30/05/2025
Il Siracusia, il Titanic dell'antica Grecia del 240 a.C. 🛳️
Il Siracusia (o Siracusana) fu una nave mercantile dell'antica Grecia, costruita nella città di Siracusa per trasportare merci e passeggeri. Con i suoi 55 metri di lunghezza, 14 di larghezza, 13 di altezza e una capacità di carico tra 1.700 e 2.000 tonnellate, è considerata una delle imbarcazioni più grandi dell’antichità.
La sua costruzione fu affidata al progettista navale Archia di Corinto, ma a causa della complessità del varo si chiese ad Archimede, intorno al 240 a.C., di ideare un sistema a verricello per facilitarne il lancio in mare. Archimede contribuì anche al completamento dell'intera costruzione.
L’idea di realizzare un’imbarcazione così lussuosa e colossale per il trasporto di grano fu di Gerone II, che ne finanziò interamente la costruzione. In seguito, Gerone II la donò a Tolomeo II d’Egitto, che la ribattezzò Alessandria.
Il Siracusia era dotato di tre alberi (maestro, mezzana e trinchetto), quattro ancore in legno e otto in ferro.
Era progettato per offrire comfort senza precedenti, con alloggi per fino a 600 passeggeri, e per i suoi tempi era paragonabile al Titanic in termini di lusso e innovazione.
A bordo c’erano:
un giardino pensile,
una biblioteca,
una palestra,
un bagno con acqua calda,
e persino un tempietto dedicato ad Afrodite, protettrice dei marinai e dei viaggiatori del mare.
I piani superiori erano riservati ai passeggeri, mentre quelli inferiori ospitavano l’equipaggio e i soldati.
Per gestire l’acqua che inevitabilmente entrava nello scafo, si utilizzava il famoso tornillo di Archimede, un’invenzione che permetteva di rimuovere l’acqua dalla stiva.
Un vero capolavoro navale di oltre 2.000 anni fa! ⛵🤯