24/05/2023
🔹Vi raccontiamo una storia, una storia antica 600 anni... 👇
🔹Il 26 Maggio 1208, un povero muto si aggirava per la spiaggia di Rena Bianca, quando si rivelò ai suoi occhi la figura della Beata Vergine.
Gli disse di voler stabilire a Sorso la sua dimora per proteggere gli abitanti dalle insidie e devastazioni che all'epoca stavano scuotendo la Sardegna; gli ordinò poi di ritornare in paese per comunicare la grande notizia.
🔹Il muto, essendo privo di parola, si scusò umilmente poichè non poteva eseguire quell'ordine, ma ella lo rassicurò e incoraggiò così lui obbedì.
Arrivato in paese, si trovò all'improvviso a poter parlare e riuscì a raccontare dello straordinario incontro. Il miracolo confermò la veridicità del suo racconto e convinse il popolo a seguirlo verso la spiaggia.
🔹Quando però arrivarono, al posto della Beata Vergine trovarono ad attenderli la sua statua, così si apprestarono a trasportarla nella chiesa di S. Pantaleo.
L’indomani, la statua era scomparsa dal luogo ove era stata posizionata e fu ritrovata solo giorni dopo, in un terreno poco lontano.
Riportata alla Chiesa, il giorno seguente si ripetè lo stesso avvenimento e stavolta, al suo ritrovamento, sulla base del simulacro comparvero scolpite le parole "Noli me Tollere"
🔹Gli abitanti di Sorso compresero quindi che la Madonna voleva essere venerata in quel luogo, pertanto venne edificato un santuario in Suo nome.
Originariamente, la chiesa aveva la facciata prospiciente il mare, ma poichè la statua veniva ripetutamente trovata voltata verso il paese, fu presto abbattuta per edificare l’attuale.
[fonte: visitsorso.it]
🔹Questa è la storia, la tradizione dietro il culto della Beata Vergine di Noli Me Tollere, così sentita e così radicata nella cultura del posto che ancora oggi, abitanti, stranieri, pellegrini, si recano numerosi a portare omaggio alla Vergine, lasciando segno del loro passaggio con un pegno, un simbolo, un messaggio.
La prossima volta che passerete nei pressi della alla penserete a questa storia?
La conoscevate già?