22/03/2021
DANTE IN VENICE
March 25th 2021 is Dante Alighieri Day, and in Italy begins a year-long calendar of events to mark the 700th anniversary of the poet's death. According to scholars, on March 25th Dante started the ultramundane journey described in La Divina Commedia. Italy is celebrating throughout 2021 with a vast program including the events promoted by Florence, Ravenna and Verona, cities where the poet spent the most time.
After being exiled from Florence, his hometown, Dante spent his days wandering through Northern Italy. In summer 1321 he was sent on a diplomatic mission to the Serenissima by Guido Novello Da Polenta, lord of Ravenna. The Doge Giovanni Soranzo invited Dante to his own palace in Campo San Polo. On the way back, the poet got malaria and died in Ravenna on the night between 13 and 14 of September 1321.
In Inferno XXI, there is a quote mentioning "Arzanà", Venice's Arsenal, the hub of Venetian ship building, listed as the world's first assembly line. Dante provides a vivid description of the industriousness of the master artisans (the arsenalotti) working here. At the monumental entrance to the Arsenale, on the right, you can see a niche in which a bust of Dante is placed to commemorate the genius of the poet.
In Venice there is also a contemporary art installation dedicated to the Supreme Poet, Dante's barge. It is a bronze sculpture, by the Russian artist Georgy Frangulyan, located on a floating platform in the canal in front of San Michele, the Venetian island graveyard. Placed here in 2007 on the occasion of the 52nd edition of the Biennale of Art, the sculpture evokes the journey of Dante, guided by Virgil, through the realms of the dead; the hand of the Roman poet points to San Michele.
Should you wish to read Dante's lines, we suggest the edition of La Divina Commedia edited by Pietro Bembo and printed in Venice by Aldo Manuzio in 1502: “Le Terze rime. Lo 'nferno e 'l Purgatorio e 'l Paradiso di Dante Alaghieri”.
DANTE A VENEZIA
Il 25 marzo 2021 è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, e in tutta Italia iniziano le celebrazioni per i 700 anni dalla morte del poeta. Secondo gli studiosi proprio il 25 marzo Dante intraprende il viaggio ultraterreno descritto nella Divina Commedia. Sono oltre cento le iniziative promosse nel corso dell'anno per ricordare Dante: rendono omaggio al poeta anche le tre città dantesche per eccellenza Firenze, Ravenna e Verona.
Durante i suoi viaggi da esule lontano da Firenze, Dante visitò anche Venezia. Nell'estate del 1321 partecipò alla missione diplomatica inviata nella Serenissima da Guido Novello da Polenta, signore di Ravenna. Il Doge Giovanni Soranzo accolse Dante nel proprio palazzo di famiglia, in Campo San Polo. Nel viaggio di ritorno, il poeta fu colto da febbri malariche e morì a Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321.
Nel canto XXI dell'Inferno è presente un riferimento all'Arzanà, l'Arsenale, fabbrica navale della Serenissima, considerata la prima vera catena di montaggio della storia. L'operosità degli artigiani (gli arsenalotti) viene descritta nelle terzine dantesche con realismo e precisione. All'ingresso monumentale dell'Arsenale, sulla destra, si scorge una nicchia nella quale è posto, per ricordare il genio del poeta, un busto di Dante.
A Venezia c'è anche un'installazione d'arte contemporanea dedicata al Sommo Poeta, la chiatta di Dante. Si tratta di una scultura bronzea, dell'artista russo Georgy Frangulyan, situata su una piattaforma galleggiante nel canale di fronte a San Michele, l'isola dove si trova il cimitero monumentale. Posizionata qui nel 2007 in occasione della 52ª edizione della Biennale Arte, la scultura evoca il viaggio di Dante e Virgilio nel regno dei morti; la mano del poeta latino indica a Dante l'isola di San Michele.
A chi avesse voglia di rileggere Dante, suggeriamo qui il grande capolavoro dantesco nell'edizione curata da Pietro Bembo e stampata a Venezia da Aldo Manuzio nel 1502 con il titolo “Le Terze rime. Lo 'nferno e 'l Purgatorio e 'l Paradiso di Dante Alaghieri”.