Tifatalive

Tifatalive La provincia di Caserta è ricca di tesori: bellezze paesaggistiche, archeologiche e culturali

"Questo pomeriggio, all'interno del format Studio Aperto MAG in onda su Italia Uno, è stato trasmesso un servizio dedica...
18/02/2025

"Questo pomeriggio, all'interno del format Studio Aperto MAG in onda su Italia Uno, è stato trasmesso un servizio dedicato all'antica Capua, città di straordinaria importanza storica e culturale. Un viaggio attraverso i secoli per riscoprire il fascino di uno dei centri più rilevanti dell'antichità, celebre per il suo anfiteatro romano, secondo per grandezza solo al Colosseo, e per essere stata un crocevia di civiltà e tradizioni.
Il Servizio
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https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/studioapertomag/martedi-18-febbraio_F313662701004901?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR0FsQXtAph74-4a6s53N-zbSmtT_91xVkAQjXzO43EgEZYxxT1jnXbYiwA_aem_7-ojeDGVtBVlqI_ThTtkRw

Notizie e approfondimenti in diretta sui temi di attualita' quotidiani a cura della redazione giornalistica di Studio Aperto.

Interno del Duomo di   📷paoloinstagr
18/02/2025

Interno del Duomo di
📷paoloinstagr

"𝐈𝐥 𝐂𝐚𝐜𝐢𝐨𝐜𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐄𝐦𝐢𝐠𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞: 𝐈𝐥 𝐒𝐚𝐩𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐒𝐟𝐢𝐝𝐨̀ 𝐥'𝐎𝐜𝐞𝐚𝐧𝐨"Quando fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del ...
18/02/2025

"𝐈𝐥 𝐂𝐚𝐜𝐢𝐨𝐜𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐄𝐦𝐢𝐠𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞: 𝐈𝐥 𝐒𝐚𝐩𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐒𝐟𝐢𝐝𝐨̀ 𝐥'𝐎𝐜𝐞𝐚𝐧𝐨"

Quando fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, migliaia di italiani lasciavano la propria terra in cerca di fortuna oltreoceano, il distacco non era solo affettivo, ma anche culinario. Le valigie di cartone e gli sguardi colmi di speranza nascondevano spesso un'amarezza: le rigide norme americane vietavano l'importazione di salumi e carne in generale,privando gli emigranti di quei sapori che sapevano di casa. Fu allora che un gruppo di cilentani ebbe un'idea geniale, figlia dell'ingegno e della necessità: nascondere un cuore di salume all'interno di una forma di caciocavallo. Così nacque il 𝑐𝑎𝑐𝑖𝑜𝑐𝑎𝑣𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑒𝑚𝑖𝑔𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒.

Questo formaggio, originario della provincia di Salerno, in particolare del Vallo di Diano, divenne un simbolo di resilienza e astuzia. Prodotto con latte vaccino crudo, talvolta arricchito con latte ovino, il caciocavallo custodiva un segreto prezioso: un salume avvolto nella sua pasta filata, protetto dalla crosta sottile e liscia di colore giallo paglierino, un metodo molto scaltro anche per assicurarsi una riserva di energia durante la traversata oltreoceano, che richiedeva settimane. Ogni fetta raccontava una storia di sacrificio e nostalgia, ogni morso riportava alla memoria i campi assolati e le tavolate imbandite.

Il viaggio non era solo fisico, ma anche simbolico: il caciocavallo dell'emigrante attraversava l'oceano come un piccolo scrigno di tradizione, sfidando divieti e distanze: un ideale ponte fra passato e futuro. Oggi, questo formaggio rappresenta una rarità, prodotto con cura da pochi caseifici che ne mantengono viva la memoria. La sua consistenza varia con la stagionatura, regalando un sapore intenso e aromatico che si fa eco delle storie di chi ha dovuto partire, ma non ha mai dimenticato.

Il caciocavallo dell'emigrante non è solo un prodotto gastronomico, ma un ricordo commestibile di un'epoca in cui il legame con le radici; un simbolo di resilienza e appartenenza, memoria viva di chi partì senza mai dimenticare le proprie radici.

𝐏𝐒 𝑃𝑢𝑜𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑠𝑢𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 ℎ𝑡𝑡𝑝𝑠://𝑎𝑙𝑙𝑒𝑝𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑖𝑑𝑒𝑙𝑡𝑖𝑓𝑎𝑡𝑎𝑒𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒.𝑐𝑜𝑚/

Scusate la divagazione, ma vorremmo attirare la vostra attenzione su una tipologia di truffa online in crescente diffusi...
17/02/2025

Scusate la divagazione, ma vorremmo attirare la vostra attenzione su una tipologia di truffa online in crescente diffusione, che sfrutta la buona fede e la devozione religiosa degli utenti. I truffatori creano pagine Facebook apparentemente dedicate alla religione cattolica, condividendo contenuti a tema per attirare seguaci. Una volta ottenuta la fiducia degli utenti, ogni commento pubblicato su questi post genera automaticamente un messaggio privato che indirizza l'utente verso un contatto fraudolento. L'obiettivo è sempre lo stesso: ingannare le persone per estorcere denaro, sfruttando la loro fede e fiducia.

È fondamentale prestare attenzione a queste dinamiche e diffidare di messaggi sospetti o richieste di denaro provenienti da fonti non verificate. Per proteggersi, è consigliabile:

🔴 Verificare l'autenticità delle pagine: controllare la presenza di informazioni ufficiali e la storia della pagina.

🔴 Evitare di cliccare su link sospetti: soprattutto quelli inviati tramite messaggi privati non richiesti.

🔴 Non fornire dati personali o finanziari: a meno di essere certi dell'affidabilità dell'interlocutore.

Per approfondire e riconoscere meglio queste truffe, potete consultare risorse come l'articolo di Veronica Gentili su come riconoscere i messaggi truffa su Facebook.

Proteggiamo la nostra comunità informandoci e condividendo queste informazioni con chi potrebbe essere vulnerabile a tali raggiri.
In questo specifico caso è facile individuare l'intento fraudolento perché nella didascalia del contatto appaiono parole con caratteri tipicamente asiatici (coreano,cinese, giapponese)
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Oggi ricordiamo 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧𝐨 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐨, filosofo nolano arso vivo il 17 febbraio 1600 in Campo de' Fiori.“𝐹𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑡𝑟𝑒𝑚𝑎𝑡𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑣𝑜𝑖...
17/02/2025

Oggi ricordiamo 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧𝐨 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐨, filosofo nolano arso vivo il 17 febbraio 1600 in Campo de' Fiori.
“𝐹𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑡𝑟𝑒𝑚𝑎𝑡𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑣𝑜𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑢𝑛𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙'𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑟𝑙𝑎”. Le sue ultime parole.
Visionario e precursore del pensiero moderno, sostenne l'infinità dell'universo e la pluralità dei mondi, sfidando i dogmi del suo tempo. Il suo coraggio lo portò a scontrarsi con l'Inquisizione, ma le sue idee non si spensero con lui: da alcune ricerche sembra che molti dei suoi scritti furono tramandati inizialmente, e nei secoli successivi sotto il dominio dello Stato Pontificio,sotto falso nome per sfuggire alla censura della Chiesa. Oggi, la sua eredità culturale continua a ispirare: di recente 𝐄𝐧𝐳𝐨 𝐃𝐞 𝐂𝐚𝐫𝐨 ha portato in scena "𝐿’𝐴𝑣𝑎𝑟𝑜 𝐼𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑜", una commedia che rende omaggio anche a Bruno, attraverso i protagonisti Oreste Dè Bruno e la Compagnia dei Fratelli dè Bruno, discendenti del grande filosofo nolano. Sul palco riecheggiano frammenti de 𝐼𝑙 𝐶𝑎𝑛𝑑𝑒𝑙𝑎𝑖𝑜 e altre opere di Bruno, riarrangiati in un idioma musicale che ne rinnova il fascino e l'attualità. Il sacrificio di Giordano Bruno resta un simbolo eterno di libertà di pensiero e di resistenza all'oppressione.»

𝐏𝐒 𝑃𝑢𝑜𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑠𝑢𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 ℎ𝑡𝑡𝑝𝑠://𝑎𝑙𝑙𝑒𝑝𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑖𝑑𝑒𝑙𝑡𝑖𝑓𝑎𝑡𝑎𝑒𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒.𝑐𝑜𝑚/

«Non è possibile possedere un gatto. Nella migliore delle ipotesi si può essere con loro soci alla pari» (Sir Harry Swan...
17/02/2025

«Non è possibile possedere un gatto. Nella migliore delle ipotesi si può essere con loro soci alla pari» (Sir Harry Swanson).
Il 17febbraio è la

Basilica Benedettina di Sant'Angelo in Formis - Interno verso l'abside - 1875.Documento Vincenzo Bellone. Gruppo Faceboo...
16/02/2025

Basilica Benedettina di Sant'Angelo in Formis - Interno verso l'abside - 1875.
Documento Vincenzo Bellone. Gruppo Facebook CAPUA - Le immagini e il tempo

" 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐒𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚: 𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀"Napoli Sotterranea è un affascinante viaggio ne...
16/02/2025

" 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐒𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚: 𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀"

Napoli Sotterranea è un affascinante viaggio nel cuore nascosto della città, un intreccio di cunicoli, cavità e resti storici che si snodano sotto le strade di Napoli. Questo labirinto sotterraneo ha origini antichissime, risalenti all'epoca greca, quando vennero scavate le prime cave di tufo per costruire Neapolis.

Durante l'epoca romana, i cunicoli furono ampliati e utilizzati come acquedotti per rifornire la città d'acqua. Nel corso dei secoli, Napoli Sotterranea ha avuto molte vite: rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale, luogo di culto, deposito e persino orto ipogeo.

Oggi è una delle attrazioni più suggestive della città, accessibile attraverso visite guidate che permettono di esplorare passaggi stretti, cisterne e resti di edifici antichi. Non mancano leggende e storie curiose che rendono l'esperienza ancora più affascinante. Ci siete mai stati?

𝐏𝐒 𝑃𝑢𝑜𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑠𝑢𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 ℎ𝑡𝑡𝑝𝑠://𝑎𝑙𝑙𝑒𝑝𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑖𝑑𝑒𝑙𝑡𝑖𝑓𝑎𝑡𝑎𝑒𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒.𝑐𝑜𝑚/

✨ 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐮𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐓𝐫𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐒𝐩𝐚𝐜𝐜𝐚𝐭𝐚 – 𝐆𝐚𝐞𝐭𝐚 ✨Un luogo dove natura e spiritualità si incontrano:...
16/02/2025

✨ 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐮𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐓𝐫𝐢𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐒𝐩𝐚𝐜𝐜𝐚𝐭𝐚 – 𝐆𝐚𝐞𝐭𝐚 ✨

Un luogo dove natura e spiritualità si incontrano: la montagna spaccata, secondo la tradizione, si aprì al momento della morte di Cristo. Tra fede e leggenda, la mano impressa nella roccia e la suggestiva Grotta del Turco rendono questo santuario un'esperienza unica, sospesa tra cielo e mare.

Un posto, a circa un'ora di macchina da Casetta,da scoprire, ammirare e vivere.

🔴 Gaeta è una bellissima città costiera, conosciuta anche come "𝑙𝑎 𝐹𝑒𝑑𝑒𝑙𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎"
per la sua lealtà alla monarchia borbonica, e per la strenua resistenza durante l’assedio del 1860-1861.

Il video 👇

https://www.facebook.com/share/v/1EZS3a6Ymy/

“𝐏𝐚𝐫𝐞 '𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐝'𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞”: 𝐢𝐥 𝐝𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐫𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐧𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐨𝐿'𝑒𝑠𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑡𝑖𝑝𝑖𝑐...
15/02/2025

“𝐏𝐚𝐫𝐞 '𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨 𝐝'𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞”: 𝐢𝐥 𝐝𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐫𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐧𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐨

𝐿'𝑒𝑠𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑡𝑖𝑝𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑎𝑝𝑜𝑙𝑒𝑡𝑎𝑛𝑎 𝑒 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑛𝑎, 𝑑𝑒𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒 𝑐ℎ𝑖 𝑖𝑛𝑐𝑎𝑟𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎, 𝑢𝑛𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑒 𝑖𝑟𝑜𝑛𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎.

L'espressione "Pare 'o quadro d'a disperazione", in disuso ma ancora usata soprattutto dalle persone più anziane nel napoletano e in Campania, descrive in maniera vivida e incisiva chi, per aspetto o atteggiamento, incarna un senso profondo di tristezza, sconforto e rassegnazione. In napoletano, questo modo di dire va oltre una semplice descrizione fisica: evoca un'intera atmosfera, quasi teatrale, di malinconia e dramma.
Chi "pare 'o quadro d'a disperazione" non è solo una persona triste, ma qualcuno che porta visibilmente addosso il peso delle proprie difficoltà, come un personaggio uscito da una scena tragica, con gli occhi spenti, i gesti lenti e un'aura di dolore che lo circonda. È come se il suo stesso essere gridasse silenziosamente il proprio malessere, rendendolo immediatamente riconoscibile agli altri.
In un contesto culturale come quello napoletano, sempre sospeso tra il dramma e l'ironia, questa espressione assume un sapore ancora più particolare. Può essere usata con compassione, ma anche con quella pungente ironia tipica del popolo napoletano, capace di scherzare persino sulle avversità, quasi a voler alleggerire il peso della vita con una battuta.

Nella quotidianità, inoltre, viene anche usata per descrivere genericamente situazioni disordinate o particolarmente difficili, spesso con un velo di ironia, come a voler sdrammatizzare.
Questa espressione non è solo un semplice detto, ma un piccolo spaccato della filosofia di vita napoletana: osservare il dramma, riconoscerlo, ma al tempo stesso affrontarlo con un sorriso amaro, quasi a voler esorcizzare le difficoltà con l'umorismo e l'arte della parola.

N. N. Non si sa se il detto trae origine o abbia un'attinenza con l'opera "𝐃𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞" 𝐝𝐢
“𝐄𝐝𝐯𝐚𝐫𝐝 𝐌𝐮𝐧𝐜𝐡 “

𝐏𝐒 𝑃𝑢𝑜𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑠𝑢𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 ℎ𝑡𝑡𝑝𝑠://𝑎𝑙𝑙𝑒𝑝𝑒𝑛𝑑𝑖𝑐𝑖𝑑𝑒𝑙𝑡𝑖𝑓𝑎𝑡𝑎𝑒𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒.𝑐𝑜𝑚/

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"Maestosa e senza tempo, la   di Caserta si svela in tutta la sua bellezza, abbracciata dalla città e vegliata in lontan...
15/02/2025

"Maestosa e senza tempo, la di Caserta si svela in tutta la sua bellezza, abbracciata dalla città e vegliata in lontananza dal . Un patrimonio unico che continua a incantare con la sua storia, l’arte e l’eleganza senza pari.

📸 giuseppemirandaph, IG

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🏰✨ 𝐋𝐚 𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚.Un incontro perfetto tra storia e natura: il verde r...
14/02/2025

🏰✨
𝐋𝐚 𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚.

Un incontro perfetto tra storia e natura: il verde rigoglioso, il cielo dorato e un arcobaleno che sembra abbracciare la bellezza senza tempo di questo luogo. A volte, basta alzare lo sguardo per riscoprire la magia che ci circonda. 🌈💚

📸 Paesaggi Casertani

14/02/2025
Il Castello di Riardo📷 Ig
14/02/2025

Il Castello di Riardo

📷 Ig

Quello della canzone di 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢  è un testo intenso e toccante, che affronta con delicatezza e profondità il m...
13/02/2025

Quello della canzone di 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢 è un testo intenso e toccante, che affronta con delicatezza e profondità il momento in cui i figli diventano i custodi dei propri genitori. La canzone di Cristicchi riesce a raccontare con semplicità poetica quel capovolgimento di ruoli che, per quanto naturale, porta con sé una carica emotiva straordinaria.

La frase finale, "Adesso è tardi, fai la brava, buonanotte", racchiude tutta la dolcezza di un figlio che si prende cura della madre, proprio come lei faceva quando lui era bambino. Una ninna nanna rovesciata, una carezza nel tempo che passa, un atto d'amore puro.

𝙌𝙐𝘼𝙉𝘿𝙊 𝙎𝘼𝙍𝘼𝙄 𝙋𝙄𝘾𝘾𝙊𝙇𝘼
𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑎 𝑡𝑖 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑒𝑟𝑜̀ 𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑒𝑖,
𝑡𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑟𝑜̀ 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑎𝑖. 𝑅𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑠𝑒 𝑐𝑎𝑚𝑚𝑖𝑛𝑒𝑟𝑜̀ 𝑣𝑒𝑙𝑜𝑐𝑒, 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑒𝑟𝑜̀ 𝑎𝑙 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑡𝑢𝑜 𝑠𝑒 𝑡𝑖 𝑠𝑖 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑎 𝑙𝑎 𝑣𝑜𝑐𝑒. 𝐺𝑖𝑜𝑐ℎ𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖 ℎ𝑎𝑖, 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒𝑖 𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑖𝑙 20 𝑚𝑎𝑟𝑧𝑜 𝑑𝑒𝑙 ’46. 𝑆𝑒 𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑑𝑒𝑟𝑎𝑖 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑎𝑙 𝑑𝑖𝑡𝑜 𝑡𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑜̀ 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑜 𝑝𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑜𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑡𝑢𝑜 𝑚𝑎𝑟𝑖𝑡𝑜.
𝑇𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑒𝑟𝑜̀ 𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑒𝑑𝑖 𝑑𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑎, 𝑎 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑠𝑎. 𝑇𝑖 𝑟𝑖𝑝𝑒𝑡𝑒𝑟𝑜̀ 𝑖𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑚𝑒 𝑚𝑖𝑙𝑙𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑡𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑑𝑒𝑟𝑎𝑖.
𝐸𝑒𝑒𝑒… 𝑒̀ 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎 𝑡𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑖𝑟𝑡𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 ℎ𝑎𝑖 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑚𝑎𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜.
𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑎 𝑚𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑒𝑟𝑎𝑖 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜, 𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢𝑜 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑒̀ 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑢𝑜𝑚𝑜. 𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑜̀ 𝑖𝑛 𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒𝑟𝑎𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎 𝑢𝑛’𝑎𝑙𝑡𝑎𝑙𝑒𝑛𝑎.
𝑃𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑒𝑟𝑜̀ 𝑑𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑒𝑛𝑎, 𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑓𝑓𝑒̀ 𝑎 𝑚𝑎𝑙𝑎𝑝𝑒𝑛𝑎. 𝑇𝑖 𝑟𝑖𝑝𝑒𝑡𝑒𝑟𝑜̀ 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑛𝑜𝑚𝑒 𝑚𝑖𝑙𝑙𝑒 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑜 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑒𝑟𝑎𝑖.
𝐸𝑒𝑒𝑒… 𝑒̀ 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎 𝑡𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑖𝑟𝑡𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜, 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 ℎ𝑎𝑖 𝑑𝑎𝑡𝑜. 𝐸 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜.
𝐶𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑢𝑜𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑐𝑒𝑙𝑙𝑎𝑟𝑒, 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑣𝑖 𝑠𝑝𝑟𝑒𝑐𝑎𝑟𝑒. 𝐶𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑖𝑙𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑖 𝑑𝑒𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒. 𝐶’𝑒̀ 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑡𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑟𝑙𝑜 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒. 𝐶𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑡𝑎, 𝑝𝑒𝑧𝑧𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜 𝑑𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒
𝐸𝑒𝑒𝑒… 𝑒̀ 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑎 𝑡𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑖𝑟𝑡𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 ℎ𝑎𝑖 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑐𝑖 ℎ𝑎 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑡𝑜.
𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑎 𝑡𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑖𝑛𝑔𝑒𝑟𝑜̀ 𝑡𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑟𝑎𝑖 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎 𝑛𝑒𝑚𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑇𝑢 𝑚𝑖 𝑑𝑎𝑟𝑎𝑖 𝑙𝑎 𝑡𝑢𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑜, 𝑖𝑜 𝑢𝑛 𝑏𝑎𝑐𝑖𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑒 𝐴𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑒̀ 𝑡𝑎𝑟𝑑𝑖, 𝑓𝑎𝑖 𝑙𝑎 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑎 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑎𝑛𝑜𝑡𝑡𝑒.
#𝐷𝑖𝑣𝑎𝑔𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖

Tramonti su Aversa!Scatto di
13/02/2025

Tramonti su Aversa!
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