25/11/2016
Tratto dalla lezione con Emanuele Mocarelli: Michele (ebraico מיכאל) è tra gli Angeli a cui la Bibbia attribuisce espressamente il titolo di arcangelo, come Gabriele e Raffaele, menzionato nel Libro di Tobia. Il suo nome in ebraico il nome Mi-ka-El significa chi è come Dio? Ed è una domanda. Di Michele si parla a più riprese, nella Bibbia e soprattutto negli apocrifi, gli viene attribuito, nell'ebraismo, il ruolo di braccio di Dio nella storia. Michele è la colonna di fuoco di notte, di nube di giorno, che guida Israele fuori dalla schiavitù, Michele difende il corpo di Mosè, Michele vince la battaglia con le potenze dell'aria, nel capitolo dell'Apocalisse, dove si racconta questo tema. Michele è il grande protettore d'Israele, cioè della comunità delle persone che si mettono in cammino per uscire dalla schiavitù.
Vuol dire che l'energia micheliana, Michele e gli angeli del suo raggio, se viene invocata, interviene prontamente e in modo efficace. Michele viene rappresentato sempre con la spada e la lancia, che sono simboli solari, simboli di verticalità. Michele è molto legato al principio cristico, dice Steiner, e al logos solare, Michele è uno spirito solare. Michele spesso è rappresentato con la bilancia, perché è lo psicopompo. Se prendete il Dies irae, una sequenza medievale molto famosa, che è stata musicata infinite volte nei requiem, dice: il santo portatore del vessillo, Michele, le condurrà nella luce santa. Cioè Michele, nella tradizione ebraico-cristiana, è quello che accompagna le anime nell'aldilà e che le salva. Spesso Michele nelle icone greche è rappresentato mentre devia la piena di un torrente. Nella pittura occidentale è spesso rappresentato (pensate agli archetipi famosi di Raffaello, il dipinto per Francesco I, o di Guido Reni nella chiesa dei Cappuccini a Roma) in equilibrio, come un acrobata, su una creatura ibrida, che è un po' uomo, un po' pipistrello, un po' rettile, un drago, satana.
Michele è l'istinto dell'io trascendente, è l'istinto di assumersi la responsabilità della propria vita, è l'istinto della verticalità. Fare appello all'energia micheliana significa assumere la verticalità, diventare adulti e così può intervenire il logos solare e permettermi di tenere sotto controllo gli aspetti tossici dell'ombra, il cervello rettile, le parti di me che sono pericolose, trasformandole ed integrandole. Dunque il tema fondamentale dell'età micheliana, dell'energia micheliana è: autonomia, integrità, responsabilità spirituale. Michele è un arcangelo per adulti. Prima di tutto ti chiede di stare dritto, poche lagne! Sei tu il responsabile della tua vita.
…leggete l'Apocalisse e vedrete che appunto Michele in quel giorno affronta le potenze dell'aria e le sconfigge (Michele con i suoi angeli) e le fa cadere. Le fa cadere dove? Cioè Steiner dice che questa battaglia è avvenuta negli anni '70 dell'800. Poi continua, perché si deve sempre aggiornare, ma comunque nelle sue linee essenziali la battaglia è già vinta. Uno dice: perfetto! Michele ha sconfitto le potenze dell'aria, facendole cadere. Dove? Sulla Terra! Sulla Terra chi c'è? Ci siamo noi. Cosa vuol dire questa metafora? Perché non bisogna essere concretisti, non bisogna perdere di vista il senso dei simboli.
La cultura borghese per es. si è trastullata molto, mentre commetteva genocidi in America Latina ecc., con l'idea che, insomma, gli esseri umani, specialmente se bianchi e benestanti, non fossero poi così male. Pensate a cosa è successo dopo il 1870: il peggio dell'imperialismo colonialista, la prima guerra mondiale, la rivoluzione di ottobre, il nazismo, la Shoah, la seconda guerra mondiale, l'olocausto nucleare, la guerra fredda, l'imperialismo finanziario e il nuovo ordine mondiale, il punto di non ritorno, che rischiamo continuamente fra l'uomo e le risorse ambientali. Michele ha costretto l'uomo a prendere coscienza della sua pericolosità. Cioè Steiner dice che ad un certo punto vedrete che, tempo un secolo o poco più, nessuno potrà negare quanto siamo potenzialmente pericolosi. E quindi? La conseguenza quale sarà? Responsabilizzarsi! Capire che la nostra sopravvivenza, quella del pianeta è in mano a noi ed alle nostre scelte! Il principio micheliano è il principio di responsabilità! Michele è l'Arcangelo della libertà, è un arcangelo estremamente serio, non sopporta le lagne, i piagnistei: assumiti le tue responsabilità, perché conta moltissimo il tuo approccio, il tuo atteggiamento! Steiner diceva che, essendosi incarnato, questo aspetto tossico dell'inconscio collettivo, gli uomini sarebbero riusciti a trasformarlo, ed io ci spero...