09/11/2022
Una breve sintesi del
Cammino d'Abruzzo ...a piede libero !!!👇👇👇
Il Cammino d'Abruzzo tocca 71 comuni abruzzesi, si estende per circa 660 km nel territorio
regionale ed è ideato e curato dall’Associazione di Promozione Sociale “Abruzzo a Piede Libero”. È un
circuito ad anello, da percorrere in senso antiorario, dove paesaggi mozzafiato fanno da cornice a tutta la
storia del popolo abruzzese. Attraversa sentieri collinari, montani e costieri passando per borghi, frazioni,
comuni e coinvolge le 4 città capoluogo: L'Aquila, Chieti, Teramo e Pescara. Successivamente l'intento è
quello di coinvolgere tutti i comuni d'Abruzzo creando disvii che, in modo capillare, raggiungano altri borghi
del territorio.
Il percorso che collega tutti i comuni interessati... inizia da Pescara (aeroporto) a risalire la costa e
poi l'entroterra teramano, per poi rientrare attraverso un sentiero boschivo di una bellezza straordinaria sui
paesi dell'area Vestina. Varcare le alte colline di Forca di Penne per immergersi nel vasto territorioAquilano
ed in tutta la suggestiva Vallata subequana per poi, attraverso sentieri e tratturi, concludere il viaggio sul
territorio Chietino e portare i viandanti sulla suggestiva costa dei trabocchi. Il cammino si concluderà a
Pescara chiudendo il cerchio. La divisione in tappe, comunque, ci permette di iniziare e concludere il
cammino da dove vogliamo.
Il Cammino d'Abruzzo tocca, inoltre, i parchi del territorio regionale: il Parco Nazionale d'Abruzzo, il
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Majella, il parco Regionale
Velino-Sirente e attraversa numerose oasi e riserve naturalistiche: Riserva naturale dei Calanchi di Atri,
area marina protetta Torre del Cerrano a Pineto, riserva del Borsacchio a Roseto, Riserva naturale e oasi
del WWF lago di Penne, Riserva regionale Voltigno e Valle d’Angri, Riserva regionale Gole del Sagittario ad
Anversa, Riserva regionale lago di San Domenico e lago Pio a Villalago, Area Faunistica dell’orso bruno a
Palena, Parco fluviale delle Acquevive a Taranta Peligna, Riserva e oasi di Serranella, Riserva naturale
Pineta dannunziana a Pescara.
Uniti in un ideale "girotondo" i cittadini d'Abruzzo si preparano ad accogliere i viandanti che hanno
voglia di scoprire un territorio unico al mondo dove il mare e la montagna si guardano a vicenda. Suddiviso
in 33/36 tappe, può essere percorso a piedi o in mountain bike e su alcune tratte Il Cammino d'Abruzzo,
anche da coloro che hanno disabilità motorie con l'ausilio di joilette.
L'intento è quello di promuovere il patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico del
territorio attraverso lo strumento del turismo lento, stimolando la visita attenta e responsabile del viandante
e sensibilizzando le comunità residenti verso una più completa attivazione delle risorse locali.
Il Cammino d'Abruzzo, come strumento per la promozione del territorio abruzzese, è inoltre un
mezzo per incrementare l'economia delle piccole imprese presenti con l’auspicio di portare vitalità ai
numerosi borghi e comuni attraversati; i molti borghi e comuni che stanno, purtroppo, subendo il fenomeno
dello spopolamento. L'Abruzzo è una regione dal rilevante valore ambientale ed Il Cammino d'Abruzzo
rappresenta un volano irrinunciabile per l'economia e l’occupazione territoriale.