
11/04/2025
Otto anni fa, proprio oggi, abbiamo iniziato l'avventura che ci ha cambiato la vita: partire per il nostro giro del mondo. Ricordiamo ancora il battito accelerato del cuore, l’emozione che ci stringeva lo stomaco mentre chiudevamo la porta del capannone affittato per viverci e costruire Valentino. In quel momento sapevamo che il nostro futuro sarebbe stato scritto sulla strada, nel bene o nel male. È stato un salto nel vuoto, un abbraccio al presente, e da allora non abbiamo mai smesso di meravigliarci. Questo viaggio ci ha insegnato a vivere in modo diverso: a fermarci per un raggio di sole che filtra tra gli alberi, a ridere per un errore di pronuncia in una lingua sconosciuta, a sentire il profumo della terra bagnata dopo la pioggia, ovunque fossimo. Le piccole cose, quelle che spesso sfuggono, sono diventate il nostro tesoro più grande.
E voi, il nostro equipaggio, siete il battito di questa avventura. Non ci sono parole abbastanza grandi per dirvi grazie: grazie per ogni messaggio, ogni pensiero, ogni volta che ci avete fatto sentire meno soli in questo mondo immenso. Siete la nostra famiglia sparsa ovunque, i compagni di viaggio che salgono a bordo virtualmente e ci accompagnano con il cuore. Ci date la forza di andare avanti, di raccontare, di condividere ogni passo, ogni sogno.
E poi c’è lui, Valentino, il nostro camion camper 4x4, il nostro rifugio di circa 12 metri quadrati che chiamiamo casa. Otto anni di vita insieme, di sobbalzi su strade sterrate, di notti sotto cieli stellati, di giorni in cui il motore cantava la sua canzone mentre ci portava verso l’ignoto. Grazie, Valentino, per la tua resistenza, per il tuo spirito indomabile, per essere più di un mezzo: sei il nostro compagno silenzioso, il custode dei nostri ricordi, il guerriero che non si arrende mai.
Otto anni di vita nomade, e il cuore è ancora pieno di stupore. Continuiamo a vivere il presente, a inseguire l’orizzonte, sapendo che la bellezza sta nel viaggio stesso. Grazie, di tutto, a tutti.ù
Ci vediamo questa sera!