse. Un sito come il Colosseo, meta di turismo di massa, non può ignorare queste raccomandazioni. Il rischio di malori, svenimenti e disidratazione è concreto e, purtroppo, non raro.
È giunto il momento di considerare seriamente l'adozione di misure analoghe a quelle greche anche per il Parco Archeologico del Colosseo. Chiudere l'accesso ai siti nelle ore più roventi, magari dalle 12:00 alle 16:00, potrebbe essere una soluzione temporanea ma efficace per salvaguardare la salute di tutti. Certo, ciò implicherebbe una riorganizzazione dei flussi turistici e delle prenotazioni, ma la priorità dovrebbe essere la sicurezza e il benessere.
Alternative e mitigazioni potrebbero includere l'installazione di più punti di ristoro e fontanelle, l'aumento delle zone d'ombra tramite tende o strutture temporanee, e una maggiore informazione sui rischi legati al caldo. Tuttavia, in presenza di temperature estreme, la limitazione degli accessi nelle ore di punta rimane la misura più incisiva.
Il patrimonio archeologico è un bene prezioso che va tutelato non solo dalla corrosione del tempo, ma anche dagli effetti del clima che cambia. La fruizione di questi luoghi iconici deve essere possibile in condizioni di sicurezza e dignità. L'esperienza dell'Acropoli di Atene ci mostra una via. È ora che il Parco Archeologico del Colosseo, e con esso tutte le grandi attrazioni turistiche all'aperto, si interroghino su come affrontare un'emergenza climatica che è già qui, proteggendo visitatori e lavoratori da un'estate che, anno dopo anno, si fa sempre più insopportabile.

Il "Parco Pagante" di Gaudí Contro la Magnificenza Gratis di Villa Borghese: Un Confronto Senza PietàAmmettiamolo: ci so...
22/07/2025

Il "Parco Pagante" di Gaudí Contro la Magnificenza Gratis di Villa Borghese: Un Confronto Senza Pietà
Ammettiamolo: ci sono luoghi che ti fanno sentire un turista spennato e altri che ti accolgono a braccia aperte, senza chiederti un euro per la bellezza. E in questo scontro epico tra parchi urbani, il Parco Güell di Barcellona e Villa Borghese a Roma si contendono il titolo di "miglior polmone verde d'Europa". Ma, diciamocelo, la battaglia è impari quando uno ti fa mettere mano al portafoglio e l'altro ti offre la sua grandezza a costo zero.
Parco Güell: Il Trionfo del Biglietto d'Ingresso (e delle code chilometriche)
Ah, il Parco Güell! Un tempo luogo di pace e ispirazione, oggi è diventato un'operazione commerciale degna di un parco a tema. Vogliamo parlare del biglietto d'ingresso? Sì, avete capito bene. Per ammirare le famose lucertole di Gaudí e le sue panchine ondulate, dovete sborsare una cifra che, onestamente, potrebbe pagarvi una tapas e una birra. E non illudetevi di arrivare e trovare un varco: le code chilometriche sono garantite, specialmente in alta stagione. Si entra a orari prestabiliti, come se si stesse visitando un museo sacro, non un parco concepito per la contemplazione!
Certo, ci sono i mosaici colorati e quelle forme "naturali" che tanto piacciono agli instagrammer. Ma, al di là del fascino visivo (indubbio, lo concediamo), cosa resta? Un'area relativamente piccola, sempre affollata, dove l'esperienza si riduce a un tour guidato tra selfie e gomitate. Per ca**tà, Gaudí era un genio, ma forse non aveva previsto che la sua visione si sarebbe trasformata in un'attrazione a pagamento, dove persino respirare l'aria "autentica" sembra avere un costo implicito.
Villa Borghese: La Grandezza Gratuita dell'Arte e della Natura
E poi c'è lei, Villa Borghese. Un nome che evoca storia, arte, spazi infiniti e, soprattutto, libertà. Qui non c'è bisogno di prenotare, di fare file o di pagare un obolo per accedere alla bellezza. Entri e sei subito immerso in un'oasi di tranquillità e magnificenza.
Parliamo di numeri, visto che al Parco Güell piacciono tanto:
* Superficie: Villa Borghese si estende per circa 80 ettari, una vastità che consente passeggiate infinite, giri in bicicletta, e un senso di pace che al Güell, francamente, te lo sogni. Il Parco Güell, nella sua parte monumentale a pagamento, è decisamente più contenuto.
* Opere d'arte: Mentre il Güell offre le sue estrose creazioni moderniste, Villa Borghese è un vero e proprio museo a cielo aperto, e non solo! Al suo interno si trova la Galleria Borghese, che ospita capolavori inestimabili come la "Apollo e Dafne" e il "Ratto di Proserpina" del Bernini, la "Danae" e il "David con la testa di Golia" del Caravaggio, solo per citarne alcuni. Quante opere d'arte di questo calibro si trovano "liberamente esposte" nel parco di Gaudí? Nessuna.
* Architettura e Scultura: Viali alberati fiancheggiati da statue classiche, fontane barocche come la Fontana dei Cavalli Marini, e l'imponente Tempio di Esculapio sul laghetto. Ogni angolo di Villa Borghese è una scoperta, un tuffo nella storia dell'arte senza il bisogno di un audioguida a pagamento.
* Varietà: Villa Borghese non è solo arte: ha un Bioparco (lo zoo di Roma), un laghetto dove si può andare in barca, un teatro (il Silvano Toti Globe Theatre), e innumerevoli angoli per il relax o l'attività fisica. È un parco vivo, dinamico, che offre qualcosa per tutti, senza discriminazioni di portafoglio.
Il Verdetto: La Libertà Batte il Biglietto
In definitiva, se cercate un'esperienza autentica, immersiva e soprattutto gratuita, che vi permetta di vagare liberamente tra arte, storia e natura, Villa Borghese è il vincitore indiscusso. È la dimostrazione che la vera bellezza e la grandezza culturale non hanno bisogno di un tornello all'ingresso per essere apprezzate.
Il Parco Güell? Beh, è carino, se vi va di pagare per una foto con la lucertola e non vi spaventano le f***e. Ma per chi ama la grandezza senza fronzoli e il piacere di scoprire senza l'ansia del portafoglio, Roma offre un'alternativa decisamente più nobile e, soprattutto, a portata di tutti. Che la libertà e la bellezza gratuita trionfino!

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22/07/2025

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La Cooperativa REAR sotto la lente della Procura di Torino: Stessi Servizi per il Colosseo
Torino/Roma – La cooperativa REAR, già al centro di una complessa indagine giudiziaria a Torino, emerge anche come fornitore chiave di servizi per uno dei più importanti siti archeologici italiani: il Parco Archeologico del Colosseo a Roma. Questa concomitanza solleva interrogativi e pone in risalto la portata delle attività della società, ora sotto la lente d'ingrandimento della Procura torinese.
L'inchiesta, che ha recentemente visto la conclusione delle indagini preliminari, coinvolge otto persone, tra cui spiccano nomi di spicco della politica come l'ex deputato del Partito Democratico Mauro Laus. Le accuse a carico degli indagati, tra cui dirigenti e collaboratori della cooperativa REAR, sono pesanti: si parla di malversazione e infedeltà patrimoniale. L'indagine si concentra sull'uso di fondi pubblici e su presunte irregolarità nella gestione di proprietà immobiliari della cooperativa, evidenziando una potenziale gestione illecita di risorse destinate a fini pubblici.
Parallelamente a queste vicende giudiziarie, la REAR Società Cooperativa vanta un ruolo significativo nella gestione dei servizi per il Parco Archeologico del Colosseo. La cooperativa, infatti, attraverso un raggruppamento temporaneo d'impresa, è responsabile della biglietteria, del controllo accessi e della gestione del call center per uno dei monumenti più visitati al mondo. Un contratto di notevole importanza che sottolinea la capillarità e la rilevanza operativa di REAR su scala nazionale.
La notizia dell'indagine a Torino getta un'ombra sulla reputazione della cooperativa, sollevando questioni sulla trasparenza e la correttezza della gestione, in un momento in cui l'azienda continua a operare in settori sensibili e di grande visibilità pubblica. La Procura di Torino sta procedendo con le sue indagini per accertare eventuali responsabilità penali, mentre l'attenzione rimane alta sulle ripercussioni che queste vicende potrebbero avere anche sulle altre attività della cooperativa, inclusi i servizi forniti a siti di inestimabile valore culturale come il Colosseo.
La situazione mette in luce la necessità di massima chiarezza e trasparenza per le aziende che gestiscono fondi pubblici o operano in settori di pubblico interesse, specialmente quando coinvolte in indagini di tale portata. Resta da vedere come si evolveranno le vicende giudiziarie e quali saranno le eventuali conseguenze per la REAR Società Cooperativa e per le sue attività future.

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20/07/2025

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Nuovi poteri a Roma Potrà scrivere le leggi come una Regione
•Il Consiglio dei ministri pronto a varare la norma costituzionale Al Campidoglio più autonomia su materie come trasporti e turismo
La Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni ha lavorato personalmente al ddl costituzionale 4220 CHIG elencherà puntualmente le funzioni trasferite dalla Regione al Campidoglio, su cui Roma potrà legiferare. Turismo, urbanistica, governo del territorio, trasporto locale. Tradotto dal politichese, si tratta di poter decidere del costo di un biglietto sul bus, della governance del fiume Tevere, di un piano rifiuti senza passare da mille via libera e controlli incro-ciati.
L'elenco, si diceva, è ancora scritto a matita. E del resto nella lunga gestazione che ha accompagnato in questi mesi il lavoro della bozza - su cui Meloni e i ministri incaricati hanno avuto più incontri, insieme al titolare dei conti Giancarlo Giorgetti - sono diversi i ritocchi andati a segno.
Nelle prime bozze, ad esempio, faceva capolino l'autonomia finanziaria dei municipi di Roma.

Ecco un sunto completo dell'ondata di caldo estremo in arrivo, con un focus sulle località e le temperature previste, in...
18/07/2025

Ecco un sunto completo dell'ondata di caldo estremo in arrivo, con un focus sulle località e le temperature previste, inclusa Roma:
L'Italia sta per affrontare un'intensa ondata di caldo africano, con previsioni di temperature che raggiungeranno picchi fino a 46°C all'ombra. Questa fase di caldo estremo dovrebbe durare almeno cinque giorni e sarà caratterizzata anche da "notti tropicali", dove le temperature minime non scenderanno sotto i 20°C, e in alcune città potrebbero rimanere stabilmente sopra i 25-28°C.
Località e Temperature Previste:
* Sud Italia (in particolare Sicilia e Sardegna): Sarà la zona più colpita, con picchi di temperatura che potranno toccare i 46°C all'ombra.
* Crotone: Si prevede che le temperature si avvicineranno ai 44°C.
* Roma: Le temperature massime previste si aggireranno intorno ai 35-36°C, con possibilità di sfiorare i 38-40°C in alcuni giorni. Anche a Roma si prevedono notti tropicali, con temperature minime che faticheranno a scendere sotto i 25-28°C.
* Grandi città (generale, inclusa Roma, Milano, Firenze, Napoli): Molte città saranno a rischio di temperature molto elevate, spesso oltre i 40°C, e notti tropicali con minime che non scendono sotto i 20-25°C, rendendo il disagio fisico maggiore a causa dell'umidità.
* Centro-Nord Italia: Anche queste aree sperimenteranno un caldo anomalo, sebbene con intensità probabilmente inferiore rispetto al Sud. Alcune fonti indicano temperature generalizzate oltre i 40°C in diverse zone.
Questa ondata di calore è considerata la più intensa dell'estate e potrebbe portare al superamento di alcuni record di temperatura.

CIAO PIERINO!
24/06/2025

CIAO PIERINO!

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