01/05/2025
Per non dimenticare: 1° maggio 1947, la strage di Portella della Ginestra
Era il primo maggio del 1947. A Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, si erano riuniti circa duemila lavoratori della zona di Piana degli Albanesi, per festeggiare il Primo Maggio e per manifestare a favore dell’occupazione delle terre incolte dei latifondi. La gente in festa fu colpita, improvvisamente, da raffiche di mitra, provenienti dalle colline circostanti. Morirono 11 persone, fra cui due bambini. Si scoprirà, in seguito, che l'esecutore materiale della strage era stato il bandito Salvatore Giuliano, con la sua banda. I mandanti, però, non saranno mai identificati.
Queste le 11 vittime, così come riportate dalla pietra incisa posta sul luogo del massacro:
Margherita Clesceri
Giorgio Cusenza
Giovanni Megna (18 anni)
Francesco Vicari
Vito Allotta (19 anni)
Serafino Lascari (15 anni)
Filippo Di Salvo (48 anni)
Giuseppe Di Maggio (13 anni)
Castrense Intravaia (18 anni)
Giovanni Grifò (12 anni)
Vincenza La Fata (8 anni)
Rimasero gravemente ferite 27 persone.