
17/07/2025
La scuola è finita da un mese, lo sappiamo, ma nello sfogliare le immagini dell’ultimo anno scolastico non potevamo che non fermarci per raccontare un progetto che ci permette di incontrare migliaia di studenti e docenti da tutta Italia, ogni anno.
Da undici anni, con il progetto Libera il giusto di viaggiare, attraversiamo il nostro territorio insieme a Libera Terra, dando voce a chi lotta per restituire dignità a territori feriti dalla mafia e dall’abbandono.
Le 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 che ci scelgono sono 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗿𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶. Docenti che non si accontentano di programmi da completare, ma li trasformano in esperienze di libertà, memoria, responsabilità.
E quando ci chiamano ai primi di settembre, riconosciamo subito quella voce: è chi ogni anno rinnova una scelta di campo, decidendo che 𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗰𝗵𝗶𝗲𝗿𝗮𝗿𝘀𝗶.
A loro va il nostro grazie più forte.
Perché 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮.
Ogni studente che ascolta una testimonianza, visita un bene confiscato, incontra chi coltiva il cambiamento… diventa parte di un movimento più grande, che non si ferma alla fine della scuola.
Perché crediamo che viaggiare con consapevolezza è un atto politico.
È mettere i piedi dove spesso nessuno guarda.
È scegliere da che parte stare.
È farlo insieme.